giovedì 19 novembre 2009

Pavimento Bagnato


Era una mattina di novembre di due anni fa e mi ero svegliato presto a causa delle insistenti sirene che segnalavano l'acqua alta. Allora mi alzai e, una volta constatato che la marea quel giorno sarebbe stata piuttosto sostenuta, decisi di indossare gli stivali da pesca (quelli lunghi) e di fare una passeggiata per documentare l'acqua alta a Venezia. Scelsi di andare verso il Canale di Cannaregio. In quella zona bisognava camminare con cautela perchè non si riusciva a vedere dove finisse la fondamenta a causa dell'acqua molto alta (vedi foto sotto). Dovetti procedere quindi accanto al muro per proseguire la mia passaggiata. Il mio sguardo fu attirato all'interno dell'entrata di un palazzo perché vidi una segnaletica piuttosto sorprendente. Era un avviso con la scritta "Pavimento Bagnato", con tanto di omino nell'atto di scivolare. Che il pavimento fosse bagnato me n'ero già accorto, poiché tutta la zona era sommersa ma la vera sorpresa fu di trovare una tale segnaletica, dove era evidente che il posto era allagato da almeno 30 centimetri d'acqua. Pensai anche al "tiro mancino" di un burlone, ma poi mi accertai che quell'avviso era stato messo per segnalare effettivamente una situazione di pericolo. In effetti nessuno a Venezia si sognerebbe di scherzare con l'acqua alta. Troppe volte la marea ha provocato ingenti danni alla città e problemi alla popolazione. E' stata devastante l'alluvione del 4 novembre 1966, ma anche la più recente acqua alta del 1° dicembre 2008. Adesso è in costruzione presso le 3 bocche di porto di Venezia lo sbarramento mobile MOSE che dovrebbe, nell'intenzione di chi lo ha progettato, salvare Venezia nel caso di acque alte fino a 2 metri. Nel caso in futuro si dovessero sciogliere il Polo Nord, il Polo Sud e tutti i ghiacciai della Terra (a causa dell'innalzamento termico globale), ci sarebbe un aumento del livello del mare di ben 7 metri, come è stato accertato dagli ultimi studi. Speriamo naturalmente che tale pessima eventualità non si verifichi mai, ma nel caso dovesse succedere, a cosa servirebbe il MOSE? I progettisti perchè non ne hanno tenuto conto? Adesso sono inutili le polemiche, se un giorno le acque ghiacciate del pianeta si scioglieranno, il destino di Venezia sarà segnato.


2 commenti:

Les Idées Heureuses ha detto...

Il me semble que ce projet n'a été conçu que pour faire gagner beaucoup d'argent à des personnes qui ne seront plus là pour voir la montée des eaux...Si Venise se retrouve sous l'eau il en sera de même pour la Baie des Anges de Nice, et plein d'autres magnifiques cités dans le monde, et on attend que ça arrive, passivement, car les solutions qui auraient dues être prises à un moment donné ont été ignorées...et malgré mon optimisme habituel,il semblerait que ce soit inexorable.

Fausto ha detto...

Les Idées Heureuses: Vous avez raison, cela pourrait être un problème non seulement pour Venise, mais aussi pour tous les lieux qui sont situés sur la côte. Il me semble que le problème du réchauffement climatique n'est pas abordé avec l'attention nécessaire. Les gouvernements du monde entier doivent prendre des mesures pour réduire les émissions de gaz et de respecter le protocole de Kyoto. Sinon, l'avenir de nos enfants sera vraiment en danger.
A bientôt.
Fausto

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails