martedì 2 dicembre 2008

Acqua alta a Venezia: 1° dicembre 2008


L'acqua alta a Venezia il 1° dicembre 2008 ha raggiunto i 156 cm sul livello del mare, che è la più alta marea registrata negli ultimi 22 anni in città. La quarta acqua alta per importanza degli ultimi 100 anni, dopo quella terribile del 4 novembre 1966 (198 cm.) e quelle eccezionali del 22 dicembre 1979 (166 cm.) e 1° febbraio 1986 (158 cm.). Tali acque alte si verificano raramente a Venezia. La città si è trovata in seria difficoltà oltre che per la marea così elevata anche per un concomitante sciopero dei mezzi pubblici (vaporetti). I due fattori hanno praticamente paralizzato i trasporti a Venezia, provocando grandi disagi ai residenti ed ai turisti. Chi ha dovuto sopportare una giornata veramente dura sono stati i negozianti che hanno cercato in tutti i modi di proteggere dall'acqua salata le merci posizionate all'interno delle proprie botteghe. Quando infine la marea si è ritirata essi hanno dovuto inoltre ripulire i pavimenti con l'aiuto dell'acqua dolce. Nessuno aveva previsto che l'acqua arrivasse così alta la mattina del 1° dicembre. Il Magistrato alle Acque ha monitorato continuamente la situazione. Esso ha avvisato con ore di anticipo la popolazione tramite gli appositi segnalatori acustici dislocati a Venezia e ha provveduto ad allertare i negozianti con degli sms. Tuttavia il forte vento di scirocco ha spinto con forza enormi masse di acqua su per l'alto Mare Adriatico contribuendo ad innalzare l'acqua ben al di sopra della marea astronomica prevista. Per i prossimi giorni la situazione si dovrebbe lentamente normalizzare. Anche perchè non piove più e non c'è più il vento: queste sono le due componenti che unite al periodo di luna piena formano il fenomeno dell'acqua alta. Mi è difficile spiegare la situazione ai clienti della nostra struttura che mi scrivono: "Venezia è sott'acqua?". L'altezza dell'acqua viene calcolata sul livello del mare, quindi i 156 cm. registrati il 1° dicembre non sono a partire dal livello stradale. Di conseguenza le persone a Venezia non corrono alcun pericolo quando si verificano le acque alte, ma ne soffre sicuramente la viabilità, nonostante le numerose passerelle in legno dislocate nei punti più bassi. Per camminare in città senza bagnarsi durante le acque alte è necessario indossare degli stivali da pesca. Dal 2012 sarà pronto il sistema di dighe mobili MOSE che dovrebbe intervenire per le maree superiori ai 110 cm e proteggere quindi Venezia dalle acque alte eccezionali. Speriamo che tale opera rispetti le aspettative dei suoi progettisti senza stravolgere il delicato ecosistema della Laguna di Venezia.




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