mercoledì 17 dicembre 2008
Graffiti a Venezia
I graffiti a Venezia sono ormai visibili un po' ovunque mentre fino a una decina di anni fa erano praticamente inesistenti. Molti clienti stranieri della nostra struttura mi chiedono se sia consentito ai writers di colorare e scrivere sui muri di Venezia. La mia risposta ovviamente è no. Non andrebbe mai concesso ai writers di fare dei graffiti sui muri, specialmente in una città d'arte. Non entro nel merito se i graffiti siano arte o meno. Penso che si dovrebbe consentire ai writers di fare dei graffiti su dei pannelli removibili montati su aree a loro dedicate, mai comunque sui muri delle case o peggio (come è già successo) sui monumenti. I graffiti sui muri mi hanno sempre dato un senso di degrado. Il governo sta pensando di inasprire la lotta ai writers con provvedimenti penali (carcere fino a due anni), ma una città come questa poco si presta agli inseguimenti di chi commette delle infrazioni. Delle telecamere nascoste installate in città potrebbero essere un deterrente ma non la soluzione del problema. Allora non resta che prevenire ritornando ad insegnare Educazione Civica nelle scuole e responsabilizzare i giovani aspiranti writers ad un comportamento consono al rispetto della città di Venezia e alla consapevolezza del decoro. Credo non sarebbe così difficile individuare degli spazi adatti per i writers, magari in qualche isola poco utilizzata della Laguna di Venezia. Come si vede nella foto i graffiti ed i disegni dei writers hanno a volte degli effetti sorprendenti.
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