lunedì 22 dicembre 2008

Sandolo


Il sandolo è l'imbarcazione a remi più diffusa nella Laguna di Venezia. Il sandolo viene usato come barca da trasporto per persone o oggetti, per la pesca o per diporto. Essendo una barca piuttosto massiccia e stabile il sandolo viene adoperato dagli esperti per insegnare la voga alla veneta (si rema stando in piedi) ai principianti. Il sandolo può essere vogato da soli, ad un remo, o con due (la cosiddetta voga alla valesana), oppure da due, tre o fino a quattro rematori. Nei secoli a Venezia si sono diffuse delle varianti del sandolo che hanno preso dei nomi diversi a seconda del loro utilizzo. Tra queste possiamo citare il "Sandolo S-ciopon", adoperato nei secoli scorsi per andare a caccia in laguna, e la "Mascareta", più leggera ma meno stabile. Più tozzo ma maneggevole è il cosiddetto "Sandolo Buranello", usato appunto dai pescatori dell'Isola di Burano. Ai tempi della Serenissima era piuttosto diffuso il "Sandolo da Barcariol" che serviva a trasportare le persone che non potevano permettersi un viaggio in gondola. Attualmente il "Sandolo da Barcariol" è di colore nero e viene usato esclusivamente per trasportare i turisti. Alcuni di questi speciali sandoli possono essere forniti anche di motore. Il sandolo è il protagonista di alcune regate che hanno luogo in laguna, specialmente quelle sociali delle Associazioni Remiere. Decine sono i sandoli che partecipano ogni anno alla Vogalonga, il principale evento per gli amanti della voga alla veneta. La lunghezza del sandolo varia tra i 5 e i 9 metri (quest'ultima è la misura per i sandoli da regata), mentre la larghezza massima è di 120 cm. Il peso massimo del sandolo raggiunge i 2,40 quintali.

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