sabato 28 novembre 2009

Corte del Milion


La Corte del Milion si trova nel sestiere di Cannaregio a Venezia. Per la precisione le corti sono due: la Corte Prima e la Corte Seconda (del Milion). Il nome "Milion" deriva dal Milione, libro che fu dettato da Marco Polo a Rustichello da Pisa durante la sua prigionia a Genova. Marco Polo aveva infatti partecipato alla battaglia navale di Curzola nel 1298 ed era stato catturato dai genovesi. Questo libro racconta i viaggi che Marco Polo fece in oriente tra il 1271 ed il 1295 e rappresenta un documento eccezionale per quello che descrisse, al punto che molti dettagli contenuti nei racconti non furono creduti dai suoi contemporanei. Sembra che "Milione" sia l'abbreviazione di Emilione, ossia il soprannome che aveva la famiglia Polo. La Corte Prima del Milion è veramente piccola, presenta al suo interno ben 3 locali, tra osterie e ristoranti, ma non offre spunti interessanti di architettura. Oltrepassando invece il sottoportico si arriva nella ben più ampia Corte Seconda del Milion. Essa conserva degli elementi architettonici tipici del periodo veneto-bizantino dei secoli XI e XII, ossia dello stesso tempo in cui visse Marco Polo. Si possono quindi ammirare archi, tetti di legno sostenuti da barbacani, pilastri e patere, ma anche una rimaneggiatissima polifora in stile gotico. Al centro della Corte Seconda del Milion è localizzata un'antica vera da pozzo. Proseguendo oltre il secondo sottoportico si giunge in vista del Ponte Marco Polo dal quale è possibile vedere il retro del Teatro Malibran. Questo prestigioso Teatro di Venezia sorge dove un tempo esistevano la case di Marco Polo, lo certifica una incisione commemorativa posta sopra ad una uscita secondaria del teatro. Le case di Marco Polo furono distrutte da un furioso incendio nel 1597. Al loro posto, nel 1683, venne edificato un teatro che assunse il nome di San Giovanni Grisostomo, dal nome della parrocchia che lo ospitava. Esso fu costruito su progetto di Tommaso Bezzi su commissione di una famiglia di mecenati: i Grimani. Dal 1835 il teatro venne chiamato Malibran, dal nome della più famosa soprano dell'epoca, che si esibì sul suo palco la sera dell'otto aprile di quell'anno con una memorabile rappresentazione. Le fondamenta del palazzo dei Polo furono riscoperte durante una ristrutturazione del Teatro Malibran avvenuta tra il 1998 ed il 2001. Le immagini furono mostrate dal grande documentarista Alberto Angela nel corso di una puntata speciale di Super Quark dedicata al famoso viaggiatore Marco Polo. Per andare a piedi da Rialto alla Corte del Milion si passa per Campo San Bartolomeo, si continua per la Salizada del Fontego dei Tedeschi, si attraversa il Ponte de l'Ogio, continuando poi per Salizada San Giovanni Grisostomo, proseguire per circa cento metri, e, in corrispondenza della chiesa, girare a destra.

7 commenti:

marshall ha detto...

Fausto,
molto interessante.
Raccoglierò tutte le notizie su Marco Polo, sparse nei tuoi vari post, e nelle pagine di InnVenice, e, dopo aver anche letto Il Milione, cercherò di scrivere un saggio su Marco Polo. Lo pubblicherò, poi, sul mio blog. Prima, però, ho avuto l'ispirazione per un altro post su Venezia - ispirazione nata da un tuo vecchio post, che ho letto questa mattina. La tua collaborazione per la stesura, in questo caso mi sarà però indispensabile. Tale post intenderei pubblicarlo fra tre settimane: dove mando la mail?

(segue)

marshall ha detto...

(seguito)
il seguito è riferito alla Malibran.
Il fatto che Venezia le abbia dedicato un teatro lirico, è segno che c'è stato un avvenimento importante che deve averla legata alla città.
La mia grande passione per la lirica, era esplosa quando sentii Norma e Puritani. Lo sceneggiato televisivo sulla vita di Bellini, poi, ci ha fatto conoscere anche il grande legame sentimentale che c'era stato tra lui e la Malibran. Ma perchè Venezia le abbia dedicato questo teatro, forse tu, che vivi sul posto, lo dovresti sapere più di me, che invece ne sono all'oscuro. Alla base di questa curiosità c'è la mia grande passione per la lirica; un pò sbiadita, però, da quando ho cominciato ad appassionarmi al blog.
Ciao.
Mario

VenetiaMicio ha detto...

Pratiquement toutes mes soirées vénitiennes se sont déroulées près de l'église San Giovanni Grisostomo, à la corte 1e del Milion et près du théâtre Malibran..car j'ai ma table chez mon ami Roberto de Il Milion et j'y suis restée fidèle depuis des années. J'aime ce petit coin sympa, et je ne m'imagine pas changer sauf le soirs de fermeture !
Quel temps fait-il à Venise ?
Ici en Provence, il fait un temps splendide, d'ailleurs cela m'a fait drôle en rentrant de retrouver le soleil car pendant notre séjour, il y a eu tout le temps du brouillard, mais cela ne me dérange absolument pas, j'aime l'hiver à Venise.
a presto
Danielle

Fausto ha detto...

Mario: Molto interessante la tua idea di scrivere un saggio su Marco Polo. Attendo con impazienza di leggerlo. Il mio indirizzo è il seguente:

info@alloggibarbaria.it

Maria Garcia Malibran fu la soprano più famosa di quell'epoca. La sera dell'otto aprile 1835 si esibì in maniera strepitosa, a tal punto che il proprietario del teatro lo volle intitolare a lei. Non mi risulta che mai un teatro dedicò il proprio nome alla grande Maria Callas, quando era in vita.
Questo ti può dare la misura di quanto fu eccezionale l'esibizione di Maria Garcia Malibran.
Ciao.
Fausto

Danielle: Je pense que la Corte Prima del Milion est vraiment un endroit tranquille pour dîner.
La météo de ces jours est typique de Novembre à Venise: il y a un peu de brouillard et très peu de soleil. Pas mal pour ceux qui visitent Venise pour le week-end.
Bonne Soirée
Fausto

marshall ha detto...

Fausto,
sopraffatto da altri interessi, ho rinunciato al post su Marco Polo: ho letto le prime 50 pagine del Milione e poi l'ho abbandonato. Scrivere di Marco Polo, senza aver letto Il Milione, credo mi sarei dovuto abbandonare spesso al "presumere".

marshall ha detto...

Il post del quale scrivo "intenderei pubblicarlo fra tre settimane" sarebbe stato quello della marcia primaverile "Su e zò dai ponti", che volevo pubblicizzare. Ma poi tu mi scrivesti che è una marcia conosciutissima, che si svolge da oltre trent'anni.

Fausto ha detto...

Mario: Tutti abbiamo molteplici interessi. Purtroppo è il tempo che ci manca per dedicarci ad essi come vorremmo. Il "Milione" è un libro la cui lettura lasciò increduli i contemporanei di Marco Polo e che tuttavia ne decretò la sua fortuna.
La "Su e Zo per i Ponti" è una competizione già affermata e corsa da migliaia di persone ogni anno. Essa dà quasi il via alla stagione primaverile a Venezia.
Ciao.

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