martedì 12 maggio 2009

Sottoportico


Il sottoportico è un elemento tipico dell'edilizia a Venezia. Il sottoportico è un tratto di strada che passa al di sotto di un edificio. Esso fu molto utilizzato ai tempi della Serenissima visti gli spazi limitati in città per costruire palazzi e abitazioni. A Venezia il sottoportico si può vedere un po' ovunque e risulta utile in caso di pioggia perchè esso offre riparo ai passanti. Alcuni sottoportici sono realmente bassi (vedi foto a lato, meno di 1,70 metri), mentre altri sono abbastanza ampi. Il sottoportico viene considerato un termine molto diffuso nella toponomastica veneziana. In dialetto veneziano il sottoportico si chiama sotopòrtego. Tra i più conosciuti in citta è il Sotoportego del Casin dei Nobili. Esso si trova nei pressi di Campo S. Barnaba, ed è localizzato al di sotto dell'edificio riservato ai nobili decaduti. Infatti nel corso del '700 molti nobili, i cosiddetti "barnabotti", persero i loro averi ma conservarono il loro titolo nobiliare. La Repubblica di Venezia allora fu costretta ad assegnare loro un posto dove potessero abitare, a spese della collettività, viste le loro ristrettezze economiche. Tale edificio si chiamò quindi Casin dei Nobili. Nei pressi del Ponte di Rialto si trova invece il Sottoportico degli Orefici.

10 commenti:

marshall ha detto...

Altrettanto interessante, come il post sui liagò e sulle altane.

Fausto ha detto...

marshall: Anche il sottoportico fu un espediente utile a sopperire in alcuni casi alla mancanza cronica di spazio a Venezia.
A presto.

luci ha detto...

Gentilissimo Fausto mi puoi dare qualche notizia riguardo quella scritta sul sotoportego di Sant'Antonio?"Fermati passeggero e mira intanto che se grazie tu vuoi è questo il santo."
Grazie Luci

Fausto ha detto...

luci: Non avendo purtroppo una risposta da darti, giro la domanda ai conoscitori di Sant'Antonio da Padova.
Buona domenica.

Gianfranco Dall'Omo ha detto...

Si chiama casin dei nobili perché effettivamente quell'immobile che ospitava i nobili decaduti era un bordello dove c'era un via vai di donne che andavano su per avere rapporti a pagamento. Accanto al cancelletto erano appostate le guardie del corpo con tanto di barba per vigilare. Ecco perché si chiama casin dei nobili. Gianfranco Dall'Omo

Anonimo ha detto...

Gent. Sig. Fausto, girovagando per venezia, ho trovato il sottoportico del filatoio, vicino Campo Santa Maria Mater Domini,che dire......bisogna vederlo , per me e'uno dei piu' belli ...lei che e' cosi' esperto di tutti questi luoghi veneziani, me ne indica alcuni? Grazie

Anonimo ha detto...

Risposta alla scritta del sottoportico diSant'Antonio: fermati tu pellegrino ,straniero, e guardati attorno, se la grazia vuoi avere , questo e'il santo......spero di essere stato di aiuto , anche se e' passato tanto tempo.......

Fausto ha detto...

Anonimo: Ho illustrato parecchi luoghi pubblici e privati di Venezia. Gli articoli si trovano in questo blog sull'etichetta dedicata a "Luoghi".
Buona giornata.

Anonimo ha detto...

Sono di Argentina e bisogno sapere dove é stato il “sottoportico e corte del Nonzolo”, vicino alla Corte Malipiero, tante grazie

Fausto ha detto...

Anonimo: Conosco un Sotoportego e Corte del Nonsolo lungo Fondamenta de le Grue nella contrada di San Stae. Cerchi quella? Ce n'è più di una Corte/Calle del Nonsolo a Venezia.
Ciao.

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