giovedì 20 gennaio 2011

Mercato di Rialto la Mattina Presto


Il Mercato di Rialto la mattina presto è semideserto e frequentato solo dai venditori di frutta e verdura e di pesce. Il Mercato di Rialto ufficialmente apre alle 8,00 la mattina, quindi arrivando presto si vedono i banchi spesso ancora incompleti, con i venditori intenti a disporre la "mostra" delle loro merci. Quell'ora è perfetta per vedere come si allestisce il Mercato di Rialto, ma anche per comprare frutta, verdure e pesci freschissimi, appena arrivati dai mercati all'ingrosso o direttamente dalle isole dell'estuario, quali le Vignole e Sant'Erasmo.
Chi invece vuole spuntare dei prezzi più bassi, avendo però meno scelta, dovrà venire poco prima della chiusura del mercato. Infatti i venditori in tarda mattinata sovente abbassano i prezzi pur di vendere merce che altrimenti tornerebbe nei magazzini o nelle celle frigorifere. Arrivare tardi al mercato significa però trovare molta gente e spesso più turisti curiosi che veneziani intenti a fare la spesa. Quello del venditore al Mercato di Rialto è un mestiere duro. Ci si alza presto (anche alle 3 di notte) sei giorni su sette e si sta alle intemperie per tutta la mattina, con qualsiasi temperatura e condizione climatica. Quindi neve, pioggia, nebbia, acqua alta vanno sopportate stoicamente e considerate come parte integrante del lavoro. In una foto vediamo uno dei due gemelli ("zemei" in dialetto veneziano) che conosco fin dai tempi in cui lavoravo al Mercato di Rialto, più di 25 anni fa. In quel periodo pesavo la merce per loro in Erbaria al mercato all'ingrosso (che è chiuso purtroppo da molto tempo). Poi sono diventato io loro cliente, ironia della sorte. Comunque il Mercato di Rialto offre ancora un volto autentico di Venezia, specialmente la mattina presto quando di turisti non se ne vede nemmeno l'ombra. Chi invece volesse buttarsi giù dal letto dopo l'alba per venire al Mercato di Rialto potrà scoprire che lì si lavora ancora come avveniva secoli fa, con il trasporto a mano delle merci provenienti dai magazzini posti nell'area circostante. Da sempre il Mercato di Rialto è stato il cuore pulsante della città ed esso continuerà a battere finché Venezia sarà viva.
La fermata del vaporetto più vicina per arrivare al Mercato di Rialto è "Rialto Mercato" (linea 1).


10 commenti:

Yvonne ha detto...

You describe a hard life for the stall owners. How do they ever get a holiday? And, what if they are sick?

I don't think you would miss getting up so early, as you did when you worked there. Now, you seem to be awake at the other end of the day!

marshall ha detto...

FUORI TEMA

Fausto,
di mano in mano voglio, scoprire chi siano i dodici e più di quell'elenco di ieri. Partendo da Rayna, scopro che è bulgara, trapiantata in Italia da molti anni ed è una grande appassionata di cucina; infatti, vedo che il suo blog è un compendio di ricette di cucina.
Nonostante il mio blog generalista (partecipo anche al Giardino delle Esperidi, dove qualcuna si è però dilettata a scrivere anche di cucina) sia prettamente incentrato su economia, politica e finanza, ciò non di meno mi sono dilettato anch'io a scrivere di cucina, specie in quel post dove parlo di melanzane.

E VENGO AL DUNQUE DI QUESTA CHIACCHIERATA, RIVOLGENDO A RAYNA IL QUESITO SE CONOSCA E SE PUò INSERIRE NEL SUO BLOG QUALCHE RICETTA UTILE PER CILIACI (CIBI SENZA LA PRESENZA DI GLUTINE).

Ciao a tutti.
Mario

Fausto ha detto...

Yvonne: If a stall owner is sick, the work will be done by his assistants (it works even for a holiday). Moreover the market closes on Sundays.
I really miss getting up so early because at that time I lived in a real Venice, a city inhabited by Venetians, where it was easier to find a job.
If I awake at the other end of the day, how can I take some photos at Rialto market early in the morning? :O)
Kind regards.

Mario: Naturalmente giro la tua richiesta a Rayna, che è sempre gentile e disponibile, sperando possa pubblicare le ricette che desideri.
Buona giornata.

VenetiaMicio ha detto...

Fausto, je profite de ce post pour te demander pourquoi le petit marché qui se trouvait avant sur le campo S. Giacomo de Rialto n'existe plus ? Certes aujourd'hui nous voyons plus l'église et son campo, ainsi que le bossu mais j'aimais bien l'ambiance qui y régnait ...
J'aime beaucoup tes photos de ce petit matin brumeux.
Bonne journée
Danielle

Occhi blu ha detto...

Ciao (ci diamo del tu?),
grazie a laltravenezia.blogspot.com
vengo a conoscere il tuo blog e ... cosa scopro oggi?
Che nelle tue fotografie c'è un pezzo della mia famiglia (non posso essere più specifica perché tengo molto al mio anonimato ed il particolare della tua foto è fin troppo evidente). Bellissimo!
Ciao

Fausto ha detto...

Danielle: Qui avait un stand dans le Campo San Giacometto a dû déménager vers le marché du Rialto, il y a quelques années. La motivation du maire de Venise a été celle de faciliter la circulation à travers ce campo. De nombreuses parts du Rialto ont été enlevés en utilisant le marché. Pour ce faire, à mon avis, cette partie de Venise a perdu beaucoup de son charme d'antan.
Bonne journée.

Fausto ha detto...

Occhi blu: Ci mancherebbe, ci diamo del tu! Mi fa piacere che tu abbia visto una parte della tua famiglia a Venezia (della serie "com'è piccolo il mondo!"). Speriamo tu possa tornare presto a Venezia.
Ciao.

Rayna ha detto...

Ciao Fausto,
grazie, Marshall, della fiducia
penserò a qualcosa in questa direzione, senz'altro
Buona giornata

Occhi blu ha detto...

Ciao Fausto,
la sera di Capodanno ero prima al Teatro San Gallo (ex-cinema Olimpia) allo spettacolo teatrale, di mio cugino su Venezia, che va in scena tutte le sere e poi in bacino San Marco per i fuochi.
Bellissimo modo di salutare l'anno vecchio e iniziare l'anno nuovo!

Fausto ha detto...

Occhi blu: Allora a Venezia sei di casa, perché la conosci molto bene! L'ultimo capodanno a Venezia è filato via liscio e tutti sono rimasti entusiasti per i fuochi d'artificio.
Ciao.

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