Mancati restauri: un anno dopo è un post che sento di dover scrivere ad un anno di distanza da quello intitolato "Mancati restauri". Mancati restauri, quindi, e ad un anno da quell'articolo, sono stati fatti i dovuti interventi di recupero alle due colonnine? Ricordiamo che avevo segnalato infatti queste due situazioni di degrado a Venezia che potrebbero essere anche potenzialmente pericolose. Si trattava di due colonnine (mancanti) di supporto ai parapetti, la prima sul Ponte di Ca' Foscari (che attraversa il Rio Nuovo), mentre la seconda in Fondamenta del Traghetto del Buso, a pochi passi dal Ponte di Rialto. Vediamo quindi come stanno attualmente le cose. Come si vede dalla foto in alto, la colonnina sul Ponte di Ca' Foscari manca ancora, solo che delle mani pietose vi hanno fissato due assi di legno per evitare che qualcuno si possa far male o cadere in acqua. La colonnina in questione manca da anni, e nulla è stato fatto in questo periodo di tempo per rimetterla a posto. Possiamo azzardare alcune ipotesi:
1) Nessun vigile urbano è passato durante questi anni per quel ponte, e così le autorità competenti, non avendo ricevuto alcuna segnalazione, non hanno potuto far risistemare la colonnina.
2) Un vigile ha segnalato la mancanza della colonnina, ma non ci sono i soldi per sostituirla oppure le autorità hanno degli interventi più urgenti da eseguire a Venezia.
3) Le autorità sono state avvisate ma hanno preteso che fosse rimessa al suo posto la colonnina originale che è caduta però in acqua, in Rio Nuovo.
4) I pompieri, che hanno la propria sede a pochi metri dal posto, non sono riusciti a recuperarla con i loro sommozzatori, oppure non hanno mai avuto il tempo per tentare di riportarla in superficie.
5) La colonnina originale non si trova perchè è stata portata via, a mano, da un collezionista fanatico.
Mi vengono in mente altre ipotesi che però fanno ancora più ridere di quelle che ho elencato sopra. La verità è probabilmente un'altra, non c'è in città quella dovuta attenzione per la cosiddetta Venezia minore, e se ci sono degli interventi di recupero da fare, questi vengono effettuati nell'Area Marciana o nelle altre zone di interesse turistico. Non ci sono comunque scuse, la colonnina, originale o nuova che fosse, doveva essere rimessa al suo posto da tempo. Cosa si deve fare, oltre che a segnalare la mancanza della colonnina, sono i cittadini che devono prendere le misure e metterne una nuova? Naturalmente, da inguaribile ottimista quale sono, spero di non dover segnalare lo stesso problema fra un altr'anno, in un post analogo. Se necessario lo farò, la pazienza non mi manca.
Torniamo alla seconda colonnina mancante, quella vicino al Ponte di Rialto (vedi foto sopra). Essendo tale colonnina localizzata su un parapetto visibile da centinaia di turisti al giorno, per fortuna essa (che è originale ed è stata ripescata dal fondo del Canal Grande) è da mesi oggetto di un accurato intervento di restauro. La zona è recintata, e credo che, a giudicare dall'avanzamento dei lavori documentato dall'immagine che vediamo, nel giro di qualche giorno potrà dirsi rimessa a nuovo. Voglio ricordare che questa colonnina non è la prima volta che cade in acqua, poichè su quella riva sono soliti ormeggiare dei grandi barconi a motore. Non essendoci piantati dei pali dove attraccare, i conducenti di tali imbarcazioni non trovano di meglio che legare le loro corde di ormeggio alle colonnine di cui sopra. Il risultato è che a causa del moto ondoso le colonnine vengono strappate dalle loro sedi e finiscono in acqua. Mi permetto di suggerire alle autorità due accorgimenti che potrebbero evitare il ripetersi del fatto. Il primo sarebbe quello di mettere sulla riva un grande cartello con scritto "Divieto di Ormeggio" a caratteri cubitali, con la relativa sanzione (salatissima) per chi infrange le regole. Il secondo di installare una piccola telecamera fissa con vista sulla riva, che consentirebbe di individuare facilmente i trasgressori. Una piccola telecamera costa poche decine di euro e comunque molto meno di un intervento di restauro della durata di alcuni mesi.
sabato 6 marzo 2010
Mancati Restauri: un Anno Dopo
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Lavori e Restauri
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8 commenti:
Ciao Fausto,
Difficile à comprendre qu'avec 20 millions de touristes , on n'arrive pas à instaurer une taxe , voir un péage à l'entrée de la ville pour son entretien ( 2 euros par touriste ) soit 40 millions annuels.
Peut-être faut-il , la prochaine fois que Massimo Cacciari inaugure une stèle , lui glisser les photos du pont dans la poche.
Peut-être faut-il que nous autres , nous nous organisions pour récolter les fonds , pour cette petite restauration ou bien d'autres .., sur que nous y arriverions ..
Ciao.
Marco.
Marco: Une taxe pour le séjour? Sont au moins 30 ans à Venise qu'il se débat. Honnêtement, je ne pense pas que vous devriez blâmer Massimo Cacciari: pendant des années, Venise ne reçoit pas de financement de l'Etat. En fait, tout l'argent destiné à Venise est absorbé par la construction du MOSE (que coûtera 5 milliards d'euros).
Toutefois n'est pas le maire qui doit vérifier s'il manque une petite colonne, mais le bureau des travaux publics de Venise (Assessorato ai Lavori Pubblici).
Ciao.
Ciao Fausto,
Je ne me permettrai pas de blâmer Cacciari , puisque au “ départ “ , nous étions de même sensibilité , le problème est que Venise est d'une délicatesse extrême
et qu'elle a besoin d'une attention de tous les instants, ce n'est pas une ville normale , son problème est aussi son atout , le tourisme , il faut que la ville puisse récupérer ce qu'elle donne ...avec générosité , pour notre plus grand plaisir..
ciao
Marco
Fausto,
ma che grinta, oggi! Non t'ho mai sentito così adirato.
Quel post di un anno fa, me lo ricordo benissimo: è stato uno dei tuoi primi che ho letto.
Comunque, porta pazienza, vedrai che entro il 2020, anno in cui forse a Venezia verranno organizzate le Olimpiadi, andrà tutto a posto.
Ciao.
Mario
Marco: Vous savez que je suis d'accord avec vous sur Venise. J'espère que le nouveau maire, quel qu'il soit, devra démontrer une nouvelle sensibilité sur Venise et ses problèmes. Cette ville merveilleuse a besoin de tant d'attention, que seuls les gens qui ont Venise dans le cœur peuvent donner.
Ciao.
Mario: Dubito che Venezia ospiterà le Olimpiadi del 2020, le dò il 10% di possibilità contro il 90% di Roma.
Io non sono mai adirato: non ne ho il tempo!
Ciao.
Una soluzione c'è sempre! Per una "modica" cifretta il famoso arch. Calatrava potrebbe progettare colonnine in vetro e acciaio.
10% contro 90%!
Ma come! Io che tifavo per Venezia!
Eppure, Cacciari, nel Tg di ieri, ha rassicurato l'opinione pubblica mondiale che Venezia è pronta per ospitarle.
Irina: Che si fa? Facciamo una colletta e poi chiamiamo Santiago Calatrava? :O)
Mario: Anch'io tifo per Venezia 2020 ma la sede del Coni è a Roma, quindi credo che la capitale abbia il 90% di possibilità di avere la candidatura....
Ciao.
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