Venezia all'Alba

Venezia all'alba è il massimo della tranquillità, pure in una città che non è mai frenetica. Venezia all'alba si risveglia pigramente dalla notte e non è facile incontrare dei passanti. Le calli e le fondamente di Venezia all'alba sono deserte e camminando si sentono solo i propri passi. Le sensazioni sono opposte a quelle che si provano in pieno giorno quando durante la bella stagione migliaia di turisti "invadono" la città. Allora all'alba ti sembra quasi che Venezia sia solo tua, tanta è la pace e la solitudine che ti circonda. In estate all'alba si prova un sollievo camminando all'aperto dopo una nottata afosa. Mentre in inverno il freddo pungente ti fa spesso desiderare di tornare a letto, sotto le coperte, perchè la temperatura può anche andare sotto lo zero. Poi comincia ad arrivare qualche passante frettoloso, forse un lavoratore che si appresta a vivere un'altra intensa giornata, oppure uno studente che va a scuola. Quelli più abituati all'alba di Venezia sono gli spazzini, che al caldo o al freddo non ci fanno quasi più caso, costretti come sono dai loro orari di lavoro a sopportare le varie condizioni climatiche. Vedere Venezia all'alba è comunque sempre bello se il tempo lo consente e non ci sono nuvole. Si possono ammirare le ultime stelle che scompaiono al sorgere del sole. Il disco rosso si leva pigramente da est dove nelle giornate limpide si stagliano le montagne delle Alpi Orientali del Friuli. Almeno una volta vale la pena di alzarsi presto a Venezia per passeggiare in città e godersi l'alba in santa pace.