giovedì 4 marzo 2010

Chiesa di San Pietro Martire


La Chiesa di San Pietro Martire si trova a Murano lungo la Fondamenta dei Vetrai. La Chiesa di San Pietro Martire fu fondata dal doge Marco Michiel nel 1348 ed in origine era dedicata a S. Giovanni Evangelista. Assieme alla chiesa vennero costruiti un convento dei Domenicani con annesso chiostro. Il campanile venne terminato nel 1502. La chiesa venne distrutta da un incendio nel 1474 e fu riedificata nel 1511, questa volta in onore di San Pietro Martire. La chiesa venne chiusa nel 1808 a seguito delle riforme napoleoniche e svuotata completamente di tutte le preziose opere d'arte che conteneva. Infine la Chiesa di San Pietro Martire venne riaperta nel 1813 e adornata con tele provenienti da altre chiese di Murano, soprattutto da quella di Santa Maria degli Angeli. Sulla facciata della Chiesa di San Pietro Martire è visibile un bel portale del '500, mentre sull'angolo vicino alla Fondamenta dei Vetrai è posta un'incisione di marmo che testimonia la fondazione del convento (vedi foto sotto).


L'interno della chiesa presenta lo schema a tre navate tipico dello stile gotico a Venezia. Sulle pareti vi sono alcune notevoli tele, tra le quali "Battesimo di Cristo" di Tintoretto e altre opere d'arte di Giovanni Bellini ("Assunta e Santi", "Madonna col Bambino in trono tra angeli e santi"), e Paolo Veronese ("S. Girolamo nel Deserto", "Sant'Agata in carcere visitata da S. Pietro e un angelo"). Sulla sinistra della Chiesa di San Pietro è localizzato un bel chiostro, caratterizzato da un porticato con pavimentazione a spina di pesce, da una scala esterna (più recente) e da una vera da pozzo del 1348, restaurata nel 1746. Dal chiostro si può vedere il grande campanile della Chiesa di San Pietro Martire. Su una colonna del porticato ho trovato una curiosa incisione su marmo: "Adì VII 7bre ì673" (Giorno 7 settembre 1673, vedi foto).


L'entrata alla Chiesa di San Pietro Martire è gratuita con il seguente orario di apertura: 9,00-12,00 e 15,00-18,00, tel. +39 041 739704. Per visitare il chiostro bisogna che il cancello in Campiello Marco Michieli sia aperto oppure trovare un custode disposto a farvi entrare dalla sacrestia. Gli orari delle SS. Messe celebrate nella Chiesa di San Pietro Martire sono così distribuiti: 18,30 sabato e vigilie, 8,00 e 10,45 domenica e festività. La fermata del vaporetto più vicina alla Chiesa di San Pietro Martire di Murano è "Museo", ma si può raggiungere questa chiesa senza incontarare barriere architettoniche scendendo al pontile principale dell'Isola di Murano, "Colonna". Per andare a piedi da questa fermata fino alla Chiesa di San Pietro Martire basta uscire dal pontile, girare a destra e proseguire per la Fondamenta dei Vetrai per 400 metri circa, la chiesa è quindi sulla sinistra di fronte al Ponte di S. Pietro Martire.







7 commenti:

emilia ha detto...

mi piacerebbe ritornarci, la chiesa mi è molto cara, lì mi avevo dimenticato il cappellino e il signore che lavora lì e dal quale abbiamo comprato delle cartoline me l'ho portato mentre guardavo la Madonna col bambino in trono con il doge inginocchiato. Oggi do a mio marito la cartolina per scanerizzarla e la pubblico nel mio blog. Credo che potessero fare delle foto nella chiesa, io ne ho fatte alcune, una della tela che rappresenta Le Nozze di Cana, bozzetto dall'inizio del Settecento di un certo B. Letterini, ma non alla tela di Bellini, per rispetto. A volte con la digitale alcuni momenti perdono dalla sua sacralità.
Ma Fausto, secondo te chi gioca a quel mini calcio blu? Lo sai che c'è anche nella cartolina del chiostro che ho comprato? Ma sulla cartolina è spostato al sole, davanti gli archi sostenuti dalle colonne. La prossima volta provo a vedere anche il chiostro e entro a vedere anche i troni (quelle sedie lavorate e decorate in legno, sembravano belle e ora mi sono pentita di non avere pagato 3 euro per due se non mi sbaglio)

Aldo ha detto...

Non sona mai stato a Murano. Le bellezze di Venezia mi hanno sempre trattenuto. Tutti i vostri post mi hanno convinto, durante il prossimo passaggio devo assolutamente passarci un pò di tempo...

Fausto ha detto...

emilia: All'interno della Chiesa di San Pietro Martire è vietato scattare foto. A quel "mini calcio" (il calcetto) giocano i ragazzi della parrocchia.
A presto.

Aldo: Murano merita sicuramente una visita perchè ci sono dei bei luoghi da vedere. Tra i miei angoli preferiti di Murano è il campiello in erba di fronte a Santa Maria degli Angeli, chiesa che attuamente è chiusa per restauro.
Buona giornata.

emilia ha detto...

Dio mio, quanti errori avevo fatto, meglio rileggere prima di mandare il commento :) comqunue io ho fatto delle foto nell'interno della chiesa e il gentilissimo signore (si dice custode forse)lì non mi ha detto un'acca, ho fotografatto i lampadari e quelle due tele nel presbiterio della navata centrale. E poi sono sicura che all'ingresso non c'era divieto di fare foto. Se vuoi ti faccio la lista delle chiese dove si possono fare delle foto anche a Venezia senza flash:
Santa Maria della Salute (ma non nella Sagrestia)
San Zaccaria
San Giorgio Maggiore
Santi Giovanni e Paolo
Santa Maria Formosa
ora che ci penso sono tutte tra le mie preferite

Dovresti un giorno dedicare un post e a Santa Maria degli Angeli, a Murano, lì stavamo le donne amate di Casanova C.C. e M.M.
ehehe grande quella M.M. ma molto dolce e sincera anche la Caterina!Sono curiosa di vedere se il convento della Chiesa di Santa Maria degli Angeli è quello che pensavo che fosse.

iRiMiKi ha detto...

Ciao Fausto, nella foto che mostra un'incisione di marmo che testimonia la fondazione del convento si intravede la cima di una graziosa torre dell'orologio. Fa parte del complesso della Chiesa oppure è là apposta per un tuo prossimo quiz? :))

marshall ha detto...

Fausto,
trovo singolare, e quasi commovente, che gli antichi veneziani abbiano dedicato una loro chiesa a San Pietro Martire, poichè è un santo prettamente delle mie parti, il nord milanese. Se non sbaglio, era stato martirizzato nei boschi intorno a Seveso. E infatti, mi pare che a Lentate sul Seveso, nel luogo del martirio, il punto esatto in cui gli fu fracassata la testa a bastonate, venne poi eretto un santuario. Ridotto a un rudere, è stato recentemente affidato alla cura delle Belle Arti, che, mi dicono, hanno compiuto un vero miracolo di restauro. Ora, credo faccia parte del patrimonio intellettuale nazionale e dovrebbe costituire il vanto di quella graziosa cittadina, posta a metà strada tra Milano e Como. Ma purtroppo, ancora pochi di quegli abitanti conoscono e apprezzano interamente quel loro "gioiello". Così come, stando a parole tue, capita a molti veneziani che "non sanno e neanche immaginano" quello che hanno.
Scusa il fuori tema.
Ad un prossimo passaggio.
Ciao.
Mario

Fausto ha detto...

emilia: Come forse qualcuno avrà notato, non faccio foto negli interni delle chiese, anche se non è vietato. Ho solo scattato delle foto alle candele poste nella Chiesa della Madonna della Salute per documentare la celebrazione della festa piu sentita dai veneziani.
----
Sciverò con piacere prossimamente un post sulla Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
A presto.

Irina: La bella torre dell'orologio che sta volutamente in secondo piano nella foto è la Torre di Murano, che a questo punto credo non potrà piu essere oggetto di un quiz in futuro. :O)
A presto.

Mario: Lo confermo, alcuni veneziani conoscono meno l'arte, l'architettura e la storia della città rispetto ai veri innamorati di Venezia. I quali si documentano, si incuriosiscono e non smettono mai di sorprendersi alla bellezza di questa ineguagliabile città costruita per magia sull'acqua.
Ciao.

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