Il ponte votivo della Salute viene realizzato ogni anno in concomitanza delle celebrazioni per la Festa della Madonna della Salute a Venezia. Il ponte votivo della Salute serve appunto a congiungere i due lati del Canal Grande all'altezza del traghetto di Santa Maria del Giglio, unendo così i sestieri di San Marco e Dorso Duro. La lunghezza del ponte votivo della Salute è di circa 80 metri. Esso è costituito da passerelle di raccordo e da moduli galleggianti. Il tutto sostiene il ponte votivo della Salute vero e proprio che ha una struttura in telaio di acciaio e un piano calpestabile in legno.
Grazie a questo ponte provvisorio i fedeli si recano numerosi alla Festa della Salute. Essi vanno all'interno della omonima chiesa (consegnando le tradizionali candele), dove si prega per la propria salute e per quella delle persone care. Poi i fedeli si dirigono verso le bancarelle che vendono dolci, giocattoli e palloncini, per la gioia dei più piccoli. Dalla sommità del ponte votivo della Salute si gode di un inconsueto quanto bel panorama del Canal Grande che si può vedere per pochi giorni all'anno durante i giorni che precedono e seguono immediatamente la Festa della Salute, che, come vuole la tradizione, si svolge il 21 novembre. Il ponte votivo della Salute è stato aperto al pubblico alle ore 11,00 di venerdì 19 novembre 2010 e vi si potrà transitare gratuitamente fino alle ore 22,00 del lunedì seguente. Come si vede da una foto alcune persone hanno approfittato del ponte votivo della Salute per trasportare da una parte all'altra del Canal Grande ben due materassi! La fermata del vaporetto più vicina al ponte votivo della Salute è "Salute" (linea 1), mentre la fermata del vaporetto di Santa Maria del Giglio rimane chiusa durante la permanenza del ponte. Approfitto di questo post per segnalare che fino al 22 novembre l'ingresso alla Collezione Guggenheim per i residenti di Venezia e provincia è gratuita. Sarà sufficiente esibire in biglietteria una carta d'identità valida o una tessera Imob. Domenica 21 dalle 15,30 alle 17,30 verrà inoltre offerta gratis una cioccolata calda a tutti i visitatori della Collezione Guggenheim. Non mancherò all'appuntamento.
6 commenti:
Non sapevo niente del ponte galleggiante, d'altronde, non basta una vita per conoscere Venezia. Oltre ad essere indubbiamente utile per i fedeli, abbreviando il percorso, trovo che sia anche simbolico e commovente unire i due sestieri per celebrare la Festa della Salute. E' bello vedere nelle foto il traffico della gente che approfitta della scorciatoia. Va bene anche portare materassi, basta che siano ortopedici e, quindi, salutari.
ma i vaporetti come fanno a passarci sotto? ci sono 1 o 2 varchi?
Ciao Fausto, sempre interessanti le tue notizie!
Per rispondere al quesito del post precedente, Il Santuario della Madonna della Salute è uno di quei siti di Venezia cui dedicherei una visita in religioso raccoglimento.
L'avevo supposto, e ne ho avuta conferma: il Ponte del Redentore, che viene allestito ogni anno in occasione di quella ricorrenza, è di cinque volte più lungo di questo, essendo quello di 400 mt. e questo 80 mt.
Le tecniche costruttive dei due ponti devono essere per forza totalmente diverse: questo sospeso in aria, per consentire il passaggio dei vaporetti, quello, data la lughezza straordinaria, deve per forza di cose poggiare su qualcosa di reso stabile. Comunque, di entrambi ne ammiro la tecnica costruttiva.
Andando a memoria, ho commesso una gaffe. Anche questo, come il ponte del Redentore, poggia su quella sorta di zatteroni: è sospesa solo la parte centrale.
Irina: Il ponte votivo ha una tradizione secolare, lo utilizzava il doge con il suo seguito per visitare la Chiesa della Salute in occasione della omonima festa. Il trasporto del materasso (agevolato dalla mancanza di gradini) aveva pochi significati religiosi ma ha comunque evitato una faticaccia a quelle due persone. :O)
Buona serata.
Rayna: I vaporetti passano sotto ad un unico varco, il transito è regolato da un semaforo.
Ciao.
Mario: La Chiesa della Madonna Della Salute è in effetti uno di quei luoghi di Venezia che si devono proprio visitare.
I due ponti votivi, pur avendo dimensioni diverse, hanno comunque la medesima tecnica costruttiva. Dei moduli galleggianti li sostengono e al di sopra c'è un piano calpestabile in legno. Fino a qualche anno fa era il Genio incaricato dei montaggi, mentre adesso le costruzioni vengono affidate ad una ditta specializzata.
Ciao.
Posta un commento