I Tetrarchi si trovano a Venezia, tra la Chiesa di San Marco e la Porta della Carta, quindi a pochi passi da Palazzo Ducale. I Tetrarchi sono un gruppo scultoreo in porfido che fu eseguito nell'antichità (forse in Egitto) e che era localizzato a Bisanzio. Nel 1204 i veneziani lo portarono via come bottino di guerra durante la quarta crociata, come fecero anche con la ben più celebre quadriga dei cavalli in bronzo che si può ammirare sulla terrazza posta sulla facciata della Basilica di S. Marco. I Tetrarchi furono coloro che ressero le sorti dell'Impero Romano tra il 293 ed 313 d.c.: un enorme dominio venne diviso allora in quattro parti per poterlo meglio governare. I Tetrarchi erano costituiti da due "Augusti" (Massimiano e Diocleziano) e da due "Cesari" (Costanzo Cloro e Galerio). Questo esperimento amministrativo durò per oltre vent'anni finché subentrarono problemi per la successione che causarono sanguinose guerre civili. Al termine di esse venne nominato Costantino come unico imperatore dei possedimenti romani. Il gruppo scultoreo dei Tetrarchi fa quindi bella mostra di sè nell'area marciana da oltre 800 anni, tanto anticamente al punto che furono visti anche da Marco Polo. I Tetrarchi sono scolpiti mentre si abbracciano due a due ed impugnano delle spade. Curiosamente il piede del primo tetrarca a destra è stato rifatto in marmo bianco poiché il pezzo era andato perduto. Una cinquantina d'anni fa il frammento è stato recuperato a seguito di scavi archeologici effettuati ad Istanbul ma comunque esso resta esposto in un museo della città turca, senza potersi ricongiungere al resto del gruppo. I Tetrarchi rimangono così abbracciati da secoli senza che gli ignari turisti che vi si siedono accanto ne conoscano la loro storia.
3 commenti:
Ciao Fausto, complimenti per l'articolo, davvero bello ed intrigante. Passerò la giornata ad immaginare le vie segrete che dovette percorre il piede destro del tetrarca fino a raggiungere le colline di Istanbul.
Chissà se esiste una qualche credenza, un rito propiziatorio legato al piede posticcio di marmo bianco... come quello che riguarda il naso posticcio del Sior Rioba. Se non esiste, lo invento io!
Per la precisione, questa era la suddivisione:
- Diocleziano: province orientali ed Egitto
– Galerio: province balcaniche
– Massimiano: Italia e Nord Africa
– Costanzo: Spagna, Gallia e Britannia.
Irina: Grazie per i complimenti. Che io sappia non ci sono strane leggende legate al piede in marmo di uno dei tetrarchi. Spazio quindi alla fantasia, un racconto su questo frammento lo puoi inventare tu!
Buona serata.
Walter: Grazie per la precisazione.
Ciao.
Posta un commento