Il Diporto Velico di Venezia si trova all'estremità est della città. Il Diporto Velico di Venezia è localizzato tra la moderna Isola di Sant'Elena (a fianco dello stadio di calcio Pierluigi Penzo) e quella antica di San Pietro di Castello. All'interno del Diporto Velico di Venezia sono dislocate oltre 300 barche a vela. Questa società ha come fiore all'occhiello una scuola vela che indirizza molti giovani ogni anno verso le regate agonistiche. Il Diporto Velico di Venezia vanta già 60 anni di attività, (è stata fondata infatti nel marzo 1950), che sono stati celebrati recentemente con una festa alla quale hanno partecipato centinaia di soci. Il lungo periodo di permanenza del Diporto Velico di Venezia in questo luogo è stato però funestato dalla tromba d'aria dell'11 settembre 1970, che oltre a provocare numerose vittime a Sant'Elena e lungo il suo percorso, distrusse completamente il cantiere e le barche a vela. Il Diporto Velico di Venezia è aperto tutti i giorni dell'anno, 24 ore su 24. Per ulteriori informazioni si può chiamare il Diporto Velico di Venezia al numero di telefono +39 041 5231927. Chi si avventura in questa estremità orientale di Venezia, può vedere, oltre al tranquillo diporto velico, anche l'isolata Chiesa di Sant'Elena che si trova a qualche centinaio di metri di distanza. La fermata del vaporetto più vicina per arrivare al Diporto Velico di Venezia è "S. Elena" (linee 1, 41, 42, 51, 52, 61, 62).
4 commenti:
Buongiorno!
I wondered about this mooring area in S. Elena, and you have answered the question for me. Grazie. :-)
Have you ever gone sailing? Did you like it?
Yvonne: When I was young I enjoyed sailing in a small boat. I've never tryed a real big boat, yet. However sailing is really a great experience.
Kind regards.
Quante ore ho passato al diporto velico da piccola, se chiudo gli occhi posso ancora sentirne l'odore delle vernici e del catrame, oltre al salmastro. Ho fatto la scuola vela li', cominciando con gli optimist. Mio padre ha ancora una barca li'. Quante memorie!
Laura: Si sente proprio la nostalgia quando scrivi del diporto velico. Ti auguro di fare presto tanti altri giri in barca a vela.
Ciao.
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