domenica 4 gennaio 2009

Rio Nuovo


Il Rio Nuovo si trova a Venezia nel sestiere di Dorso Duro ed è uno dei canali più lunghi ed importanti della città. Il Rio Nuovo venne realizzato nel 1932-33 abbattendo molti edifici ed allargando una serie di canali. Lo scopo del Rio Nuovo era quello di ridurre i tempi di percorrenza tra Piazzale Roma e Piazza San Marco, allo stesso tempo l'intenzione era quella di diminuire il traffico nel Canal Grande. L'ingegnere Eugenio Miozzi fu incaricato dell'esecuzione dell'opera di escavo del Rio Nuovo e della costruzione dei ponti che lo attraversano (Ponte della Sbiaca, P. della Ceraria ed il P. Foscari). Eugenio Miozzi fu il più grande ingegnere che operò a Venezia nel novecento. Tra i suoi progetti principali eseguiti a Venezia possiamo citare il Ponte del Littorio (adesso P. della Libertà), quello degli Scalzi e dell'Accademia, la realizzazione di Piazzale Roma e la sede estiva del Casinò al Lido di Venezia. Il Rio Nuovo inizia dalla svolta del Canal Grande tra Ca' Foscari (sede dell'Università di Venezia) e Palazzo Balbi per terminare sempre in Canal Grande presso il Ponte della Costituzione. Un tempo il Rio Nuovo veniva percorso dalla vecchia linea 2 dei vaporetti Acnil e dai taxi privati. Alle gondole ne era vietato il transito di giorno. A causa del notevole moto ondoso provocato dai vaporetti, che recava danni agli edifici affacciati sul Rio Nuovo, la vecchia linea 2 fu soppressa. Attualmente le gondole e tutti i natanti (tranne i vaporetti) possono transitare per il Rio Nuovo. Unico caso a Venezia, tutte le barche devono tenere la sinistra. Sempre in Rio Nuovo si possono vedere alcuni semafori (non più in funzione), che un tempo regolavano il traffico acqueo. Essendo stato realizzato nel secolo scorso, sul Rio Nuovo non si affacciano antichi palazzi ma piuttosto delle mediocri costruzioni moderne. I veneziani chiamano questo canale con il nome di Rio Novo.


2 commenti:

marshall ha detto...

Caspita! Addirittura i semafori. Questa non l'avevo mai sentita. Come non sapevo che nel secolo scorso avessero "costruito" un nuovo canale.

Fausto ha detto...

marshall: Anche Venezia vantava i suoi semafori per regolare il traffico. Adesso tutti i semafori sono inattivi perchè i vaporetti non passano più per il Rio Nuovo ed il traffico risulta molto ridotto. Negli anni 30 del secolo scorso venne scavato il Rio Nuovo per creare una "scorciatoia" tra Piazzale Roma e San Marco. Lascio solo immaginare quante case e palazzi antichi di secoli furono abbattuti per far posto a questo canale.
Ciao.

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