lunedì 2 agosto 2010

Pediluvio in Canal Grande


La pratica del pediluvio in Canal Grande è diventata una delle attività preferite dai turisti che visitano Venezia nelle ultime settimane. Il pediluvio in Canal Grande dovrebbe venire sanzionato con una multa da parte dei vigili urbani, poichè in tutte le acque interne di Venezia vige il divieto di balneazione. E qui si pone il problema per i vigili: per divieto di balneazione si intende fare il bagno o anche solamente immergere le gambe nelle nobili acque del Canal Grande? Nel dubbio i vigili lasciano fare, poiché la stragrande maggiornaza dei pediluvi avviene di fronte agli uffici amministrativi del Comune di Venezia, in pieno centro della città quindi, e specificatamente lungo il Canal Grande. Siamo d'accordo, il mese di luglio appena trascorso è stato particolarmente caldo e l'afa si è fatta sentire. Tuttavia ci sono numerose fontane a Venezia per bere e rinfrescarsi e mai nessun veneziano si sognerebbe di fare un pediluvio in Canal Grande. L'acqua non è di sicuro così pulita da immergerci i piedi e ai residenti resta ancora un minimo di educazione civica per evitare di compiere tali atti, davvero disdicevoli a mio modo di vedere. Nelle foto vediamo famiglie ed interi gruppi di persone fare il pediluvio (collettivo) in Canal Grande, senza sentire grandi sensi di colpa, anzi. Nell'ultima immagine una persona pulisce (?) un contenitore di plastica per alimenti nelle acque del Canal Grande.
Coraggio, incoscienza o semplice mancanza di educazione?





8 commenti:

Pier ha detto...

Spettacolo assolutamente disgustoso!!! così come a Roma è vietato bivaccare sulle scalinate di certe chiese, vi sono luoghi che impongono decoro. Venezia è una città, non è Disneyland nè una spiaggia. In questo caso è anche una questione di igiene, se si pensa che buona parte delle fogne cittadine scaricano direttamente nei canali.
Sanzioni?
non saprei, certamente sarebbe utile un richiamo ad un comportamento educato e rispettoso degli altri.
Che poi qualcuno creda che immergersi nell'acqua veneta sia come un'abluzione nel Gange poco importa.

Fausto ha detto...

Pier: Sono pienamente d'accordo con te. Venezia in quanto città d'arte andrebbe rispettata da quanti la visitano. Tra l'altro sembra che i gitanti che fanno i pediluvi in Canal Grande non si rendano proprio conto della questione igienica. Penso che a Venezia ci dovrebbe essere più decoro. Speriamo che i vigili possano aiutare in tal senso a rimettere nei giusti binari una situazione che sembra sfuggita di mano.
A presto.

Domenico ha detto...

Secondo me l'assenza di automobili e la gran quantità di turisti contribuiscono a rendere Venezia per il cittadino medio, o meglio per il cittadino mediamente maleducato, una specie di parco divertimenti, dove sono concesse cose che nessuno si sognerebbe di fare a casa propria. Ricordo il periodo dei pernottamenti in sacco a pelo in Piazza San Marco...
Come si è riusciti ad estirpare quella pessima pratica, così penso che non sia impossibile bloccare i pediluvi, ma ahimè ci vuole molto impegno...
Saluti

Fausto ha detto...

Domenico: Benvenuto nel blog. Concordo con quanto esponi. Purtroppo anche questa cattiva abitudine di alcuni turisti poco educati dovrebbe sparire. In quel gesto vedo una totale mancanza di rispetto verso Venezia. Noto spesso anch'io dei comportamenti discutibili di alcuni turisti che sembrano considerare la città, come dici tu, al pari di un parco di divertimenti.
A presto.

Anne ha detto...

Comme vous, j'ai observé les touristes se baignant les pieds dans le Grand Canal et j'ai pris une photo que je publierai prochainement à ce sujet. Je ne pense pas que la chaleur puisse justifier ce comportement à la fois inconvenant et dangereux au regard de l'hygiène. On pourrait penser qu'une information relative à la propreté de l'eau découragerait les touristes, mais j'en doute, car il est difficile de ne pas être informé aujourd'hui. Peut-être faudrait-il promouvoir le port de socquettes en fil d'Ecosse à l'intérieur de chaussures de sport fermées? Les pieds ne s'y échauffent pas. Tout simplement, je pense que le bonheur d'être à Venise suffit à supporter la chaleur et les besoins du corps peuvent se maîtriser.
Anne

Fausto ha detto...

Anne: Je pense que vous avez raison: même s'il y avait de la bonne information ne sont pas justifiés tels comportements. Malheureusement, certains visiteurs n'ont aucun respect pour Venise. Et je ne vois pas beaucoup de solutions à ce problème.
A bientôt.

Graziella, Argentina ha detto...

Ignoranza e barbarie,Fausto. Sono stata a Venezia in Giugno e ho veduto questo ed anche turisti buttare bottiglie in Canal Grande.Sono nipote di veneziani e queste azzioni mi procano indiganzione.
Graziella, da Argentina

Fausto ha detto...

Graziella: Sono sicuro che non sono i veneziani a divertirsi nel buttare bottiglie in acqua. Io ne vedo troppo spesso in Canal Grande e anch'io penso che siano certi turisti poco educati a gettarle.
Tutti coloro che amano Venezia sono indignati da tali azioni.
Ciao.

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