La lavorazione del vetro di Murano originale avviene solo in quest'isola della laguna non distante da Venezia. La lavorazione del vetro si effettua a Murano fin dal lontano 1291, in quell'anno infatti tutte le fornaci presenti a Venezia vennero trasferite nell'isola a causa dei numerosi incendi che esse provocavano in città. Da allora la lavorazione del vetro di Murano è sempre stata controllata dalla Serenissima affinchè i maestri vetrai non fuggissero all'estero e rivelassero i loro segreti sulla lavorazione. A Murano quindi la tecnica per lavorare il vetro è stata tramandata per secoli di generazione in generazione, spesso di padre in figlio. Per diventare un maestro vetraio occorrono lunghi anni di lavoro presso una fornace e comunque non tutti sono dotati dell'abilità e della creatività necessaria. Il maestro vetraio (nelle foto vedete all'opera il mio amico Adriano) viene assistito da due aiutanti chiamati servente e serventino. Essi sorreggono la lunga canna metallica sulla quale il maestro soffia per dare al vetro la forma desiderata, ma non solo, il servente ed il serventino manipolano a loro volta il vetro con gli attrezzi a loro disposizione, tra i quali sono essenziali la spatola ed una pinza chiamata borsella.
Descrivere la lavorazione del vetro di Murano non è semplice, per capire un po' è meglio seguire la sequenza di immagini che illustrano le varie fasi della produzione di una coppa. La lavorazione del vetro richiede molti sforzi fisici e la resistenza al calore, poichè nelle fornaci si arriva ad una temperatura di circa 1000 gradi. Non ci deve sorprendere quindi che la maggioranza della produzione del vetro di Murano venga effettuata in inverno quando almeno la temperatura dell'ambiente è più bassa. In estate le fornaci tengono aperto per la vendita e per offrire delle dimostrazioni ai visitatori. Queste dimostrazioni sono gratuite a Murano e non richiedono alcun impegno, i visitatori pagheranno solo se dovessero comprare qualche oggetto. Attualmente la produzione del vetro nell'isola di Murano sta attraversando un brutto momento, iniziato ben prima della crisi economica di questi mesi.
Risultano infatti in cassa integrazione oltre 600 lavoratori dell'industria del vetro. Le motivazioni della crisi della vendita del vetro sono molteplici, innanzi tutto gli alti costi della produzione, quindi la mancanza di un ricambio generazionale (poichè i giovani sono poco disposti ad intraprendere un lavoro tanto duro con uno stipendio relativamente basso), ed infine l'arrivo massiccio di vetro prodotto in Cina. Quest'ultimo fattore ha messo in ginocchio molte fornaci di Murano che hanno chiuso, incapaci di reggere la concorrenza del prezzo ridotto con cui viene venduto il vetro asiatico. A questo punto serve urgentemente l'intervento dello Stato a sostegno della produzione del vetro di Murano, o questo scomparirà dall'isola nel giro di 10-20 anni. La stessa Regione del Veneto potrebbe istituire dei corsi formativi gratuiti per i giovani che intendessero cominciare questo mestiere.
Quando i giovani fossero inseriti nell'organico delle fornaci, a mio avviso sempre la Regione dovrebbe loro garantire una maggiorazione dello stipendio per adeguarlo alle loro aspettative. Non vedo purtroppo molte altre alternative per salvare la produzione del vetro di Murano. Chi intendesse comprare del vetro a Murano, farà bene a confrontare i prezzi che possono variare per un oggetto simile da un negozio all'altro. E comunque si deve esigere all'acquisto che sull'oggetto comprato sia presente il trademark, ossia il marchio che ne certifica l'origine del tipo "Made in Murano" o "Handmade Murano Glass". Nel frattempo consiglio a tutti di andare a vedere a Murano la lavorazione del vetro, poichè ammirare come viene creato dai maestri vetrai un prezioso oggetto di vetro praticamente dal nulla, dà sempre delle grandi emozioni. Quando avrete visto come si effettua la lavorazione del vetro a Murano capirete perchè i prezzi di vendita non possono essere economici nei prodotti originali.
Descrivere la lavorazione del vetro di Murano non è semplice, per capire un po' è meglio seguire la sequenza di immagini che illustrano le varie fasi della produzione di una coppa. La lavorazione del vetro richiede molti sforzi fisici e la resistenza al calore, poichè nelle fornaci si arriva ad una temperatura di circa 1000 gradi. Non ci deve sorprendere quindi che la maggioranza della produzione del vetro di Murano venga effettuata in inverno quando almeno la temperatura dell'ambiente è più bassa. In estate le fornaci tengono aperto per la vendita e per offrire delle dimostrazioni ai visitatori. Queste dimostrazioni sono gratuite a Murano e non richiedono alcun impegno, i visitatori pagheranno solo se dovessero comprare qualche oggetto. Attualmente la produzione del vetro nell'isola di Murano sta attraversando un brutto momento, iniziato ben prima della crisi economica di questi mesi.
Risultano infatti in cassa integrazione oltre 600 lavoratori dell'industria del vetro. Le motivazioni della crisi della vendita del vetro sono molteplici, innanzi tutto gli alti costi della produzione, quindi la mancanza di un ricambio generazionale (poichè i giovani sono poco disposti ad intraprendere un lavoro tanto duro con uno stipendio relativamente basso), ed infine l'arrivo massiccio di vetro prodotto in Cina. Quest'ultimo fattore ha messo in ginocchio molte fornaci di Murano che hanno chiuso, incapaci di reggere la concorrenza del prezzo ridotto con cui viene venduto il vetro asiatico. A questo punto serve urgentemente l'intervento dello Stato a sostegno della produzione del vetro di Murano, o questo scomparirà dall'isola nel giro di 10-20 anni. La stessa Regione del Veneto potrebbe istituire dei corsi formativi gratuiti per i giovani che intendessero cominciare questo mestiere.
Quando i giovani fossero inseriti nell'organico delle fornaci, a mio avviso sempre la Regione dovrebbe loro garantire una maggiorazione dello stipendio per adeguarlo alle loro aspettative. Non vedo purtroppo molte altre alternative per salvare la produzione del vetro di Murano. Chi intendesse comprare del vetro a Murano, farà bene a confrontare i prezzi che possono variare per un oggetto simile da un negozio all'altro. E comunque si deve esigere all'acquisto che sull'oggetto comprato sia presente il trademark, ossia il marchio che ne certifica l'origine del tipo "Made in Murano" o "Handmade Murano Glass". Nel frattempo consiglio a tutti di andare a vedere a Murano la lavorazione del vetro, poichè ammirare come viene creato dai maestri vetrai un prezioso oggetto di vetro praticamente dal nulla, dà sempre delle grandi emozioni. Quando avrete visto come si effettua la lavorazione del vetro a Murano capirete perchè i prezzi di vendita non possono essere economici nei prodotti originali.
Aggiornamento: La Vetreria Elite ha chiuso la propria attività il 29 febbraio 2012.
5 commenti:
Ciao Fausto,
Venise sans le verre de Murano , c'est le palais sans le pont des soupirs..
Ces artisans sont les derniers Artistes ( avec un " A " majuscule ) de Venise.
Un certain François Pinault , qui n'hésite pas à être très généreux avec " ses artistes " (parfois avec un "a" minuscule ) , devrait se souvenir de l'origine de sa fortune... , et , rêvons un peu , à en faire profiter une partie du monde ouvrier vénitien.....
Una cosa è certa: il calice, la cui lavorazione abbiamo seguito passo a passo nel tuo bellissimo reportage, è prodotto veramente a Murano e non a Mirano! E' sempre più difficile avere la certezza di avere acquistato un prodotto realizzato nell'Isola di Murano. Noto con dispiacere che anche le vetrerie in terraferma (addirittura in provincia di Padova e Treviso) mettono sul loro prodotto il bollino "Vetro di Murano". Sicuramente bisogna diffidare se il prezzo è basso.
Marco: Moi aussi, je pense qu'il existe de véritables artistes de la production de verre à Murano. Je crois que la collection de François Pinault de "Punta della Dogana" pourrait accueillir des artistes de Murano. J'ai visité 4 fois la collection et je dois dire que quelques sculptures et peintures ne sont pas exactement des chefs-d'œuvre.
A bientôt.
Irina: Garantisco che sono andato a Murano per scattare le foto del post! :O)
Leggo dal tuo commento, con dispiacere, che in altre città del Veneto ci sono delle vetrerie che appongono il marchio "Vetro di Murano" su vetro artistico non originale. Sta alle Autorità competenti vigilare su queste che, se accertate, sono delle autentiche frodi.
A presto.
Fausto,
ti ringrazio per tutte le utili informazioni che ci dai.
Quando verrò a Venezia, e se non lo potrò fare io, lo faranno senzaltro i miei figli prima o poi, vorrò comprare un pezzo artistico dal tuo amico Adriano. Direttamente da lui. Sarò almeno certo di avere finalmente un autentico vetro artistico di Murano, da tramandare con orgoglio ai posteri. Quel tipo di certificazione sarà poi un'ulteriore convalida di garanzia sull'autenticità e qualità del prodotto.
Ciao.
Mario
p.s.
spero ci vorrai fornire l'indirizzo, anche se, come suppongo, sarà molto facile trovarlo.
Mario: Attualmente il mio amico Adriano lavora presso la fornace della vetreria artistica Elite. Tale fornace è facilmente raggiungibile dalla fermata dei vaporetti "Venier" di Murano, ed è localizzata a circa 200 metri dal pontile. Non ci sono barriere architettoniche durante il breve percorso.
Ciao.
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