sabato 30 gennaio 2010

Campanile e Campo San Boldo


Il Campanile e il Campo San Boldo si trovano a Venezia nel sestiere di San Polo. Il nome S. Boldo deriva dalla storpiatura di S. Ubaldo. Campo San Boldo è uno dei luoghi più curiosi di Venezia perchè vi si può vedere il caratteristico campanile mozzo (così simile a quello esistente a Santa Margherita), mentre la antica chiesa non esiste più. Vediamo di raccontarne brevemente la storia. La Chiesa di S. Boldo venne edificata nel 1088 grazie ad un lascito delle famiglie Tron e Zusto, e venne inizialmente intitolata a Sant'Agata. La chiesa fu distrutta da un incendio nel 1105 ma poi ricostruita ed ampliata due secoli dopo, quindi ristrutturata ancora nel 1739. La Chiesa di San Boldo venne chiusa nel 1806 ed abbattuta nel 1826 per far costruire delle case nuove. La cuspide con la cella campanaria del Campanile di S. Boldo venne eliminata nel corso dell'ottocento. Di fronte al Campanile di S. Boldo esisteva il grande Palazzo Grimani che fu anch'esso abbattuto nei primi anni dell'800, al suo posto vi è attualmente un campo da tennis privato. Vista la distruzione perpetrata in questo luogo, si può solo immaginare quanto potessero essere diversi gli edifici che circondavano Campo San Boldo due secoli fa e quanto è andato irrimediabilmente perso come arte ed architettura. L'unico testimone dei bei tempi andati è il campanile mozzo che attualmente nei suoi piani ospita delle abitazioni private, sulla cui base rimane ancora un capitello tristemente spoglio (vedi foto). In Campo S. Boldo si può ancora ammirare una bella vera da pozzo, mentre la vista migliore la si può avere dal vicino e tipico ponte storto. Nelle vicinanze di Campo S. Boldo aveva la propria sede fino agli anni '80 del secolo scorso un "fitta-battelle", ossia un noleggio di barche a remi, principalmente sandoli e caorline che servivano per il trasporto su acqua a Venezia. La fermata del vaporetto più vicina per arrivare in Campo San Boldo è "S. Stae" (linea 1).





7 commenti:

marshall ha detto...

Un'altra delle tue belle storie, per me inedite e sconosciute su Venezia. Esse non fanno che accrescermi il senso del fascino e l'alone di mistero sui tempi andati, che mi sono fatto sulla città lagunare.
Penso che Venezia, oltre che ad essere museo d'Arte a cielo aperto, sia anche un sito "archeologico" di primaria importanza. Basterebbe "scavare" dentro i misteri del Campanile "mozzato" o dei misteri su Campo San Boldo, per scoprire chissà quali storie.
Oh sì, l'archeologo Indiana Jones avrebbe di che lavorare!
Ciao.

Fausto ha detto...

Mario: Campo San Boldo con il suo campanile mozzato sono proprio un angolo tranquillo e poco frequentato di Venezia. Come ho scritto nel post, questo luogo è stato stravolto dalle nefaste demolizioni effettuate nel corso dell'ottocento. L'unico silenzioso testimone dell'antico aspetto di Campo San Boldo è rimasto quindi il campanile, seppure mutilato della cuspide. Chissà quali misteri esso racchiude.
Come ben sai Indiana Jones è stato a Venezia, ma non ha avuto il tempo di studiarla: lo hanno fatto correre per tutta la città, infatti!
Ciao.

stef* ha detto...

Un lieu magique,Fausto.
Cher à d'Ormesson...
Images magnifiques dans Mort à Venise de Visconti...
Superbe vera da pozzo...
Bon weekend !

VenetiaMicio ha detto...

J'ai toujours aimé flâner sur le campo S' Boldo, d'ailleurs, il y a beaucoup de photos sur mon blog...et Ange a fait plusieurs tableaux du coin. Il me semble aussi qu'on le voit dans le film "Mort à Venise" à un moment.Je lis à moitié,Stef* en parle ! Par contre ce qu'il dit pour Jean d'Ormesson, je pensais qu'il restait surtout dans son quartier Dorsoduro, ne dépassant pas l'église des Frari ?
En tous les cas ton billet est intéressant.
Bonne soirée
Danielle

Fausto ha detto...

stef*, Danielle: J'aime marcher souvent pour Campo San Boldo. C'est un bel endroit, non pas par coïncidence a été choisi par Visconti pour quelques scènes de son film.
Bon weekend!

iRiMiKi ha detto...

Un altro angolo di Venezia che non conosco ancora. Le sorprese di questa incredibile città sono infinite. Mi ha incuriosito il fatto che "il campanile mozzo attualmente nei suoi piani ospita delle abitazioni private" Ma sono stati gli inquilini della palazzina adiacente ad essercisi "allargati"?

Fausto ha detto...

Irina: Sono contento quindi di aver parlato di questo bel luogo di Venezia a te sconosciuto. Non so se gli inquilini della casa adiacente si siano "appropriati" del Campanile di San Boldo. Credo che piuttosto siano stati autorizzati. La stessa situazione si è verificata nel Campanile di Santa Margherita, anch'esso abitato.
Buona serata.

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