Gli scherzi di laurea a Venezia si possono vedere numerosi in questo periodo dell'anno. Gli scherzi di laurea a Venezia avvengono in prevalenza nelle zone vicine alle università, quindi l'area nei pressi di Ca' Foscari con la facoltà di economia e commercio viene decisamente soggetta a questi "rituali". Intanto come curiosità posso segnalare che la grande maggioranza dei neolaureati quest'anno sono ragazze (vedi foto).
E poi come modesto cronista devo spiegare come avvengono gli scherzi di laurea a Venezia. I nuovi dottori vengono a volte dotati di impermeabili e poi posizionati vicino al manifesto di laurea che deve essere letto completamente. I laureati mentre leggono in pratica la storia della loro vita, riveduta e corretta, vengono ricoperti da talco, farina, schiuma da barba, olio, uova, ketchup e perché no, visto che siamo a carnevale, anche da coriandoli. Si assiste spesso anche al lancio di uova verso i neo-dottori. I laureati poi sono costretti a bere grandi quantità di vino durante la lettura del manifesto, al punto che vengono interrotti dopo poche parole al grido: "Bevi, bevi!". Inutile sottolineare come i neolaureati siano già sbronzi dopo tale trattamento, senza aspettare la festa di laurea. Per farli ubriacare meglio gli amici fissano con del nastro adesivo alle loro mani una (o due, vedi immagini) bottiglia di vino di pessima qualità. Non stupisce poi constatare che gli scherzi di laurea a Venezia vengano spesso eseguiti in Calle Larga Foscari, in Campiello dei Squellini e in Campo Santa Margherita. In questi spazi aperti della città ci sono infatti delle fontane dove i neolaureati si possono ripulire almeno un po', nonostante il freddo pungente di fine febbraio. Sono ben pochi gli amici o familiari che mettono nel luogo scelto per gli scherzi di laurea un telone di plastica trasparente per evitare che si sporchi per terra. Il risultato è deprimente e inaccettabile, i masegni vengono lordati e così rimangono finché uno spazzino volenteroso pulisce la strada. Qualcuno di voi pensa che ci dovrebbero essere dei vigili per controllare che venga pulito? Ebbene in questi giorni ho assistito a decine di scherzi di laurea a Venezia: dei vigili urbani neanche l'ombra.
4 commenti:
Ero bambino, parliamo degli anni 50,ci fu uno scherzo di laurea veramente schifoso da condannare, i goliardi andarono al cinema Rossini, erano tanti e tagliarono quasi tutte le poltroncine. Bello scherzo di laurea. Gianfranco Dall'Omo
Mi piace il tuo reportage, ma non mi entusiasmano molto gli scherzi di laurea. Forse ai tempi della goliardia storica era diverso, ma oggigiorno gli scherzi sono tutti simili, non c'è molta fantasia (in compenso c'è molta volgarità). Comunque, è un'usanza caratteristica delle nostre zone e almeno una volta bisogna vedere come si svolge il rituale, per farsi un'idea.
(A Padova i teloni per terra sono obbligatori e i vigili sono molto severi)
Fai bene a raccontare degli scherzi di laurea,almeno vediamo questo scempio e proviamo a capirlo...
Cioè scusate ragazi:cosa c'è di divertente di una ragazza con il seno extralarge finto e la faccia spalmata di nutella?La sporcizia è divertente?
Non voglio assolutamente fare la perbenista snob,anzi,cerco solo di vedere il senso in qualcosa che è "brutto","sgradevole"...
Lo zen mi impone di comprendere e non giudicare,quindi aspetto ^-^
In ogni caso grazie Fausto per tutti i tuoi articoli su Venezia che io trovo estremamente delicati.
Gianfranco: Credo che i proprietari del cinema Rossini rimasero traumatizzati allora da un atto simile. Chiamarlo scherzo mi sembra azzardato, lo definirei più un vandalismo. Adesso, come vedi dalle foto, gli scherzi di laurea sono molto diversi.
Ciao.
Irina: Concordo in pieno con te, adesso prevale la volgarità ed il cattivo gusto negli scherzi di laurea. E pensare che i neolaureati dovrebbero dimostrare di essere arrivati al massimo della loro maturità....
Almeno Padova sa far rispettare un minimo di pulizia. Vent'anni fa ho assistito ad una festa di laurea a Padova, non ho visto nulla di tutto ciò che ho documentato in questo articolo.
Qualcuno dirà: "Cambiano i tempi!", ma io dico che non sempre cambiano in meglio.
Buon fine settimana.
Alessandra: Non ci trovo niente di divertente in questi scherzi di laurea, sempre uguali, spesso volgari e con tanta sporcizia, durante e dopo.
Io credo sia arrivato il tempo che i vigili urbani comincino a controllarne lo svolgimento.
Non ci si può proprio divertire in altri modi?
Ciao.
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