Il museo "Il Genio di Leonardo" a Venezia si trova in Campo San Rocco nel sestiere di S. Polo. Questo museo dedicato ad uno dei maggiori inventori di ogni tempo è localizzato all'interno della Scoletta Vecchia di S. Rocco, posta sulla destra della omonima chiesa. Tale edificio venne costruito contemporaneamente alla chiesa adiacente al termine del '400 da Bartolomeo Bon in stile rinascimentale.
La Scoletta Vecchia ospitò per un certo tempo la Confraternita di San Rocco prima che di fronte ad essa venisse realizzata la celebre ed imponente Scuola Grande. Il museo il Genio di Leonardo a Venezia è interamente dedicato a lui, artista e uomo moderno che seppe concepire delle macchine straordinarie per il proprio tempo. Tra di esse Leonardo inventò macchine da guerra, o da utilizzare nell'idraulica, nella meccanica e persino nel volo. Solo la limitata tecnologia della sua epoca gli impedì di farle funzionare tutte come le aveva concepite. Il museo il Genio di Leonardo a Venezia propone 65 macchine delle quali circa metà sono interattive e dei pannelli con le riproduzioni dei suoi disegni sull'anatomia. Sono presenti inoltre delle riproduzioni fedeli di alcuni codici vinciani. La mostra si articola interamente sui due piani della Scoletta Vecchia di San Rocco e presenta l'opportunità di vedere anche i dipinti di proprietà della confraternita che permanentemente rimangono nell'edificio. Il museo il Genio di Leonardo a Venezia è aperto tutti i giorni dalle ore 9,30 alle 18,30. Il prezzo dell'ingresso e di 7,00 euro (intero) e di 5,00 euro (ridotto). All'ingresso si possono trovare numerose pubblicazioni sulla vita e le opere di Leonardo. Questo museo è comunque simile a quello già esistente nella Chiesa di S. Barnaba, dal titolo "Macchine di Leonardo da Vinci". La fermata del vaporetto più vicina per arrivare a questa esibizione è "S. Tomà" (linee 1 e 2), ma la mostra si può facilmente raggiungere a piedi da Piazzale Roma (6-7 minuti) o dalla stazione dei treni (12 minuti).
2 commenti:
E' interessante ma credetemi, non si può basare tutto sul denaro, soprattutto la cultura, vogliamo difondere la coltura? Allora non si fanno pagare 7 euro per vedere una mostra di Leonardo da Vinci. Io personalmente non vado a vederla, tanto ho studiato e letto bene le opere del genio. Ripeto che se si vuole difondere la cultura, soprattutto tra i giovani, si fanno tali mostre a gratis. Gianfranco Dall'Omo
Gianfranco: Si, la cultura dovrebbe essere diffusa gratuitamente, ma certe mostre sono gestite da privati e quindi devono per forza portare un ritorno economico. Inoltre ci sono dei costi da sostenere per allestirle (senza contare l'affitto, i sorveglianti ecc.) e quindi credo che in questi casi sia normale richiedere il pagamento di un biglietto.
Ciao.
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