Torre dell'Orologio di Venezia

La Torre dell'Orologio di Venezia si trova in Piazza San Marco ed è adiacente alle Procuratie Vecchie. La Torre dell'Orologio è posta quasi di fronte al Campanile e alla Chiesa di San Marco. La Torre dell'Orologio di Venezia fu edificata tra il 1495 ed il 1499 su progetto di Mauro Codussi ed è uno dei capolavori di architettura rinascimentale che ancora si ammira in città. Per la sua costruzione non fu lasciato nulla al caso poiché la simbologia la fa da padrona.

Proviamo ad esaminare la Torre dell'Orologio partendo dalla sua sommità. In cima alla torre ci sono due figure di uomini in bronzo che battono le ore con un martello e che i veneziani chiamano "mori" per via del colore ossidato del metallo di cui sono composti. I mori hanno un'età apparentemente diversa, un moro è vecchio (quello di destra) mentre l'altro è giovane. Essi battono le ore sulla campana e rappresentano rispettivamente il passato ed il futuro, mentre il suono della campana simboleggia il presente. Quindi questo gruppo bronzeo raffigura il tempo che sovrasta tutto e tutti. Al di sotto di esso c'è lo Stato della Serenissima nella figura del leone alato di San Marco. Al suo fianco c'era la statua di Agostino Barbarigo, doge della Repubblica di Venezia al tempo della costruzione della Torre dell'Orologio. Ancora più sotto vi è la religione, rappresentata da un'edicola con la Madonna ed il Bambino. Al suo fianco sinistro c'è la finestra delle ore con la porta di uscita dei Re Magi e dell'Angelo, che avviene lungo una mensola solo in occasione dell'Epifania e della Festa della Sensa. Sul lato destro si vede la finestra dei minuti con la porta di entrata dei Re Magi. Per ultimo è posto il quadrante dell'orologio. Esso contiene: l'anello delle ore, un globo terrestre, un anello rotante delle ore con lancetta a forma di sole, un disco rotante con la luna e infine un anello rotante con i segni zodiacali. La Torre dell'Orologio di Venezia è stata oggetto nel corso dei secoli di restauri e modifiche. Il primo fu nel 1551, poi Giorgio Massari aggiunse le balaustre superiori e le due ali laterali tra il 1755 ed il 1757, altro restauro si ebbe nel 1858. L'ultimo di essi è stato terminato nel 2006 ed ha reso, tra gli altri interventi, i meccanismi dell'orologio completamente automatizzati. La visita alla Torre dell'Orologio di Venezia è possibile ed è molto interessante, ne parlerò quindi in un prossimo articolo.