Palazzo Zorzi si trova a Venezia nel sestiere di Castello. Palazzo Zorzi è localizzato nella omonima salizzada tra Ruga Giuffa e Campo San Severo. La storia di Palazzo Zorzi ha inizio verso la fine del trecento, quando i fratelli Giovanni e Francesco acquistano due proprietà sulle quali sorgerà il primo palazzo, intorno alla metà del '400. Alla fine del cinquecento Marco Zorzi incarica presumibilmente Mauro Codussi del progetto dell'attuale palazzo.
Sulla pianta prospettica di Jacopo de Barbari si vede infatti Palazzo Zorzi durante i lavori di costruzione dell'edificio. Il palazzo viene poi affittato già ai primi del '700 e nel XIX secolo esso subisce delle drastiche ristrutturazioni che ne mineranno la bellezza. Nel 1997 Palazzo Zorzi viene comprato dal Comune di Venezia che dopo cinque anni di restauro può dire di averlo completamente recuperato. Dal 2002 Palazzo Zorzi è sede regionale dell'Unesco. Il palazzo non è visibile normalmente, ho potuto entrarvi in occasione della Settimana della Cultura. Come da programma il palazzo è stato aperto alle visite il 9 aprile 2011. La maggior parte delle cose notevoli di questo palazzo veneziano si trovano all'esterno, mentre dentro quasi nulla è rimasto del suo originale splendore. Vi descrivo ora le immagini tratte dalla mia visita. Una vista della facciata di Palazzo Zorzi con il bel ballatoio. La porta d'ingresso che fu eseguita al termine dei lavori di costruzione. Oltre l'entrata la loggia e quindi, girando sulla sinistra, il cortile di Palazzo Zorzi. Al centro vi è posta una finta vera da pozzo collocata chissà quando in sostituzione di quella originale (ignoro che fine abbia fatto). La porta che conduceva al brolo, poi diventata parte di una fontana. Uno scorcio del palazzo visto dal cortile. Una bizzarra scultura posta sul muro perimetrale del cortile. Una delle colonne corinzie che sostengono la loggia, come mostra la foto seguente. Una coppia di bifore alla luce del tramonto. Le bellissime colonne sul ballatoio del piano nobile di Palazzo Zorzi verso il canale. Uno dei tre stucchi originali ancora visibili all'interno. Una vista da Palazzo Zorzi verso il Campanile di San Giorgio dei Greci. Nel complesso, pur non essendo uno degli edifici più splendidi di Venezia, Palazzo Zorzi merita una visita che vi consiglio di effettuare alla prossima apertura al pubblico. Purtroppo questo palazzo non si può visitare sempre ma solo in circostanze speciali qual'è stata appunto quest'anno la Settimana della Cultura. La fermata più vicina per arrivare a Palazzo Zorzi è "S. Zaccaria" e comunque esso non è troppo distante da Palazzo Grimani.
5 commenti:
I've been there! Nice photos, Fausto. As usual, you have seen a lot that I didn't notice.
"Le canot s'arrêta à l'extrémité du quai San Lorenzo, où l'on distinguait quelques lumières dans la brume, et nous abordâmes le palais Zorzi, juste avant le pont des Grecs. La double porte d'eau avait été repeinte et graissée. [...] Comme si je l'avais quitté la veille, j'ai retrouvé mon vieux palais avec son immense hall, la gondole familiale, hissée sur son palan de halage, près de la grande cheminée renaissance, les escabeaux de bois peint devant les armoires, et les grands coffres où les ancêtres entassaient les balles de soie, les tapis, l'ivoire, les parfums et les épices."
Jean Thuillier, extrait de "Campo morto"
Bel palazzo che, purtroppo, non può essere visitato.
Nelle vicinanze esiste un altro Palazzo Zorzi che ora è un albergo ma che fu prima sede del TAR ed ancora prima (fino al 1972) sede provinciale dell'INAM, ente ora non più esistente ed assorbito nel Servizio Sanitario Nazionale.
Si trova sopra il Ponte dei Greci
Bert: You've been really lucky, it's not that easy to get there. However, it's a visit that worth doing.
Have a nice week.
Anne: Merci pour la citation de Jean Thuillier à propos de Palais Zorzi.
Bonne semaine.
Sergio: Di quanti bei palazzi ci sono precluse le visite a Venezia, purtroppo! Grazie per aver segnalato la presenza di un altro Palazzo Zorzi non troppo distante da quello di cui si parla in questo articolo.
Buona settimana.
Grazie!!!!!!
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