La Festa del 25 aprile a Venezia ha un doppio significato e quindi una grande importanza. La Festa del 25 aprile a Venezia celebra la ricorrenza di San Marco, il santo patrono della città, ma anche la data della liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista. A Venezia si sono svolte delle toccanti commemorazioni a ricordo del 25 aprile 1945 sui luoghi in cui vennero trucidati alcuni protagonisti della Resistenza in città, l'insieme delle quali è stato denominato Percorso della Memoria. La più importante commemorazione si è tenuta in Riva dei Sette Martiri, a Castello, con la deposizione di una corona di alloro sulla lapide che ricorda la fucilazione di sette persone. Il 25 aprile a Venezia è naturalmente anche il giorno in cui si festeggia San Marco, uno dei quattro evangelisti. Il corpo di San Marco venne trafugato da Alessandria con uno stratagemma e condotto a Venezia nell'828, dove venne accolto con tutti gli onori. Da allora egli divenne il santo patrono della città ed il Leone di San Marco impersonificò il simbolo stesso della Serenissima. Attorno alla data del 25 aprile a Venezia circola anche una antica leggenda. Si racconta che un giovane si fosse innamorato della figlia del doge Orso Partecipazio, ma che costui gli rifiutasse il permesso di concedergliela in moglie finché il ragazzo non avesse dimostrato il suo valore. Accadde che quindi il giovane si recò con una galea veneziana a far guerra ai turchi, ma che dopo aver combattuto da eroe, venne trafitto dai nemici. Allora lo sfortunato giovane, prima di morire, colse un bianco bocciolo di rosa e lo bagnò con il proprio sangue, pregando uno scudiero di consegnarlo alla propria amata. Quindi anche ai giorni nostri, per la festa del 25 aprile, è usanza molto sentita tra i veneziani quella di regalare un bocciolo di rosa rossa (che a Venezia si chiama "bòcolo") alle donne amate, siano esse amiche, le fidanzate, le mogli o le mamme. E' una tradizione che va avanti da secoli ma che è davvero molto romantica. A tutte le lettrici del blog mando per la Festa del 25 aprile un "bòcolo" virtuale tra quelli visibili nell'immagine del post. Mariti permettendo.
6 commenti:
grazie Fausto, aprire il computer alle 7 del mattino per trovare un bocolo di rosa in regalo.
Sono sicura, ed anche tutte le sue lettrici, di passare una giornata felice.
che bello! tante grazie, anche per le informazioni che ci dai, spesso belle e affascinanti come sono le rose.
Grazie Fausto, accetto il bòcolo e ricambio con un sorriso ;))) E' bellissima e commovente la tradizione veneziana del bòcolo. Qui in terraferma al massimo ti omaggiano con un mazzo di carciofi da lessare...
Grazie mille Fausto, per il bocolo e per questa storia romantica!
Anne
Merci pour la Fausto Bocola
Roses Rouges Synonymes SONT d'amour ardent!
Danielle
venezianormanna: Mi fa piacere che la rosa sia stata gradita!
A presto.
emilia: Ed io ringrazio Venezia per tutte le cose interessanti che ci fa scoprire ogni giorno.
Buona serata.
Irina: La leggenda del bòcolo è davvero romantica. Il mazzo di carciofi sarà buono da mangiare. Bisogna sempre vedere le cose dal lato positivo. :O)
A presto.
Anne: E' un piacere offrire un bòcolo alle lettrici e raccontare una bella leggenda d'altri tempi.
Buona serata.
Danielle: La rose rouge est la fleur que je préfère donner. Aussi à mes lectrices.
A bientôt.
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