lunedì 12 aprile 2010

Stivali per l'Acqua Alta


Gli stivali per l'acqua alta si usano a Venezia in occasione delle maree elevate. Gli stivali per l'acqua alta sono indispensabili per camminare in città durante il periodo autunnale, che è quello più soggetto a questo fenomeno. Ogni famiglia di Venezia possiede alcune paia di stivali: non si può proprio correre il rischio di rimanere bloccati in casa per colpa dell'acqua alta. Anche in quelle ore di marea sostenuta infatti in città bisogna pur sempre andare a lavorare o correre a scuola o recarsi a fare le spese. Io di paia di stivali ne ho ben tre: uno basso fino alle caviglie, un altro alto fino alle ginocchia, e l'ultimo mi arriva alla coscia. Quindi indosso gli stivali per l'acqua alta a seconda delle previsioni, che posso controllare nei giorni critici attraverso questo grafico delle maree. Gli stivali di gomma per l'acqua alta ad altezza delle ginocchia costano attualmente dai 15 ai 25 euro, mentre quelli più lunghi (alla coscia), vengono venduti dai 70 euro ai 100 (quelli di marca, vedi foto). Essi si possono acquistare nei negozi che vendono scarpe. Quello che molta gente non sa ancora è che nessuno dovrà buttare via gli stivali anche dopo la costruzione del MOSE. Queste dighe mobili verranno sollevate infatti a partire da una marea di 110 centimetri dal livello del mare, perchè altrimenti le navi (passeggeri o merci), non potrebbero più entrare o uscire dalla Laguna di Venezia. Per darvi un'idea, con 90 centimetri d'acqua sul livello del mare si può già vedere l'acqua alta in Piazza San Marco. Le maree sostenute tra 90 e 110 centimetri sono la stragrande maggioranza di quelle che si verificano in città. Per cui qualcuno mi dovrebbe spiegare perchè si sta costruendo un'opera ciclopica, del valore di 5 miliardi di euro, se poi essa "proteggerà" Venezia solo dalle maree superiori ai 110 centimetri. Non voglio neanche parlare delle tragiche conseguenze che potrebbero essere causate dalla chiusura delle dighe mobili al fragile ecosistema lagunare, costringendo le sue acque a diventare stagnanti per ore. Quanto alla cementificazione selvaggia a cui sono state costrette le bocche di porto, essa è già una triste realtà. Non si spaventino quindi i venditori di stivali per l'acqua alta: a Venezia di essi ci sarà sempre bisogno, purtroppo, con buona pace dei grandi sostenitori del MOSE. E soprattutto non abbiano timore i prossimi visitatori di Venezia, poiché le acque alte in primavera ed in estate sono davvero rare.


8 commenti:

WALTER FANO ha detto...

Sono pienamente d'accordo con te, il Mose è una spesa assurda per una soluzione che non è definitiva, e che anzi rischia di essere dannosa per il delicato ecosistema della laguna.
Evidentemente c'è qualcuno che da questa scelta ha guadagnato qualcosa...

AnnaLivia ha detto...

Alors, pas de bottes dans mes bagages! (de toute façon, mes souliers y ont déjà goûté en septembre dernier...)
Buona settimana Fausto!
a presto

Sergio ha detto...

A proposito di costi degli stivali: quelli al ginocchio, che tu indichi da 17 a 25 euro (ne ho visti anche di più cari), io li ho trovati a 5 euro (ovviamente fuori Venezia).

emilia ha detto...

scherando volevo sapere ma i tuoi sono di marca? ehehe, grazie per la spiegazione, mi preoccupano che con MOSE non vedevo mai l'acqua alta a Venezia, ed io finora non ho mai visto nè la famosa nebbia nè l'acqua alta :)

Fausto ha detto...

Walter: Sono contento che anche tu la pensi come me, mentre alcune persone che conosco approvano la realizzazione di quel progetto.
A presto.

AnnaLivia: Je crois que en mai vous devrez renoncer à vos bottes.
Vous le regrettez?
A presto.

Sergio: Farai un grande servizio agli altri lettori se indicherai il nome del negozio che vende gli stivali di gomma a 5 euro!!!
Buona serata.

emilia: Non ti preoccupare, durante l'autunno continuerai a vedere l'acqua alta e la nebbia. Tali fenomeni fanno ormai parte integrante dell'ambiente veneziano.
A presto.

Sergio ha detto...

Gli stivali li ho acquistati un po' lontano da Venezia: in Lussemburgo!

iRiMiKi ha detto...

Sul MOSE non mi esprimo, non ne ho le necessarie competenze. Posso solo augurare a tutti noi che non sia stata un'enorme spesa inutile.
Invece in materia di stivali mi sento abbastanza preparata, e quindi mi permetto di dire che il solito colore verde palude ha stufato, che la vita è già triste di suo e almeno gli stivali da pioggia devono essere allegri e colorati. Quelli alti poi hanno la forma esatta della penisola italica... potrebbero farli tricolore, verde bianco e rosso?
Naturalmente sto scherzando, colpa del buon umore.

Fausto ha detto...

Sergio: Invidio gli amici del Lussemburgo perché non hanno l'acqua alta e possono comprare gli stivali ad un prezzo irrisorio!
A presto.

Irina: A casa mia gli stivali per l'acqua alta sono di colore marrone, verde e nero. Non chiedermi di indossare degli stivali a pois, pero!
Buona serata.

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