mercoledì 13 gennaio 2010

Mercato di Rialto


Il Mercato di Rialto si trova a Venezia ed è il vero centro vitale della città. Il Mercato di Rialto si può suddividere in due parti: il mercato della frutta e verdura ed il mercato del pesce. Il mercato della frutta e verdura si trova in Campo de la Pescaria e si estende fin quasi in Campo Cesare Battisti (chiamato nell'ottocento Campo Bella Vienna, dal nome di un noto Caffè che lì vi era localizzato). Il mercato della frutta e verdura adesso è composto da nuove strutture fisse e coperte che formano le rivendite al minuto. Fino a qualche anno fa le rivendite erano coperte da tendoni di vari colori ed il tutto aveva un fascino antico, che è andato completamente perduto con la ristrutturazione di Campo de la Pescaria, avvenuta al termine del secolo scorso. Quello che rendeva il Mercato di Rialto veramente speciale era l'Erbaria, localizzata un tempo a ridosso delle Fabbriche Nuove (architetto Jacopo Sansovino, 1555), in Campo C. Battisti e in Campo de l'Erbaria. Qui si trovava il mercato all'ingrosso della frutta e verdura al quale si rivolgevano non solo i venditori di Rialto ma anche la maggior parte dei fruttivendoli di Venezia. Essi arrivavano con le proprie barche (a remi e in tempi più recenti a motore) per caricare la merce che poi rivendevano nelle proprie botteghe. All'interno dell'Erbaria potevano accedere solo gli addetti ai lavori. I veri protagonisti erano, oltre ai padroni delle rivendite all'ingrosso e ai compratori, i pesadori che pesavano la frutta e verdura in cassetta. In questo compito essi erano aiutati da ragazzi chiamati massetta che assieme al pesadòr sollevavano la stadèra per stabilire il peso effettivo della merce. Oggi tutto questo non esiste più e la memoria dell'antico splendore del vecchio Mercato di Rialto resiste solo nei ricordi di chi vi ha lavorato (come me) molti anni fa. Certo tutto era più faticoso allora, ma si sentiva che all'interno dell'Erberia batteva il vero cuore di Venezia. Nei tempi antichi, oltre all'Erbaria si trovava la Naranzeria, luogo dove si vendevano esclusivamente gli agrumi. Ancora oggi comunque il Mercato di Rialto è sempre affollato la mattina da centinaia di veneziani e turisti che vi trovano degli ottimi prodotti, spesso provenienti dall'estuario (Vignole e Sant'Erasmo), ad un prezzo contenuto per una città come Venezia. Una serie di altri negozi fissi tra le quali delle macellerie fanno da contorno al Mercato di Rialto.
Il Mercato della frutta e verdura di Rialto è aperto delle 7,30 alle 13,30 dal lunedi al sabato, esclusi i giorni festivi. Il pontile dei vaporetti più vicino al Mercato di Rialto è appunto "Rialto-Mercato" (linea 1).





5 commenti:

stef* ha detto...

De très jolies couleurs...
Allez, le printemps n'est plus trop loin !
Bonne journée...

Fausto ha detto...

stef*: Les couleurs du marché du Rialto sont vraiment très belles. Malheureusement, pour l'arrivée du printemps il faut encore attendre des longs mois d'hiver.
A bientôt.

VenetiaMicio ha detto...

Quand je suis à Venise, je fais un tour tous les matins. Pour moi c'est la vie de Venise, avec les Vénitiens. Autrefois, il y avait beaucoup plus de femmes qui vendaient leurs fleurs et leurs herbes, c'était vraiment magnifique !
Bonne journée
Danielle

marshall ha detto...

Fausto,
una bella passeggiata virtuale attraverso i banchi della Naranzeria la si può fare anche attraverso Venezia.360map; mi ci sono avventurato un giorno, mentre inventariavo le chiese di Venezia, alla ricerca dei campanili più belli (ho rinunciato a quella ricerca, perchè da Venezia.map non sempre si riesce ad inquadrare bene i campanili).
Comunque, dal racconto ho notato che anche tu sei un gran sentimentale, nostalgico del bel tempo che fu. A me, tra l'altro, ha fatto ricordare di quando, "ancora in gamba", m'aggiravo "turisticamente" tra i banchi della frutta del grande Mercato coperto di Ventimiglia (aperto anch'esso tutti i giorni, domenica compresa; anzi, soprattutto di domenica). Era, ed è, pieno di vita e, a volte, distratto dalle chiacchiere e discussioni, arrivava il mezzogiorno senza che me ne accorgessi. Suppongo che un'esperienza del genere la si possa fare anche li, magari nella bella stagione, conversando con bancarellisti o avventori senza fretta.
Ciao.
Mario

Fausto ha detto...

Danielle: Pour acheter des fruits et légumes, je vais souvent au marché du Rialto. Voici la Venise authentique, avec les Vénitiens en train de faire leurs achats. J'ai aussi travaillé au marché du Rialto, et c'est pourquoi j'aime cet endroit.
Bonne soirée.
Fausto

Mario: E' vero che mi reputo un sentimentale. Rimpiango i tempi nei quali Venezia era una città viva e con molti abitanti. Il Mercato di Rialto ne era il cuore, il posto dove gran parte dei veneziani si trovavano di mattina. Gli anziani ci andavano sempre per ritrovarsi tra amici, un'abitudine, questa, quasi completamente scomparsa. Quella era la vera Venezia, una città che a volte stento a riconoscere. Parlo di persone, non certo delle bellezze che Venezia offre quotidianamente a chi la visita.
Ciao,
Fausto

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