venerdì 3 dicembre 2010

Sandolo da Barcariol


Il sandolo da barcariol è una tipica imbarcazione a remi della Laguna di Venezia. Esso viene normalmente vogato da un singolo rematore ed ha la stessa caratteristica che hanno le barche lagunari, ossia ha il fondo piatto, necessario per non incagliarsi nei bassi fondali. Il sandolo da barcariol non è altrettanto celebre come la gondola anche se anch'esso è colorato di nero. Attualmente a Venezia ci sono circa quaranta sandoli da barcariol, i cui rematori si associano a delle cooperative simili a quelle organizzate dai gondolieri.
Il sandolo da barcariol è una imbarcazione stabile, massiccia e quindi più lenta della gondola. Quindi a parità di tempo un giro in sandolo da barcariol consentirà un percorso limitato rispetto a quello che può garantire la "regina" delle imbarcazioni lagunari. Ma attenzione, le tariffe sono le stesse, non si creda di risparmiare. Tra i principali stazi di sandoli da barcariol segnaliamo quelli in Campo Sant'Angelo, in Rio del Santissimo e soprattutto quello in Rio della Fava. I sandolisti di quest'ultimo stazio attendono i loro potenziali clienti nel centralissimo Campo San Bartolomeo. Anche nel sandolo da barcariol sono consentiti non più di sei passeggeri (non tragga in inganno l'ultima foto, dove la capienza è stata oltrepassata). Dicevo che il sandolo da barcariol è un'imbarcazione pesante, lo posso testimoniare personalmente con un breve racconto. Da giovane avevo spesso la possibilità di vogare con varie imbarcazioni a remi. Una mattina d'estate ci trovammo in tre: io, mio cugino Salvatore e il mio amico Massimo (adesso provetto gondoliere), e prendemmo in prestito un sandolo da barcariol. Alternandoci alla voga (avevamo due remi), ci dirigemmo per la laguna a nord di Venezia. Una prima sosta fu fatta all'Isola di San Giacomo in Paludo che esplorammo in lungo e in largo, poi fu la volta di Mazzorbo, quindi Burano ed infine Torcello. Fu davvero una splendida giornata di sole trascorsa all'aria aperta, vogando e visitando dei luoghi interessanti. Era ormai pomeriggio inoltrato quando fu deciso di tornare a Venezia. Ebbene la marea era contraria e il nostro sandolo da barcariol ci fece impiegare al ritorno il doppio del tempo che ci avevamo messo per arrivare a Torcello. Il sole tramontò e non potemmo avvisare i nostri genitori (all'epoca i telefoni cellulari dovevano essere ancora inventati). Arrivammo con il buio e stremati dalla fatica. I nostri genitori si presero un bello spavento ma noi eravamo contenti per aver compiuto un simile percorso con una imbarcazione tanto pesante. Ma erano altri tempi, ci si sentiva felici con poco….


9 commenti:

Anonimo ha detto...

Me ha molto interessato il suo post a proposito dei sandoli. Avevo notato questo tipo di barca un poco differente delle gondole, senza sapere di piú. Adesso conosco il loro nome e caratteristiche. Grazie.
Una domanda Fausto. Conoscete l'origine della parola: Mendicoli, perché credo che ci sono differenti spiegazioni? La ringrazio. Louis.

Lifefullofdreams ha detto...

I do not understand all the Italian text you are writing, but the photographs speak for themselves.
I have been in Venice and recognize all these magnificent places.
Thank you.

Gianfranco Dall'Omo ha detto...

Mi ea mia infansia ea go passada tuta in barca, dai 14 ani ai 18 ani, se noegiava una mascareta, che xe più egera del sandolo, qualche volta anche el sandolo se no ghe gera mascarete, go girà tuta ea laguna. Adesso purtroppo no se pol più noegiar e barche a remi a Venessia, mi stago a Mestre e so fregà. Gianfranco Dall'Omo

Gianfranco Dall'Omo ha detto...

Me desmentegavo de dir che mi me oiase vogar a pope, davanti voga i aprendisti. Gianfranco Dall'Omo

marshall ha detto...

Fausto,
il mio commento quotidiano :-)
l'ho già lasciato nel post: Festa delle Marie.
Un saluto a tutte le belle Marie di Venezia.

iRiMiKi ha detto...

Bellisimo post, grazie Fausto. Chissà cosa ti hanno detto i tuoi genitori quando sei tornato col buio dopo la gita in barca. Chissà che espressioni colorite avranno usato. Mi piacerebbe proprio saperle!

Fausto ha detto...

Louis: La chiesa di San Niccolò venne fondata su un'isola chiamata Mendigola a causa della povertà (mendicità) dei suoi abitanti che sopravvivevano grazie alla pesca. Da tale isola la chiesa prese il nome di San Niccolò dei Mendicoli.
Buona serata.

Lifefullofdreams: That's nice you're able to recognize all the places in the article, some are usually not well known.
Kind regards.

Gianfranco: Una volta era possibile noleggiare le barche a remi (vicino a San Boldo) e a motore (vicino a San Trovaso). Ce n'erano altre di attività simili a queste e purtroppo oggi sono scomparse. Io comunque vogavo sempre su barche di amici e sul sandolo di mio zio. Vogavi poppiere e quindi hai un'ottima esperienza come rematore. Se vuoi continuare a vogare c'è la Canottieri Mestre che ha molte barche a disposizione, tra le quali la bella quatordesona.
Ciao.

Mario: Sono sicuro che le belle Marie ricambiano volentieri!
Ciao.

Irina: I nostri genitori erano proprio preoccupati e ci misero in punizione, proibendoci di andare ancora in barca a remi. In verità il castigo durò poco: nel giro di pochi giorni eravamo di nuovo fuori in laguna con un'altra imbarcazione!
Buona serata.

Yvonne ha detto...

This just isn't good enough, Fausto! I'm sitting here with my macchiato, waiting for your new blog. Guess I'll have to drink it, and wait a little longer! ;-)

I want to row a sandolo one day. But not to Torcello and back.

PS Use my new blog link, the other one seems to have become ill, or something.

Fausto ha detto...

Yvonne: I'm so sorry I was late! Actually it's not that easy to find in Venice a private sandolo to row.
That link looks good to me. Do you have a new blog?
Kind regards.

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