mercoledì 15 dicembre 2010

Facciata Chiesa Santa Maria del Pianto


La facciata della Chiesa di Santa Maria del Pianto a Venezia non è facile da vedere, anzi. Per avere questa opportunità infatti ho avuto bisogno di molta fortuna. La gentilissima AnnaLivia, a Venezia in questi giorni, mi ha informato che la porta di ingresso al cortile della Chiesa di Santa Maria del Pianto era aperta. Lei era già riuscita a fare qualche foto. Il giorno seguente ho provato anch'io a vedere se quel portone non fosse chiuso, come lo avevo sempre trovato nel corso degli anni.
Una volta arrivato alle Fondamente Nuove ho avuto la conferma che dei muratori stanno facendo dei lavori di restauro agli edifici circostanti alla Chiesa di Santa Maria del Pianto e che quindi facevano passare i materiali edili attraverso il portone che si vede nella foto sotto. Dopo qualche esitazione sono entrato nel cortile ed ho chiesto a due operai se potevo avvicinarmi un po' alla chiesa per scattare alcune foto. Essi mi hanno risposto affermativamente, ma che dovevo comunque tenermi ad una distanza di sicurezza. Allora ho approfittato dell'occasione per scattare le foto che vedete nel post. Si vede la condizione attuale di quella che è tra le meno conosciute e più inaccessibili chiese di Venezia. Non sono molti ad avere avuto la sorte di vederne la facciata e tuttavia l'interno è inaccessibile, come dimostra il portone sbarrato da chissà quanto tempo. Vicino alla facciata della Chiesa di Santa Maria del Pianto, che è chiamata anche Chiesa delle Cappuccine, è posizionata una gru che serve a sollevare i materiali necessari ai lavori di ristrutturazione. Tali lavori non interessano però la chiesa ma solo la zona intorno che è di proprietà dell'Ospedale Civile. Sarebbe comunque auspicabile un intervento anche alla Chiesa di Santa Maria del Pianto perché di sicuro da molto tempo non se ne conosce lo stato di conservazione al suo interno. Io credo che una volta rimesso in sicurezza questo luogo esso dovrebbe essere riaperto al pubblico, per qualsiasi impiego diverso dal suo inutilizzo e che porta al suo sfacelo. Magari il cortile potrebbe diventare un piccolo parco giochi per i bambini con la supervisione di un anziano, la mia è solo un'idea tra le tante proponibili. La parola quindi passa alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia. Chi fosse interessato a segnalare il caso della Chiesa di Santa Maria del Pianto, potrà trovare gli indirizzi e-mail utili all'intero del sito per i beni culturali che ho segnalato sopra. 
Io intanto ringrazio AnnaLivia per avermi consentito di documentare un luogo decisamente poco conosciuto di Venezia. Dalla collaborazione tra blogger possiamo trarre di sicuro dei vantaggi per tutti e acquisire la possibilità di aumentare la nostre nozioni sulla città.


5 commenti:

Yvonne ha detto...

Bravo for the collaboration between bloggers!

The stepping stone in the photo "Porta del cortile della Chiesa della Cappuccine" has been worn by so many feet, for so many years. It makes me have a little shiver.

Annie ha detto...

Yay for AnnaLivi and for you!

I love seeing these photos. I've only seen this church from the vaporetto so it's nice to see it closer. Agree with you...I wish they could find a way to use this space. Cheers!

iRiMiKi ha detto...

Incuriosita dalla storia della chiesa abbandonata, ho fatto un po' di ricerche e ho trovato questa informazione relativa alla destinazione di questo edificio:
"Venezia ... avrà uno spazio dedicato alle esequie civili, utilizzando una chiesa sconsacrata: Santa Maria del Pianto, situata all'interno del complesso dell'Ospedale Civile di SS. Giovanni e Paolo. Il Comune di Venezia ha stipulato una convenzione con l'Azienda ULSS 12 che prevede la concessione dell'immobile per la durata di 12 anni, rinnovabili ed in comodato gratuito, per destinarlo a luogo delle cerimonie funerarie civili."
(fonte: http://www.socremvenezia.it/page25.html)

Sergio ha detto...

Anch'io, tempo fa, ho letto sulla stampa locale che questa chiesa sconsacrata dovrebbe essere adibita ad esequie civili.

Una curiosità su questo luogo: per un periodo, sia nella chiesa che nei locali del convento retrostante, prima che questi fossero ristrutturati ed adibiti ad uffici, si nascondeva Kociss. Chi era Kociss? Era un ladro acrobata, forse è meglio chiamarlo rapinatore, fuggito anche di prigione. Era divenuto quasi una leggenda.
Morì in uno scontro con la polizia. Di cognome faceve Maistrello.

Fausto ha detto...

Yvonne: I'm sorry to see a church in Venice so spoiled and unused. Hopefully it'll be done a restoration in the future to save it from collapse.
Kind regards.

Annie: I enjoyed finally having the opportunity to photograph this church. Our hope is that it can still be used.
Greetings from Venice.

Irina: Grazie per il link. Purtroppo non sono riuscito a capire quando è stato scritto quel testo. Se fosse recente, allora il restauro in corso potrebbe anche prevedere quello della chiesa. Almeno lo spero.
Buona serata.

Sergio: Non sapevo che la chiesa fosse stato uno dei rifugi di Kociss. Da ragazzo ne seguivo sui giornali le "gesta" criminose. Kociss era famoso più che per le rapine, per le sue evasioni impossibili.
Ciao.

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