Le telecamere a Venezia ci sono, come in qualsiasi altra città, e si possono vedere un po' ovunque, basta fare una passeggiata ed alzare lo sguardo. Ma la telecamera che ho notato l'altro giorno si presentava diversamente dalle altre. Mi trovavo in Campo San Giacomo dall'Orio e, su un edificio dove sono presenti degli uffici della Regione Veneto, ho visto una telecamera sulla quale era appeso un cartello. Su di esso compariva la seguente scritta: "Le vecchiette almeno si affacciavano: telecamere spia". Tra le righe vi era un occhio stile "Grande Fratello". Confesso che leggendo il cartello mi sono fatto una sana risata. Ma ciò mi ha fatto anche riflettere su come cambiano i tempi. Di come una volta ci si sentisse più liberi e meno osservati. Al giorno d'oggi infatti siamo controllati da telecamere, ci possono ascoltare le telefonate ma anche sapere su quali siti navighiamo su internet. Il tutto per una privacy sempre più sacrificata sull'altare del progresso. Non è che un giorno rimpiangeremo la nostra vita di un tempo, meno tecnologica senza telefonini e computer, ma certamente meno frenetica e più tranquilla?
Pensando a questo dubbio amletico nel frattempo torno a sorridere di fronte a questa telecamera a Venezia, che è messa si alla gogna, ma che continua a sorvegliarci con quel suo occhio vigile….
6 commenti:
Non esageriamo, ti intercettano le telefonate se sei indagato o se hai amicizie non proprio cristalline...
Sono d'accordo con Fausto, é una cosa indecente, non siamo più liberi. Telecamere dappertutto. La legge prevede che se si installa una telecamera bisogna mettere un cartello per avvisare che c'é la telecamera, ma la maggioranza non lo mette e le autrorità non intervengono. Erano un po' duri gli anni 50 ma erano migliori di adesso anche se non c'erano i telefonini cellulari. Siamo spiati e controllati e, state pur certi, tutti schedati in questura come i delinquenti. Gianfranco Dall'Omo
Le telecamere ci spiano è vero, ma se non facciamo niente di male mi sa che non dobbiamo preoccuparci della loro presenza. Mi auguro anzi, che a Venezia, ne vengano installate addirittura in maggior numero cosi' da poter identificare quei simpaticoni che imbrattano i muri, che sfregiano le opere d'arte, che depositano immondizie dove non dovrebbero lasciarle etc. Scusami lo sfogo. Ciao
Anonimo: Io credo che invece siamo più controllati di quanto pensiamo. Anche se non abbiamo niente da nascondere....
Buona serata.
Gianfranco: Forse la troppa libertà concessa alle ultime generazioni ha portato allo stato di fatto attuale. Le telecamere dovrebbero essere segnalate con un'apposita dicitura, come dici tu. Purtroppo questo avviene raramente. Ho vissuto bene per molti anni senza telefonino (come altre persone), cosa che adesso risulta impossibile ai giovani d'oggi.
Ciao.
Oscar: Concordo con il tuo ragionamento, auspicando che siano principalmente i luoghi importanti di Venezia e le opere d'arte i soggetti più monitorati dalle telecamere.
Buona settimana.
Quando vedo una telecamera non ho alcun problema, anzi, accenno ... un salutino!
Sergio: vedo che non hai problemi con la privacy, anzi!
Ciao.
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