Idranti a Venezia

Idranti a Venezia ce ne sono parecchi, basta fare un giretto per la città per rendersene conto. Gli idranti a Venezia sono di colore rosso e naturalmente possono essere usati dai vigili del fuoco solo in casi di emergenza. Gli incendi infatti nei secoli scorsi hanno spesso causato ingenti danni a Venezia. Il motivi principali erano la vicinanza tra le case ed il materiale adoperato anticamente per la costruzione delle stesse: il legno.

Nel 1295 fu deciso di trasferire a Murano le fornaci per la fabbricazione del vetro proprio a causa dei numerosi incendi che devastavano la città. Negli ultimi anni Venezia ha dovuto soffrire ancora la furia degli incendi e ciò basta per tenere alta la guardia. Il Teatro La Fenice venne distrutto da un incendio la sera del 29 gennaio 1996. Mentre anche il Mulino Stucky subì gravi danni derivati da un altro rogo, il 15 aprile 2003. Ricordiamo anche l'incendio nella Chiesa di Santa Maria dei Derelitti, avvenuto il mattino del 4 maggio 2010. Per cercare di difendere al meglio Venezia dal fuoco si è quindi deciso di installare molti idranti nei punti più a rischio della città, specialmente nella zone più lontane dalle rive. E' il caso dell'idrante illustrato dalle foto di questo post. Esso è posizionato vicino alla Libreria Acqua Alta, a pochi passi da Calle Lunga Santa Maria Formosa. Il suo utilizzo attuale è per la verità diverso da quello per cui è stato ideato. Vediamo infatti una ragazza che sta seduta sull'idrante mentre manda degli sms (due volte). Ma sembra che l'idrante sia perfetto anche per appoggiare una borsa, e pure per trascorrere qualche momento di relax. Preferiamo che l'idrante venga adoperato in modo così frivolo, ma sapendo comunque che si può contare su questi idranti nel momento del bisogno.

Con la speranza che non sia necessario usarli ancora.