mercoledì 24 novembre 2010

Ponte sul Canal Grande


Un ponte sul Canal Grande oltre ai quattro che già lo attraversano? Si, diciamo che proprio un ponte non è, però ne ha davvero la forma. Si tratta della riva che si affaccia sul Canal Grande da Corte del Duca Sforza, nel sestiere di San Marco. Essa assomiglia molto a decine di altri ponti di Venezia pur non avendo le spallette. Questa riva ha un aspetto singolare che non ha alcuna motivazione se non quella estetica. A me ricorda vagamente il Ponte dei Tre Archi, con quella volta inutile ma che ne snellisce la silhouette.
Questo "ponte" sul Canal Grande non è di sicuro così trafficato come il vicino Ponte dell'Accademia, tuttavia, come vediamo nella seconda foto, scattata in estate, esso è stato usato con profitto per fare un pediluvio in Canal Grande. Un peccato vedere una riva così pittoresca trattata con un tale comportamento degradante. Le cattive abitudini sono dure a morire…. Chi arriva fin laggiù con lo spirito di chi ama Venezia invece vi potrà godere di un bello quanto inusuale panorama del Canal Grande mentre piega verso sinistra per sboccare in Bacino S. Marco. La fermata del vaporetto più vicina per arrivare a questo ponte sul Canal Grande è "S. Samuele" (linea 2). Ci sono comunque altri ponti veri che si affacciano sul Canal Grande, nelle posizioni dove alcuni rii sboccano in Canalazzo. Uno di essi è quasi di fronte, poco lontano. Questi ponti li avete già visti tutti percorrendo il Canal Grande con il vaporetto. Vi ricordate dove si trovano e magari come si chiamano?



3 commenti:

Alessandra ha detto...

Ho trovato il tuo blog solo da qualche giorno e per me sta diventando un appuntamento quotidiano irrinunciabile.

E' stato molto piacevole leggere questo articolo e guardare le tue foto,e condivido il fatto che essere turisti significa anche viaggiare con rispetto.
Il pediluvio lo faccio nei luoghi preposti come le Spa,casa mia o a Riccione...a me viene da sorridere,ma credo che a voi non tanto,dato che vivete lì.
Un saluto da Milano.

Anne ha detto...

Ce petit pont censé n'avoir d'autre fonction qu'esthétique me plaît beaucoup. Cependant, est-ce qu'à l'époque du Duc Sforza, des bateaux ne pouvaient y accoster afin que l'on en descendît en toute sécurité?
Je ne m'habitue pas aux bains de pieds des touristes. Pouah!
J'ai une autre question à vous poser (sur mon blog, dernière publication) concernant les médaillons. Alain et moi n'avons pas trouvé à quoi servaient ceux que nous avons trouvé dans la ville. Si vous connaissez la réponse, je serais heureuse de la lire.
Bonne journée!
Anne

Fausto ha detto...

Alessandra: Ti ringrazio per essere già diventata una fedele lettrice di questo blog.
Purtroppo gli atteggiamenti poco educati di alcune persone a Venezia sono sotto gli occhi di tutti e io non esito a metterli in evidenza (siano essi commessi da turisti o da veneziani).
Come città d'arte, e per la sua storia più che millenaria, Venezia meriterebbe più rispetto. E' l'educazione in generale che sta venendo meno negli ultimi tempi e non vedo soluzioni pratiche per evitare i pediluvi, uno dei massimi gesti di spregio per questa città.
Buona serata.

Anne: Actuellement je ne peux pas donner une réponse à votre question. Mais je me dois documenter, j'espère avoir bientôt une réponse à cette curiosité.
Bonne soirée.

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