Sbattere sui ponti della città sembra essere diventata una pessima abitudine dei conducenti che fanno trasporti con barca a Venezia. Nella foto sotto al titolo vediamo infatti un componente dell'equipaggio di un "topo a motore" evitare il peggio, solo qualche giorno fa, afferrando il parapetto del Ponte Tetta di Castello e scongiurando l'urto del barcone contro di esso. Lo stesso tratto di ringhiera era stato colpito violentemente da un'altra grande barca nel mese di novembre dell'altr'anno, provocando danni consistenti, come documentano le immagini (vedi foto sotto). Nei primi mesi del 2010 il parapetto è stato risistemato, sempre grazie a spese gravate sulla collettività. La causa di questi episodi è come sempre la velocità sostenuta che viene accentuata dal peso della merce trasportata, che dà ulteriore inerzia al barcone. Un consiglio che si potrebbe dare ai conducenti dei mezzi che provocano tali danni è sicuramente quello di ridurre la velocità oppure cambiare mestiere prima che possano causare ulteriori problemi. Il ponte in oggetto è lo stesso dove è posizionato il capitello restaurato di recente.
In sintesi possiamo dire che questo angolo di Venezia non sia troppo "colpito" dalla buona sorte.
martedì 29 giugno 2010
Sbattere sui Ponti
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2 commenti:
Il ponte ammalato.
Ciao Fausto.
podi-.
podi: Per fortuna il ponte e i suoi dintorni sono stati recentemente restaurati.
Buona giornata.
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