lunedì 15 novembre 2010

Veniceland


Veniceland è stata inaugurata il 14 novembre 2010 con una cerimonia popolare. L'evento Veniceland, organizzato dal movimento Venessia.com, ha voluto cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle numerose problematiche che sta vivendo Venezia, tra le quali spicca il lento ma continuo spopolamento del centro storico. Veniceland è stata realizzata da Venessia.com ad un anno di distanza dal Funerale di Venezia. Anche questa volta la partecipazione di cittadini e dei mass-media è stata notevole. La partenza dell'evento ha avuto luogo in Erbaria, presso Rialto, alle ore 11,30 circa. Lì infatti si sono ritrovate le barche a remi che componevano il corteo acqueo, accompagnate da un folto numero di fotografi.
In Erbaria c'era inoltre il gruppo musicale "La Ghenga Fuoriposto" che ha poi partecipato al corteo acqueo, allietandolo con allegre canzoni stile "Blues Brothers". La star di Veniceland è stata Vittoria Risi, attrice hard originaria dell'Isola di Pellestrina, che è stata anche la madrina dell'evento. Il corteo di barche a remi non ha potuto percorrere (come era stato programmato) il Canal Grande, perché non ha ottenuto dalla questura il permesso necessario. Le imbarcazioni a remi sono transitate quindi per un breve tratto lungo il Canalazzo, poi sono passate per il Rio da Noal, quindi per il Rio della Misericordia uscendo in aperta laguna e proseguendo esternamente a Venezia fino ad arrivare a Piazzale Roma alle 12,45. Nei pressi del Ponte della Costituzione è avvenuta l'inaugurazione di Veniceland, un fantasioso (ma non troppo) parco dei divertimenti a tema. L'attore veneziano Cesare Colonnese ha letto un ironico discorso di apertura e poi Vittoria Risi ha tagliato il nastro che ha sancito l'apertura del nuovo parco dei divertimenti: Veniceland. All'inizio del Ponte della Costituzione era posizionato una tela con l'iscrizione "Welcome to Venice - Entrance" e nei pressi c'era la biglietteria. Durante la manifestazione sono state distribuite le mappe di Veniceland ed i biglietti di ingresso. Il portavoce di Venessia.com, Matteo Secchi, è stato intervistato da alcune emittenti televisive, nelle sue dichiarazioni auspicava di vedere i veneziani meno "mosci" riguardo alle problematiche della città, ossia più attivi e coscienti sulla situazione delicata che sta attraversando la città. L'intero evento è trascorso in allegria e senza alcun inconveniente, per la piena soddisfazione di Stefano Soffiato, fondatore di Venessia.com, e di tutto il direttivo di questo movimento cittadino. Il mio personale auspicio è che questo evento non sia stato considerato solo una goliardata da parte dei politici locali, ma come un grido di allarme da parte della popolazione veneziana. Serve da parte dell'Amministrazione di Venezia uno sforzo per cercare di sviluppare una adeguata politica abitativa che possa mantenere i veneziani nella loro città. Senza una soluzione a questo problema non è avventato parlare di Venezia come di Veniceland, una città - parco dei divertimenti a tema senza abitanti. Chi ama veramente questa città non dovrebbe permetterlo. Politici inclusi.
Altre informazioni sull'evento le trovate sul sito ufficiale Veniceland2010.



10 commenti:

Rayna ha detto...

un evento organizzato alla grande, non pensavo

Fausto ha detto...

Rayna: Per me è stato un piacere e un onore poter documentare l'evento Veniceland, unico blogger ammesso nel taxi privato riservato ai fotografi ufficiali (Il Gazzettino, Ansa ecc.). Tuttavia quando leggo un solo commento dopo ore e ore per realizzare un post simile, con articolo, foto e video (scattate e girati sul posto, tutti originali) mi sorge spontanea la domanda: ma chi me lo ha fatto fare di impiegare tutto questo tempo (di domenica), se poi i lettori non lo hanno gradito?
Ciao.

Anonimo ha detto...

Belle foto e bel servizio.Hai scritto proprio dettagliatamente come si e' svolta la manifestazione.Chissa...forse molti come me apprezano,ma non lascian nulla di scritto.Grazie!

Fausto ha detto...

Anonimo: Grazie a te per i complimenti, speriamo che altri lettori condividano la tua opinione.
Ciao.

Yvonne ha detto...

I wonder if all the hard work and dedication to the cause of Venice will reap any rewards? Do the powers that be not see nor care about what is happening? Is it too late to turn the tide, are people simply too greedy?

If I feel sad, how must you who lives there, feel?

Fausto ha detto...

Yvonne: We really hope that all the hard work to the cause of Venice will be helpful for the city. Moreover, we hope it's not too late. That's too bad remembering how looked Venice only 30 years ago, having much more inhabitants than now.
Sometimes I feel sad but this blog is my witness about how hard I try to show Venice as a real city, still alive.
Kind regards.

Rayna ha detto...

allora - non vuol dire niente ' c'è chi legge e non commenta, c'è chi lo leggerà più avanti, c'è chi lo vede e sorvola per tornarci in un'latro momento.
Non è vero che sia stato inutile - piuttosto non se n'è parlato molto forse perchè c'è stata la disgrazia con l'alluvione e l'attenzione giustamente si è spostata là!

Fausto ha detto...

Rayna: Mai detto che sia stato inutile. La mia partecipazione all'evento Veniceland è stata schietta e sentita. Ho solo notato che l'interesse dei lettori per questo articolo si era dimostrato inferiore alle mie aspettative. Può anche darsi che io non sia riuscito ad attirare l'attenzione dei lettori come avrei dovuto. Tutto qui.
Buona giornata.

Eleonora D ha detto...

Ciao Fausto, io ho letto il post con interesse. Sapevo già in anticipo dell'evento e mi sarebbe piaciuto assistervi ma purtroppo ero al lavoro. Per quanto riguarda i commenti..mah, non ne ho nel senso che condivido le motivazioni degli organizzatori ma a giudicare da quanto vedo intorno a me da quando vivo a Venezia mi domando se rappresentino una buona fetta di veneziani o se la maggior parte di essi non ha ancora capito che la città è destinata a morire e non certo per colpa dell'acqua. Purtroppo la cartina di Veniceland assomiglia molto alla realtà.

Che tristezza.
A presto!

Fausto ha detto...

Eleonora: Io mi sento di elogiare gli organizzatori dell'evento Veniceland per il grande sforzo compiuto. Essi, a differenza di molti veneziani, non si arrendono alla situazione che vive attualmente la città ma cercano di "svegliare" i residenti e l'opinione pubblica. Essi si prestano a queste manifestazioni un po' goliardiche affinché si possano trovare delle soluzioni alle emergenze quotidiane di Venezia. Prima tra tutte l'esodo dei veneziani in terraferma. Io plaudo alle iniziative di Venessia.com volte alla presa di coscienza della drammatica situazione del centro storico. Non voglio neanche pensare che Venezia sia destinata a morire. Servono però delle urgenti misure a tutela di Venezia e dei suoi cittadini. Prima che sia troppo tardi.
Ciao.

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