L'interno di Palazzo Grimani è tra gli esempi più belli di architettura rinascimentale visibili a Venezia. Palazzo Grimani, quello vicino a Campo Santa Maria Formosa da non confondere con il Palazzo Grimani edificato nella contrada di San Luca, ha delle facciate piuttosto modeste, che non lasciano presagire molto dello sfarzo che si ammira al suo interno. Si accede a Palazzo Grimani dall'anonimo Ramo Grimani, ma si sa che al tempo della Serenissima l'entrata principale era quella rivolta verso il canale con un grande portale sull'acqua.
Già il cortile è arioso e fornito di porticati, ma è un peccato che la vera da pozzo che un tempo era collocata al centro sia stata sottratta misteriosamente chissà quanti anni fa, forse durante il lunghissimo intervento di restauro. Al piano nobile di Palazzo Grimani si arriva tramite una larga scalinata che sul suo ultimo tratto è riccamente decorata con stucchi e affreschi (vedi prima foto). Quindi viene consigliato un tour verso sinistra che fa ammirare delle sale piuttosto ampie, la maggior parte delle quali è magnificamente decorata con stucchi, marmi, affreschi e anche qualche notevole scultura. A mio avviso il restauro non è stato ancora completato ma comunque si può dire che Palazzo Grimani sia già recuperato in buona parte. Tuttavia è evidente che gli spazi siano piuttosto vuoti e con un po' di fantasia si può immaginare la bellezza di Palazzo Grimani quando era dotato di tutti i suoi arredi, i quadri, gli arazzi, le tende e chissà quant'altro ancora. Attualmente dentro a questo museo si può visitare la mostra Bosch a Palazzo Grimani che sta riscuotendo un ottimo interesse ed un elevato afflusso di visitatori, specialmente durante i fine settimana. I trittici di Bosch esposti al pubblico sono splendidi e rappresentano dei capolavori di un artista che a mio modesto avviso ha precorso i tempi, per il suo stile ed il suo personale modo di esprimere la simbologia attraverso la pittura. Si ha così l'opportunità di vedere entrambi, mostra e palazzo, e non credo che nessuno resterà deluso, specialmente chi ama pittura, scultura e architettura di epoca rinascimentale. Le fermate del vaporetto più vicine per arrivare a Palazzo Grimani sono "S. Zaccaria" e "Rialto" (linee 1 e 2).
9 commenti:
De veritables spendeurs... MERCI ! Ce blog est merveilleux.
Belle journée !
Amitiés,
Nathanaëlle
Che foto, Fausto, che foto!!!! Complimentissimi!!! Giove che porta via il bel ragazzo Ganimede... Laocoonte con i figli... Il nostro caro Fausto che scatta con la sua Nikon!!!!
Ottima precisazione, quella di sapere che a Venezia esistono due Palazzi Grimani. Senza tale precisazione ti confesso che io, che non sono un visitatore "dal vivo" di Venezia, forse avrei avuto qualche difficoltà ad immaginarmi in quale dei due Palazzi sia collocata la mostra permanente del Bosch. A proposito, nel post Aldilà, Nekyia, Inferno, e relativi commenti, si è discusso di Bosch e del suo "inferno", contrapponendolo a quello di Dante. E pare che Bosch non sia stato minimamente influenzato da Dante nel dipingere il "suo" inferno. Anzi, pare addirittura che Bosch non abbia nemmeno letto la Divina Commedia, o, se l'ha letta, l'ha letta in modo alquanto superficiale. I due "inferni", infatti, quello di Dante e quello di Bosch, avrebbero in comune soltanto la forma ad imbuto.
Nathanaelle: Palazzo Grimani est un beau bâtiment qui mérite d'obtenir au moins une visite.
Bonne soirée.
emilia: Mi hai descritto quasi facessi parte della collezione di Palazzo Grimani. :O)
Ciao.
Mario: A Venezia esistono quasi una decina di palazzi che appartennero ai vari "rami" della famiglia Grimani. I due palazzi di cui abbiamo parlato finora sono probabilmente i più conosciuti. Non escludo che in futuro potremmo parlare anche degli altri.
Grazie per aver fugato i miei dubbi sulla presunta ispirazione di Bosch all'Inferno di Dante.
Ciao.
Fausto,
a proposito di Bosch, l'amico Dionisio, sul blog Il Giardino delle Esperidi, ha dedicato un post a Hieronymus Bosch, pittore religioso.
Non so dirti se anche lui sia un lettore del tuo blog e se a suo tempo abbia per caso letto quel tuo famoso post, fatto sta che anche a lui deve piacere. Oltretutto, Dionisio è anche un pittore professionista, oltre che divoratore di libri e valente scrittore di articoli di elevato livello culturale.
Mario: Allora condivido volentieri con Dionisio la mia passione per Bosch.
Ciao.
Fausto,
ti consiglio questo sito: Palazzo Grimani.
Ciao.
Mario: Grazie per l'utile suggerimento.
Ciao.
Oh oui ! Mais la spendeur est telle que l'on s'étonne mille fois...
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