L'interno del Campanile di San Vidal, come sempre accade, ha anch'esso qualcosa di curioso da mostrare. L'interno del Campanile di San Vidal, come l'omonima chiesa, è di proprietà della Parrocchia di Santo Stefano che ha concesso entrambi in affitto al gruppo di musica classica degli Interpreti Veneziani. Infatti quasi ogni sera essi si esibiscono nella chiesa. Gli Intrerpreti Veneziani hanno quindi in concessione l'interno del Campanile di San Vidal dove ci sono alcuni uffici e che viene usato anche come archivio nei piani più alti.
Le condizioni di questo campanile sono le migliori che io abbia mai potuto verificare fin qui in tutte le mie salite all'interno dei campanili di Venezia. Le scale sono solide e stabili, ogni piano è rivestito di parquet! Ciò è dovuto ad un recente lavoro di restauro che ha riportato il Campanile di San Vidal al suo originale splendore. E' proprio vero che affidando ai privati gli edifici della città essi vengono protetti e conservati al meglio. Ricordo che anche questo campanile non è accessibile al pubblico, io ho avuto il permesso di salire dopo settimane di estenuanti "trattative" e rinvii. Vi descrivo brevemente questa ascensione. Accedo alla Chiesa di San Vidal, poi alla sacristia e quindi, non senza aver prima chiesto scusa per il disturbo ad alcune impiegate che stanno lavorando, comincio a salire all'interno del Campanile di San Vidal. Le scale sono ripide ma l'ottima illuminazione facilita l'ascensione. Come detto si incontrano presto degli archivi, che occupano gran parte degli ambienti. A quasi tre quarti del campanile si trova una finestrella che offre un interessante vista verso il Conservatorio Benedetto Marcello, ma anche delle statue poste sulla sommità della facciata della Chiesa di San Vidal. Proprio di fronte una passerella metallica fa giungere alla parte alta della chiesa. Non faccio un passo perché, come sono stato avvertito in precedenza, il tutto è controllato da sensori elettronici che farebbero immediatamente scattare una situazione di allarme. Proseguo e dopo un'ultima rampa di scale mi basta sollevare una botola metallica per arrivare alla cella campanaria. Che è anch'essa impeccabile e ricoperta di griglie metalliche per impedire che i piccioni possano entrarci. Noto subito che qualcosa non quadra, c'è troppo spazio lassù, e infatti, unico caso da me riscontrato, mancano completamente le campane. Penso che esse siano state rimosse e consegnate alla Parrocchia di Santo Stefano che ne è la responsabile. Adesso mi posso rilassare guardando il bel panorama e poi concentrare per scattare le mie foto, senza nessuna fretta. Arriva mezzogiorno e capisco che è tempo di rientrare, riapro la botola e ridiscendo, con un solo rimpianto: per la prima volta non ho eseguito il mio rituale di saluto al campanile, non essendoci le campane non le ho potuto certo toccare….
10 commenti:
Merci pour ce récit et pour la visite de l'intérieur de ce campanile! Sempre interessante : )
Bon weekend,
a presto!
Foto uniche! Viva il nostro Signore dei Campanili!
Une escalade moins périlleuse que les autres ; merci pour la visite, même sans cloches...Bonne journée, Fausto, a presto !
Noto nell'ultima foto che ti hanno preparato una seggiolina, per tirare il fiato. Ma tu sicuramente non ne hai avuto bisogno... forse tra una quarantina d'anni.
Complimenti per il successo di questa implesa, e grazie del fotoracconto.
AnnaLivia: Grazie perché continui a seguire queste mie salite sui campanili!
Buona domenica.
emilia: Foto uniche forse no, diciamo poco usuali.
Ciao.
Maite: Une autre escalade dans les campaniles de Venise. J'espère que les lecteurs ne devient ennuyeux.
Bon dimanche.
Irina: Per fortuna le salite sui campanili le reggo ancora bene. Diventa un problema quando ho l'opportunità di visitarne due al giorno. Allora devo fare di necessità virtù e stringere i denti. Cosa non si fa per la passione!
Buona domenica.
Grazie mille per questa visita !
E un privilegio per noi
Amicizie,
Nathanaëlle
Nathanaelle: Grazie a voi che seguite con passione il blog!
Buona domenica.
Fino a qualche anno fa la chiesa ed il campanile, almeno l'ingresso, erano dati in uso ad un'associazione artistica, mi sembra U.C.A.I.
Nella chiesa venivano allestite mostre anche di un certo prestigio e la saletta d'ingresso del campanile veniva usata invece per piccole mostre porsonali.
Bien sûr que non, cela ne devient pas du tout ennuyeux ; au contraire, vous nous faîtes découvrir ce que l'on ne pourra certainement jamais voir. Continuez ainsi ; bonne santé, bonne journée, et bons préparatifs pour accueillir les hôtes du carnaval, a presto !
Sergio: Anch'io ricordo quando all'interno della Chiesa di San Vidal si allestivano delle mostre di pittura. Un mio amico vi tenne la sua prima mostra personale. L'uso attuale della chiesa è comunque ad uso artistico (musica classica) ed è preferibile rispetto alla chiusura.
Buona serata.
Maite: Alors, je serai heureux de continuer!
Bonne soirée.
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