martedì 26 ottobre 2010

Chiostri Minori di San Lorenzo


I Chiostri minori di San Lorenzo sono due e si trovano poco distanti da quello principale. Anche se questi due cortili non possono vantare la bellezza del principale Chiostro di San Lorenzo, essi meritano pur sempre considerazione e possiedono qualche dettaglio interessante. Nel secondo chiostro ci sono dei porticati ed una grande vera da pozzo. In questo cortile si vedono alcune sedie che vengono utilizzate dagli ospiti della casa di riposo durante le belle giornate. Sempre da questo cortile si nota uno scorcio dell'adiacente Chiesa di San Lorenzo. Nel terzo e più piccolo dei chiostri di San Lorenzo è posta un'enorme vera da pozzo, sproporzionata rispetto al luogo in cui si trova, segno che il cortile un tempo era più vasto oppure che la vera da pozzo è stata spostata qui proveniente da un altro posto. Su un fianco della vera da pozzo si legge la data (1783) in cui essa venne scolpita dagli abili scalpellini veneziani. Questo chiostro minore non viene mai frequentato perché l'ingresso è chiuso. Comunque non si può accedere a nessuno dei tre chiostri di San Lorenzo senza apposita autorizzazione. In questo caso la riservatezza è giustificata dalla presenza degli anziani ospiti della casa di riposo che non devono essere disturbati da estranei. Chi ha la fortuna di entrare in questi luoghi potrebbe sentir aleggiare la sensazione che la sepoltura di Marco Polo non fosse troppo distante da qui. Si, ma dove con precisione? E' questo un mistero che purtroppo non trova soluzione, poiché la tomba del grande viaggiatore veneziano sembra essere stata inghiottita dal tempo.





4 commenti:

Yvonne ha detto...

So, two more lovely well heads (vere di pozzi?) to admire, at least in photos. And, a person would need to know someone who lives in the home for the elderly, to be allowed in? Hmm. I'm thinking very hard.

Fausto ha detto...

Yvonne: Do you know someone who lives there? It seems to be really important for you to visit these cloisters. In fact, they are very interesting.
Kind regards.

marshall ha detto...

Fausto,
sei un ottimo osservatore, oltre che un ottimo fotografo. Pur non essendo io un esperto di foto, noto che queste, al contrario di altre, sono state scattate in presenza di luminosità perfetta, dimostrando così l'ottima tempistica del suo autore.
Quel richiamo a Marco Polo, col lasciare nel vago del mistero il luogo della sua sepoltura, è poi una chicca di notevole attrattiva per il luogo, e di elevazione professionale per l'autore del reportage.
Ciao.

Fausto ha detto...

Mario: Ti ringrazio per i complimenti, anche se non posso considerarmi un fotografo. Questi chiostri hanno per me un grande fascino per la sensazione che mi danno: qui fu sepolto Marco Polo. Mi stupisce che la ricerca della sua tomba sia stata interrotta. Chi la dovesse trovare farebbe la più importante scoperta archeologica degli ultimi anni.
Ciao.

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