Quanti turisti a Venezia? Questa è una tra le domande più frequenti che mi sento fare. Quanti turisti ci sono a Venezia non è possibile dirlo con precisione. Tuttavia ogni anno vengono a visitare Venezia circa 20 milioni di turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Ciò significa che a Venezia arrivano in media ben oltre 50.000 turisti al giorno. Non sono pochi, considerando che in città attualmente vivono poco più di 59.000 veneziani. Naturalmente Venezia risente di questo enorme afflusso di visitatori, al punto che la stragrande maggioranza delle attività lavorative viene dedicata al turismo e al suo indotto. La città non può ormai più fare a meno dei turisti, essa vive con il turismo e per il turismo. Venezia quindi è sotto l'assedio dei turisti durante la bella stagione, ma anche durante i week end, le grandi feste (come il carnevale, il Redentore, la Regata Storica), gli eventi culturali (la Biennale), sportivi (Venice Marathon, Su e Zo per i Ponti, Vogalonga) e politici.
Come fa Venezia a resistere a masse di turisti sempre più consistenti? Per il momento la città resiste a stento, ma in futuro, quando arriveranno i turisti provenienti da enormi Paesi quali Cina e India, nessuno potrà prevedere quale sarà l'impatto che subirà il centro storico. Purtroppo numerosissimi turisti si concentrano in Piazza San Marco e nelle zone circostanti fino al Ponte di Rialto, ma è fin troppo scontato dire che Venezia offre molto di più da visitare. E' sufficiente uscire dagli itinerari classici proposti dai tour operator per scoprire quella Venezia "minore" che tanto amiamo: calma e piena di scorci pittoreschi. Bisogna inoltre fare una precisazione, quando si parla di 20 milioni di turisti a Venezia, si fa un conteggio errato. La gran parte dei visitatori di Venezia sono infatti escursionisti, cioè persone che non dormono in città, ma che vi si fermano solo dalla mattina alla sera. Questa massa di persone è la vera "responsabile" del caos di presenze che spesso si registra a Venezia. Spesso gli escursionisti non comprano o consumano quasi niente a Venezia, né entrano in chiese o musei per non pagare il costo del biglietto.
Così facendo limitano la loro visita camminando per la città senza approfondirne la conoscenza. Una giornata fatta di marce forzate senza un itinerario culturale che li aiuti nella comprensione di questa città unica. Al termine della giornata ci si ritrova stanchi morti e si finisce per detestare Venezia. Un vero peccato per loro. Se c'è invece una città che merita un soggiorno lungo questa è proprio Venezia. Non essendo consentito il transito di veicoli essa offre un ritmo di vita più lento rispetto alle città della terraferma. Stare a Venezia di sera è magico e di notte il suo silenzio regala momenti di puro relax e un sonno senza rumori (eccezion fatta nelle notti dedicate alle grandi kermesse). Venezia va vissuta tutta. Quando mi chiedono: "Quale è la strada per Piazza San Marco?" provo ormai un senso di imbarazzo. E' uno dei motivi per cui ho iniziato questo blog. Mostrare che Venezia non è solo, ma è "anche" Piazza San Marco. C'è molto di più da vedere, certo. Lasciate che Venezia conquisti il vostro cuore.
10 commenti:
"Lasciate che Venezia conquisti il vostro cuore" e poi il vostro cuore vivrà (o se preferite rimarrà) lì.
Beh, Venezia può benissimo essere vissuta e gustata senza entrare nei musei, non è una necessità. Siamo precisi: se i musei fossero meno cari (basta compararli ad altre città europee dove sono anche gratis!!) e piu interattivi forse i turisti ci andrerebbero molto di piu.
E inoltre Venezia non è i suoi musei, Venezia è le sue calli, i suoi quartieri deserti di turisti, i suoi canaletti. Questa è la Venezia che io raccomando sempre ai mie clienti di visitare!!!!
Qualche giorno per vederla. Una vita per amarla.
emilia: Anche tu sei innamorata di Venezia, allora. Da questo "disturbo" non si guarisce mai, sei avvertita!
Buona serata.
monicacesarato: Io sono tra quelli che cercano sempre posti nascosti di Venezia, sono infatti quelli che preferisco. Tuttavia per approfondire la conoscenza di Venezia, lo ribadisco, non è sufficiente girare per la città. I musei e le chiese di Venezia ci parlano di arte, di cultura, di storia. Mi chiedo, come si fa a non visitare Palazzo Ducale, solo per fare un esempio? A mio modesto avviso è l'edificio più bello della città e chi non ci entra non sa cosa si perde.
Durante la mia visita a Parigi ho pagato in tutti i musei in cui sono entrato. Come ho pagato l'ingresso alla reggia di Versailles e ai castelli della Loira. Non mi faccio spaventare dal prezzo dell'entrata se so che un museo offre una visita interessante e fa aumentare le mie conoscenze. Per questo confermo, dopo averli visitati tutti, che Venezia è "anche" i suoi musei. Detto questo, ognuno è libero di girare per Venezia alla ricerca di qualcosa di caratteristico senza mettere piede in un museo o in una chiesa. E' giusto che ognuno viva Venezia a modo suo. Te lo dice uno che cammina a Venezia sempre alla ricerca di qualche nuovo particolare. Anche visitare le calli anguste e ammirare i canali di Venezia può essere appagante, certo. Io lo faccio tutti i giorni.
Buona serata.
Walter: Per chi è rimasto incantato da questa città rimanervi solo qualche giorno è davvero poco. Infatti gli innamorati di Venezia non riescono a farne a meno, ci devono ritornare al più presto. Come dici tu: una vita per amarla.
Ciao.
This comment, from a visitor to Venice, sums up how so many people feel about her!
"Beautiful, beautiful place, defying the possible and passionately embracing the impossible by balancing like a vision on water. Poetic, romantic, historic, and much, much, more, but Venice can speak for itself when you visit it so will say no more about that."
Yvonne: What beautiful sentiments and feelings there are about Venice!
Kind regards.
Perchè non si istituisce una quota "di ingresso"a Venezia?Una cifra unica,studiata per consentire al visitatore l'uso di toilettes, trasporti, ingresso a musei chiese e monumenti.Magari anche dei coupons per consumazioni.Si eviterebbero così le invasioni da parte di non motivati alla visita, e i turisti potrebbero persino risparmiare,evitando di finire taglieggiati da abusivi,o spennati nei bar, si sa che Venezia è cara ma alcuni ne approfittano.
Non sarebbe discriminazione, trovo che arrivare a Venezia da chissà quale angolo del mondo e non visitare chiese e musei per non spendere qualche euro sia un'idiozia. Così non la si visita, si calpesta e basta
perla: Adesso è stata istituita, sbagliando, la tassa di soggiorno per i turisti che dormono nelle strutture ricettive della città. Chi dovrebbe pagare l'ingresso a Venezia è invece l'escursionista, il visitatore "mordi e fuggi", ossia quello che viene in città durante la giornata ma che alla sera se ne va. Gli escursionisti dovrebbero pagare un biglietto di ingresso a Venezia, e in cambio però gli si dovrebbero offrire dei servizi, come i trasporti pubblici e gli ingressi a chiese e musei, Chissà quando i nostri amministratori capiranno che devono pagare una tassa gli escursionisti e non i turisti. Tutto ciò, come dici tu, per incentivare le persone che intendono veramente visitare Venezia.
CIao.
Non riesco a spiegarmi come abbiano potuto ricorrere a una simile, dissennata soluzione, che finisce per colpire proprio coloro che la città preferiscono "viverla"che farci una puntata di poche ore, come per prendersi il massimo spendendo il minimo. La cosidetta "visita" si riduce poi al solito giro fino in Piazza San Marco e ritorno, intruppati che quasi non ci si può muovere, con intasamenti e blocchi sui ponti o per vedere le vetrine.Per molti Venezia si riduce a questo, ho avuto occasione di accompagnare varie persone a visitare Palazzo Ducale, Museo Correr, SS Giovanni e Paolo, S. Giorgio, i Frari, pur essendo già stati a Venezia eimanevano a bocca aperta, perchè non si aspettavano tanta meraviglia.La notte veneziana è un'esperienza che chi vive in altre città può solo immaginare.Venezia non è solo Rialto e Piazza San Marco dove farsi fotografare con i colombi, per poter dire di esserci stati.
Buona domenica.
perla: Difficile chiamarla una "soluzione". Chi ha (re)introdotto la tassa di soggiorno otterrà solo di affossare il turismo vero, quello cioè che cerca di vivere pienamente Venezia. Hai proprio ragione. Chi dorme in una struttura ricettiva in città, secondo me, ha già pagato abbastanza. Gli escursionisti (provenienti da fuori la regione del Veneto) invece sarebbero quelli che dovrebbero pagare la loro visita dalla mattina alla sera. Essi spesso non comprano alcunché ma rendono la città superaffollata, producendo quintali di spazzatura ogni giorno (che i veneziani per la rimozione pagano con le loro bollette). Mi chiedo, ma sarà mai possibile che l'amministrazione locale questo non lo capisca?
Buona serata.
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