mercoledì 9 giugno 2010

Vista dal Campanile di San Cassiano


La vista dal Campanile di San Cassiano è notevole come in tutti quei punti elevati di Venezia che consentono di ammirare il panorama dall'alto della città. Avendo scattato centinaia di foto anche dal Campanile di San Cassiano, vorrei proporre un'ultima serie di immagini della vista che da lì si può osservare. Ecco una breve descrizione delle foto. Sotto al titolo una immagine zoomata ed inusuale del canale che da Venezia conduce all'Aeroporto Marco Polo, percorso da alcuni taxi privati. Il bel Campanile dei Santi Apostoli e quello di San Stae. Due punti di osservazione, che potremmo definire "belvedere". Alti quanto dei campanili, essi si innalzavano da alcuni palazzi e servivano ai loro proprietari per guardare il panorama circostante. Il campanili di Santa Fosca e della Madonna dell'Orto, curiosamente allineati. La Scuola Grande della Misericordia, indubbiamente uno degli edifici più imponenti della città. L'Isola di Murano, vista in lontananza e avvolta da un po' di foschia. La Chiesa e il Campanile dei Tolentini, quasi sovrastati dalle enormi navi da crociera ormeggiate nella stazione marittima di Venezia. Il Campanile di San Polo con, sullo sfondo, la sagoma inconfondibile del Mulino Stucky.









6 commenti:

emilia ha detto...

Buongiorno, Sig. Dei Campanili!
Dopo aver visto le Sue foto di oggi, vado a vedere il lavoro del Suo collega a cavallo del Quattrocento e Cinquecento, che si trova nel museo Corer un lavoro, proposto da vedere dalla Sua amica Irina.
Credo però che Lei debba presentarcelo qua in un post speciale, Jacopo de Barbari come personaggio, non pensa? :) Ora vado a vedere la sua pianta di Venezia da volo d'uccello e La saluto cordialmente. A dopo.

emilia ha detto...

Ehe, se permette, faccio qui un commento che riguarda la pianta interattiva del Suo collega Jacopo de Barbari. Dubito che in quell'altezza a volo d'uccello si sentivano tutti quegli animali che si possono sentire nel video :) Lei che ne dica? Visto che sappia come arrivano i suoni della terra lassù...

WALTER FANO ha detto...

Il Signore dei Campanili ha colpito ancora! ;-)
Grande Fausto!

Fausto ha detto...

emilia: Qualsiasi accostamento con Jacopo de Barbari è fuori luogo. Egli fu un ottimo pittore anche se il capolavoro che lo ha reso celebre fino a noi è stata la mappa prospettica di Venezia. Questo personaggio potrebbe essere oggetto, prossimamente, di un articolo. Credo che nel 1500 i rumori che si sentivano dai campanili potessero essere simili a quelli del video. A Venezia in quel tempo c'erano molti animali. I suoni nel video sono stati certamente amplificati, poiché da lassù i rumori giungono piuttosto lontani.
A presto.

Walter: Sono felice che il post sia stato di tuo gradimento!
Buona serata.

emilia ha detto...

Oggi scrivo un'altra scena della commedia in cui gli amanti dei Campanili parlano delle sue salite e della pianta di Jacopo de Barbari. I persoggi saranno Il Signore dei Campanili, un Signor Venessiano e un Signore in maschera :)

Fausto ha detto...

emilia: Chissà cosa ne salterà fuori da questo nuovo atto della tua commedia.
Buona serata.

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