lunedì 17 maggio 2010

Festa della Sensa


La Festa della Sensa si è svolta domenica 16 maggio 2010 a Venezia. La Festa della Sensa ha origini molto antiche. Si fa infatti risalire la Festa della Sensa all'anno 1000, quando in concomitanza con la festa dell'Ascensione ("Sensa" in veneziano), il doge Pietro Orseolo II sconfisse i croati e i pirati narentani, dando così inizio alla supremazia della Serenissima nel Mare Adriatico. Ma la Festa della Sensa assunse i connotati di quella attuale a partire dal 1177, quando si cominciò a effettuare quella caratteristica cerimonia chiamata "Sposalizio del Mare". Allora un corteo di barche accompagnava dal Bacino San Marco il Bucintoro fino al canale antistante la Chiesa di S. Nicoletto, dove il doge pronunciava le seguenti parole: "Desposamus te, mare, in signum veri perpetuique dominii." (Ti sposiamo, o mare, in segno di vero e perpetuo dominio) e quindi gettava un anello d'oro in acqua. La Festa della Sensa fu proibita con la caduta della Repubblica di Venezia nel 1797 e venne ripristinata solo nel 1994.


Passo alla descrizione dell'evento della Festa della Sensa grazie all'ausilio delle immagini. Alle ore 9,00 di domenica 16 maggio 2010 è avvenuto in Bacino S. Marco il raduno del corteo di barche a remi che accompagnerà il Bucintoro fino alle acque di fronte a San Nicoletto. Si parte alle 9,30 circa, anche se la visuale è disturbata dal nuovo pontile a San Marco. Ci sono decine di imbarcazioni a remi che accompagnano il Bucintoro per la Festa della Sensa, esse incontrano qualche difficoltà nel procedere a causa di un forte e freddo vento proveniente da sud-ovest. Si arriva in prossimità dell'Isola di Sant'Elena, dove i cadetti della Scuola Navale Militare Francesco Morosini salutano sull'attenti il passaggio del corteo. Quindi si attraversa il largo canale per dirigersi verso il Lido, di lì a poco si è in vista della Chiesa di San Nicoletto, dove nelle acque antistanti avverrà lo Sposalizio del Mare, culmine della Festa della Sensa. Il sindaco Giorgio Orsoni getta in acqua l'anello della cerimonia mentre dalle imbarcazioni circostanti si leva il grido "Viva San Marco!" e i rematori effettuano il caratteristico alzaremi.


All'evento partecipano non solo le tipiche barche a remi da sfilata quali la "dodesona" e la "disdotona", ma anche barche a motore (come le moto d'acqua della polizia) e kayak. Quindi il Bucintoro si avvicina a riva dove sbarca il sindaco Giorgio Orsoni. Nel frattempo partono le regate della Festa della Sensa, la prima dedicata ai giovani su pupparini, mentre la seconda vede protagonisti i campioni su gondole a quattro remi. Al di fuori della Chiesa di San Nicoletto si svolge un affollato Mercatino della Sensa. Il tutto sotto lo sguardo attento dei vigili urbani. Questo il racconto in sintesi della mattina della Sensa, poi nel pomeriggio ci sarà una festa nell'Isola di Sant'Andrea e di sera mi recherò in Piazza San Marco per scattare le foto della Torre dell'Orologio con i Re Magi. Ma questi avvenimenti saranno oggetto di prossimi post. Ho messo troppa carne al fuoco?














10 commenti:

AnnaLivia ha detto...

Merci pour ce superbe reportage Fausto!
Buona notte!
a presto

emilia ha detto...

Buongiorno Fausto,
come mai riesci sempre a rispondere alle nostre aspettazioni?! Non mancava anche alla festa della Sensa e ci ha dato l'idea com'è la festa di oggi. Puoi prestarmi alcune delle foto che hai fatto per pubblicarle nel mio blog, visto che ho scritto molto in bulgaro all'inizi di questa festa esclusivamente veneziana e anche ai tempi di Casanova e Canaletto. Vorrei farla vedere di oggi nelle tue immagini ai miei pochi lettori di Bulgaria che non seguono il tuo blog visto che non sanno l'italiano :) Ma io il link lo do sempre. Grazie di esserci stato a questo evento le immagini di cui ci ofri la mattina dopo. Meno male, che faceva bel tempo.

Anne ha detto...

Merci de nous faire vivre cette fête grâce à votre reportage.
Anne

emilia ha detto...

ma ormai non si getta un anello nel mare, vero? Puoi dirmi se ne gettavano da quando la festa della Sensa è stata ripristinata?

emilia ha detto...

Cioè volevo chiedere se il sindaco dice qualcosa tipo "Viva San Marco" anche lui, gettando l'anello, ma è un anello, d'oro, vero? tipo fede... E sono curiosa che si possa vedere prima quel anello, forse devono tenerlo in vetrina in Ca' Farsetti o Palazzo Loredan nella settimana prima della cerimonia, non pensi?

Fausto ha detto...

AnnaLivia: Merci pour être toujours la première lectrice du blog qui lit mes billets!
A presto.

emilia: Non so se riesco sempre a rispondere alle vostre aspettative. Io comunque provo sempre a fare del mio meglio. Ti posso "prestare" delle foto, certo. Il tempo non era poi così bello e c'era un freddissimo vento a disturbare in continuazione. Almeno non ha piovuto, quello si. L'anello d'oro si getta ancora in acqua. Non so dirti che parole usi il sindaco per la cerimonia, ma quei lettori che hanno seguito l'evento in tv te lo potrebbero sicuramente riferire. Non so se l'anello d'oro venga esposto nei giorni precedenti.
Buona giornata.

Anne: Merci a vous pour suivre ce blog!
A bientôt.

emilia ha detto...

Ciao Fausto,
la barca rosa e la barca azzurra con i vogatori con gli stessi colori sono gondolini da regata? ho letto che il gondolino da regata è una barca velocissima e di grande difficoltа in un sito che mi aveva linkato Sergio.

http://www.veniceboats.com/it-flotta-barche-gondola.htm

Fausto ha detto...

emilia: La barca rosa e quella azzurra sono dei pupparini, vogati da regatanti under 18. Il gondolino è probabilmente la barca più difficile da vogare perchè ci vuole tanto equilibrio oltre che alla forza. Per questo il gondolino viene remato dai "campioni" durante la Regata Storica in Canal Grande.
Buona giornata.

emilia ha detto...

ma se quel poppiere rosa è su un pupparino, anche quella barca azzurra sarà un puppurino...vero?

Fausto ha detto...

emilia: Si, entrambe le imbarcazioni sono dei pupparini.
Buona serata.

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