I pesci a Venezia si vedono anche nei canali oltre che al Mercato del Pesce di Rialto dove naturalmente è possibile comprarli. I pesci più piccoli e diffusi nei rii della città sono i Latterini ("Atherina boyeri") chiamati in dialetto anguee. Tali pesciolini vengono utilizzati anche come esca per la pesca alla seppia. Specialmente durante il periodo estivo si possono osservare nei canali di Venezia varie specie di cefali (vedi foto) detti "Siègoi", tra di esse segnaliamo i loro nomi in veneziano: "Bòsega", "Volpina", "Verzelata", "Caustèo" e "Lotregàn". Nei giorni più caldi i cefali spesso saltano al di fuori dell'acqua ma ignorano il cibo nelle settimane dedicate alla riproduzione. Altre specie di pesci ancora presenti sui fondali dei canali di Venezia sono i ghiozzi, che sono presenti con due specie: il "Gò" ("Gobius ophiocephalus") più grande, ed il "Paganeo" ("Gobius paganellus") più piccolo. Essendo i ghiozzi pieni di spine, spesso finiscono per venir dati in pasto ai gatti appena vengono presi con la canna da pesca. Al giorno d'oggi sono pochi i pescatori che cercano di catturare dei pesci nei canali di Venezia. Essi si limitano durante i periodi favorevoli a pescare le "Bòseghe" sui pontili dei vaporetti lungo il Canal Grande, o a provar maggior fortuna con qualche preda più ambita (anche orate) sulla banchina della Riva dei Sette Martiri, sempre con la canna da pesca. Si ha più probabilità di vedere qualcuno pescare a Murano o alla Giudecca. Diverso è il discorso nella Laguna di Venezia dove la pesca è molto diffusa e ci sono numerose specie di pesci. Attualmente i pesci si riproducono in laguna con più facilità grazie anche alla migliorata qualità dell'acqua. In alcune estati degli anni '70 ci furono delle impressionanti morie di pesci provocate dalla mancanza d'ossigeno in laguna dovuta all'eccessiva proliferazione di alghe. Nel Rio Nuovo di Venezia fino agli anni '80 si poteva ancora veder pescare le anguille che in dialetto vengono chiamate "Bisàti". Si ricorda che chi si volesse cimentare nella pesca a Venezia o nella sua laguna deve essere provvisto della licenza di pesca.
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