venerdì 23 ottobre 2009
Labirinto di Villa Pisani
Il labirinto di Villa Pisani a Strà è famoso ed è tra i più antichi creati in Italia. Il labirinto venne realizzato infatti assieme alla costruzione di Villa Pisani dall'architetto Frigimelica, pensando all'intrattenimento sia dei proprietari che dei visitatori. Il labirinto è formato da siepi di bosso disposte in 9 anelli concentrici che vengono spezzettate in alcuni punti per rendere ancora più difficile il percorso verso il centro e poi verso l'uscita. Successivamente, negli ultimi anni del '700, il labirinto venne ampliato fino alla forma attuale che è quella di un trapezio irregolare. Dopo aver superato l'entrata ci si addentra tra le alte siepi cercando di arrivare alla torretta che con la sua terrazza domina il labirinto. Guardare verso la torretta e tenerla come riferimento non è di grande aiuto perché spesso ci si arriva vicino ma ciò non vuol dire essere sulla pista giusta. Lungo il percorso si incontrano decine di altre persone che, come noi, si sono perse all'interno del labirinto! I più furbi si fanno indicare dai parenti o dagli amici già arrivati sulla torretta la strada giusta per raggiungerla. Alla fine (quasi) tutti riescono ad arrivare alla torretta, salgono sulla terrazza e se la ridono guardando le altre persone che non riescono ad arrivarci. Chi arriva sulla terrazza ammira inoltre il bel panorama e cerca di studiare il percorso inverso per tornare indietro. Una fila di palline da biliardo, disposta sul lato sinistro delle siepi, dovrebbe aiutare ad andare verso il centro del labirinto (quindi a destra per il ritorno). Ma non fidatevi, ho visto dei bambini che per scherzo le spostavano da tutt'altra parte, confondendo la gente ancor di più! Il labirinto non credo sia troppo indicato per le persone che soffrono di qualche senso di claustrofobia, in quanto le siepi sono vicine l'una all'altra e spesso il sentiero ci conduce in un angolo senza uscita. Comunque non preoccupatevi e vivete questa esperienza in maniera spensierata. Ci sono infatti dei custodi che a richiesta saranno contenti di indicarci la via d'uscita. Non correremo così il rischio di vagare all'interno del labirinto dopo la chiusura di Villa Pisani. Il labirinto si può considerare come il punto di interesse più divertente del parco di Villa Pisani e non visitarlo sarebbe proprio un peccato.
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5 commenti:
Grazie Fausto per questo post! Che belle il labirinto! J'espère que tu ne t'y es pas perdu!
buona notte,
a presto!
AnnaLivia: Sono contento che ti sia piaciuto questo articolo. E' stato divertente perdersi nel labirinto e arrivare infine alla torretta. Il bel panorama che si vedeva dalla sua terrazza mi ha poi ricompensato della fatica per arrivarci.
Buona giornata!
Je connais le petit "Labirinto" de la Villa Pisani. Je n'arrive plus à me rappeler si j'ai osé faire le parcours jusqu'à la tour ou si j'ai regardé de loin...Je garde un magnifique souvenir de cette visite du parc et de la Villa. C'était mon amie italienne Monica, qui m'avait fait découvrir ce lieu lors d'un de mes petits séjours à Venise, j'avais pris le train pour la rejoindre sur la terre ferme ...
Una curiosità sui cognomi. Dalle mie parti, qui in Brianza, ci sono tante famiglie dai cognomi: Pisani, Pisano, e anche Varisco, del quale ho visto un'insegna con questo nome, in altro post. Ebbene, queste sono tutte di origini meridionali, per lo più pugliesi. Sarebbe veramente interessante scoprire le origini di tali cognomi: se son partiti da Venezia verso il sud (è assai probabile, dato che Venezia aveva esteso i suoi possedimenti anche in Puglia), o viceversa.
(post: Labirinto di Villa Pisani)
marshall: Il cognome Pisani è diffuso nel veneziano ma anche in molte altre città d'Italia quali Milano, Roma e Napoli. Tipico del Salento è il cognome Pisanò, che in Sardegna diventa Pisanu. Tutti questi cognomi, assieme ad altre varianti, erano nel medioevo i soprannomi che venivano dati agli emigrati da Pisa stabilitisi in altre località italiane. Varisco invece è un cognome caretteristico della Lombardia. Una famiglia Varisco di Bergamo si stabilì a Venezia nel corso del '400, essa era specializzata nella lavorazione della seta.
Ciao.
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