martedì 6 dicembre 2011

Interno Scuola della Misericordia


L'interno della Scuola della Misericordia è enorme per volumetria. Chi durante la scorsa Biennale d'Arte vi è entrato per vedere l'opera Pietas di Jan Fabre ha avuto l'occasione di visitare anche il piano terreno della Scuola Grande della Misericordia. Tramite una provvidenziale chiamata di Yvonne che attualmente si trova a Venezia (e che ringrazio!), sono venuto a conoscenza dell'apertura di tutta la Scuola, primo piano compreso.
Non ho perso tempo e mi sono precipitato verso quello che è l'edificio ad uso civile più grande del sestiere di Cannaregio ed è opera di Jacopo Sansovino. Dopo essere entrato dal portone principale della Scuola Grande della Misericordia, ed aver ammirato la pavimentazione a spina di pesce e le notevoli colonne, mi sono diretto verso le scale che conducono al primo piano. Mi ricordo che le scale erano in legno mentre ora sono in cemento. Che emozione entrare al primo piano dopo ben oltre 30 anni che non ne avevo l'opportunità! Infatti da giovane venivo qui, come altre centinaia di veneziani, per vedere le partite della Pallacanestro Reyer, la mitica squadra della mia città. Sembra incredibile come all'epoca di potesse giocare a basket in un salone contornato da affreschi della scuola di Paolo Veronese. Ma noi veneziani ci sentivamo dei privilegiati mentre i nostri avversari venivano "stregati" da questo posto e spesso finivano per perdere la partita. Comunque assolutamente nulla rimane di quello che fu. Il parquet in legno è stato rimosso, così come le tribune ed i canestri. Adesso rimane un salone vuoto ed immenso (vedi foto), tutti gli affreschi che ne caratterizzano i muri perimetrali sono parzialmente ricoperti da impalcature, e necessitano di essere restaurati prima che sia troppo tardi per un recupero. Al primo piano della Scuola della Misericordia vi era in questi giorni un'esposizione di disegni di bambini delle scuole elementari denominata "Disegni a sei mani" che è rimasta aperta dal 29 novembre al 5 dicembre 2011. La mostra era organizzata dalla Associazione di Volontariato Venezia: Pesce di Pace (tel. 347 0163709), realtà attiva nel territorio ormai da 20 anni. Il loro progetto ha visto coinvolte le scuole elementari di Venezia, Istanbul e Rodi e quindi centinaia di giovanissimi disegnatori. Ringrazio anche loro se ho potuto rivedere dopo un così lungo tempo l'interno della Scuola della Misericordia.


9 commenti:

Les Idées Heureuses ha detto...

Voilà où amenaient ces escaliers cachés derrière de grands rideau!!!!
Sur l'arrière de la chiesa il y avait en avril un tag en papier...je le mets sur "Per l'Amore di Venessia"...spécial Fausto!
MArtine de Sclos

Anonimo ha detto...

Fausto, I am so glad you had enough time to go and see the display, and the first floor, after all those years! Your photographs do justice to the edifice, and the display. Wasn't it a special event? This could be replicated all over the world, to build bridges and break down som barriers. That teacher deserves recognition and high praise.

A presto. Yvonne

Laura ha detto...

Mi ricordo bene le partite e anche la ginnastica che si faceva con la scuola, mi ricordo anche il pavimento che tremava con gli atleti che correvano. Ci sono stata per la Biennale e sono rimasta colpita per lo stato di abbandono, una struttura tanto storica e imponente. D'altro canto una struttura cosi' grande ma cosi' fuori dai circuiti turistici non deve essere una priorita'. Sono contenta che sia nel processo di essere restaurata. Sai cosa ci metteranno alla fine?

Album vénitien ha detto...

Mais c'est magnifique! Vivement que l'on puisse les admirer...je savais qu'il y avait des fresques mais là je suis émerveillée...heureusement que tu es toujours à l'écoute et aux nouvelles.

Randy Bosch ha detto...

Fausto, I so glad Yvonne gave you a "heads up" so you could visit the building after 30 years. We were in it for Pierre Case's Mystery of the Sottoportego and Jan Fabre's Pietas in early Fall. Fabulous (Building, Case, Fabre), and I wish we could visit the childrens' art as well!

Anonimo ha detto...

quel bonheur, si, après la restauration, on pouvait ouvrir ce monument aux touristes curieux des beautés de ta ville incomparable!

Amitié. Louis

Fausto ha detto...

Martine: Etre capable de revoir le premier étage de ce bâtiment a été une belle surprise pour moi.
Bonne soirée.

Yvonne: Thank you again for providing me the information about the opening of this building. Without your help I would haven't been able to see this place after such a long wait.
Kind regards.

Laura: Grazie per averci raccontato la tua personale esperienza dentro la Scuola Grande della Misericordia. La struttura è imponente: chi saprebbe stimare il tempo necessario per la sua completa ristrutturazione?
Ciao.

Danielle: Dans ce cas, l'information de Yvonne a été décisive.... Les fresques seront encore plus beaux après la restauration.
Bonne soirée.

Randy Bosch: I've been really lucky to visit it. For this reason I really thank Yvonne. The childrens' exhibition was interesting too.
Kind regards.

Louis: Nous espérons que la restauration sera bientôt terminé pour voir ce beau bâtiment dans toute sa splendeur.
Bonne soirée.

Anonimo ha detto...

HO TENTQTO INVANO DI ENTRQRE N3GLI ANNI 2000 VOLEVO RESPIRARE LA MAGIQ DI QUESTOLUOGO UNIO CHE AVEVA OWSPITATOIL BQSKET SURRALE E UNICO

ATTILIO ZARI

Fausto ha detto...

Attilio Zari: Ho dovuto aspettare tanto tempo per poter rivedere questo luogo. Alla fine ci sono riuscito grazie ad un pizzico di fortuna.
Ciao.

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