Vandalismo a Venezia

Un vandalismo a Venezia sulla statua del Sior Rioba si è verificato nella notte tra il 30 aprile ed il 1° maggio 2010. Tale deprecabile vandalismo a Venezia ha avuto luogo nel caratteristico Campo dei Mori, a Cannaregio. In quel campo ci sono tre statue in marmo (inglobate nei muri) di mercanti arabi detti "mori". Due di esse hanno il turbante mentre la terza figura, posta in angolo, è chiamata dai veneziani con il nome di Sior Toni Rioba, ed ha il naso di metallo. A farne le spese è stata proprio la testa in marmo del povero Sior Rioba che è stata decapitata e risulta attualmente scomparsa. Un simile episodio di vandalismo a Venezia non si verifica di frequente ed ha incontrato subito l'interesse dei mass-media ma anche la preoccupazione del nuovo sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni. Egli già in mattinata si è recato sul luogo oggetto del vandalismo in rappresentanza di tutti i cittadini veneziani. In serata anch'io sono andato in Campo dei Mori, a due passi dalla Casa del Tintoretto, per vedere di persona quanto accaduto e per scattare delle foto a testimonianza di questo grave episodio di vandalismo a Venezia. Le coppie di foto pubblicate sotto all'articolo dimostrano come fosse la testa del Sior Rioba prima del vandalismo e come si presenti invece attualmente il busto in marmo, decapitato. Ho voluto chiedere cosa fosse successo al gestore dell'Osteria all'Orto dei Mori, locale che si trova accanto alla figura del Sior Rioba. Laconico il suo racconto: "La mattina stavo portando fuori i sacchi della spazzatura dal locale quando due turiste francesi mi hanno detto che la testa del Sior Rioba non c'era più. Con stupore ho constatato che in effetti la testa di marmo era sparita e ho avvertito subito la polizia che in poco tempo è arrivata sul posto". I vandali non contenti di aver decapitato la testa del Sior Rioba, sempre durante la notte, hanno rotto la vetrata di un locale vicino. Tale locale, per ironia della sorte, si chiama proprio Osteria da Rioba. Resta secondo me il dubbio se quest'ultimo atto di vandalismo sia servito solo per coprire un possibile furto su commissione (la testa del Sior Rioba, appunto). Allora i (possibili) finti vandali avrebbero potuto inscenare un vandalismo per sviare le indagini sulla ricerca della testa di marmo di Sior Rioba, che risulta tuttora mancante. Se invece i vandali fossero autentici restano due ipotesi: o si sono portati via la testa per dimostrare la loro "bravata", oppure essa potrebbe essere stata gettata in acqua e quindi dovrebbe giacere sul fondo del Rio della Sensa. I sommozzatori dei vigili del fuoco saranno impegnati oggi nella ricerca della testa in marmo. Se non la dovessero trovare nel canale vicino, la potrebbero anche cercare nel Rio della Misericordia, nei pressi dell'Osteria da Rioba, poichè i vandali sono certamente passati per di là. Naturalmente tutte le ipotesi sono al vaglio degli investigatori. Questo atto di vandalismo ha lasciato perplessi i veneziani, alcuni dei quali vorrebbero che i luoghi di interesse artistico, (Campo dei Mori è tra questi), venissero sorvegliati tramite telecamere affinché tali gesti di inciviltà non possano ripetersi impunemente. Lo richiede anche il buon senso.