venerdì 20 maggio 2011

A Marcia Indietro


A marcia indietro con il kayak, magari in Canal Grande. Certo che è possibile, almeno per un vogatore esperto quale è René Seindal, grande appassionato di kayak che ormai da anni accompagna con la sua barca gli escursionisti in giro per Venezia e la sua laguna. Uno sguardo ad eventuali ostacoli e poi ancora avanti, anzi, a marcia indietro.
Sembra quasi che René, ormai una presenza familiare nei canali della città, trovi quasi monotono vogare in avanti e abbia deciso quindi di procedere per un tratto del Canal Grande all'indietro, come fanno i gamberi. Solo lui ci potrebbe dire il significato di quel gesto inusuale. Stava rallentando nell'attesa degli escursionisti che accompagnava, effettuava dei movimenti diversi per sgranchirsi un po' o voleva farsi notare da qualche fotografo? Speriamo che il buon René ci voglia dare una risposta grazie ad un commento. E sarei inoltre curioso di sapere perché egli usa pagaie con pale più strette di quelle che di solito si adoperano per vogare in kayak (vedi foto). Comunque per lui remare in Canal Grande è uno scherzo dopo che lo abbiamo già visto all'opera negli spazi ristretti documentati nel post Per un Pelo!. Continuo a consigliare a chiunque voglia girare Venezia con lo scopo di vederla dall'acqua (e possegga un kayak), di affidarsi alla guida sicura di René Seindal. Nel suo campo, oh pardon, nella sua acqua, egli è un autentico numero uno. Grazie alla passione che lo contraddistingue e all'esperienza dovuta alle migliaia di pagaiate che ha distribuito per la Laguna di Venezia.
A marcia indietro quindi, ma sempre in buone mani!


5 commenti:

Anonimo ha detto...

E un mezzo originale di passeggiare a Venezia remare cosi all'indietro! Chissá si ha un altro punto di vista sulla cittá ?

Bonne journée! Louis.

Yvonne ha detto...

I hope Rene sees your post, and answers your question.

Fausto ha detto...

Louis: Sicuramente si ha un punto di vista diverso di Venezia. Bisogna comunque capire quanto sia comodo vogare in quella maniera.
Buon fine settimana.

Yvonne: He surely saw the link in Facebook but he probably didn't have some time to answer. The questions remain not solved.
Have a nice weekend.

Anonimo ha detto...

Ciao Fausto,

Ho provato di fare un commento dal telefonino, però è sparito nel nulla.

In breve andavo a marcia indrio per fare foto degli altri, per fargli delle belle foto di loro in canoa con il ponte di Rialto nello sfondo.

Ho messo delle foto qua:
http://www.venicekayak.com/2011/05/23/spotted-again/

Per la pagaia, è una pagaia di modello groenlandese, però fatto a Venezia da Paolo Brandolisio, uno dei pochi remer rimasti. Ha la pala più stretta, ma anche più lunga, quindi non è meno efficace in acqua che quelle con le pale più tonde.

Per le pagaie di Paolo:
http://www.venicekayak.com/2011/05/02/venetian-paddles/

Fausto ha detto...

René: Grazie per la completa spiegazione sul tuo strano movimento. Che coincidenza quindi averti scattato delle foto mentre tu contemporaneamente ne facevi alle persone che guidavi lungo il Canal Grande.
Credo che per usare quel tipo di pala ci voglia comunque un'abilità maggiore rispetto alla media. Ma quella sono sicuro che non ti fa difetto!
Ciao.

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