giovedì 14 ottobre 2010

Nave Pirata a Venezia


Una nave pirata a Venezia solca da qualche anno le acque della laguna. Niente da temere però, la nave pirata che spesso si vede a Venezia si chiama Jolly Roger ed è innocua anche se espone la bandiera nera con il teschio e le tibie incrociate. Questo galeone si limita ad effettuare escursioni lungo il litorale adriatico e dentro la laguna di Venezia. Mi capita di notare la sua presenza soprattutto dopo il tramonto, principalmente in Bacino San Marco e nel Canale della Giudecca, mentre non le è concesso di transitare per il Canal Grande. Infatti in questa nave pirata di sera si tengono delle feste in cui si canta e si balla, ed il volume alto della musica mal si concilia con un luogo solenne quale è il Canalazzo. L'ultima nave pirata a Venezia fu probabilmente quella dei Narentani che nel 942 entrò in città e rapì 12 fanciulle. In seguito il doge Pietro III Candiano raggiunse e sconfisse i pirati nelle vicinanze di Caorle, dando poi origine alla Festa delle Marie. Questa nave pirata a Venezia (la Jolly Roger), non ha quindi nulla a che vedere con le imbarcazioni fuorilegge che minacciavano la Serenissima. La sua funzione odierna è invece quella di intrattenere i turisti, fino a 150 per volta. Ho incontrato il capitano della nave: sembra venuto fuori direttamente dal film "Pirati dei Caraibi" con Johnny Depp. Un pirata in carne e ossa con lo sguardo da duro che poi si è sciolto in un simpatico sorriso. Per informazioni su questa nave pirata, per organizzare una festa o pianificare un'escursione, potete chiamare il +39 0421 380006. La prossima volta che vedete una nave pirata a Venezia non vi preoccupate, è la Jolly Roger che scorrazza in laguna, guidata da una ciurma di autentici pirati!







3 commenti:

emilia ha detto...

Che bello il tuo blog su Venezia, Fausto! C'è del tutto, non mancano anche dei pirati :)

Fausto ha detto...

emilia: C'è molto nel blog, ma tutto proprio no!
Comunque non sono questi i pirati di cui avere paura al giorno d'oggi. Piuttosto bisogna temere quelle persone che sfregiano le sculture della Venezia "minore" o che deturpano con graffiti i monumenti. Essi sono i pirati contemporanei, e come tali andrebbero combattuti.
Buona serata.

emilia ha detto...

hai proprio ragione, amico mio :)

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