lunedì 25 ottobre 2010

Ponte del Purgatorio


Il Ponte del Purgatorio si trova a Venezia nel sestiere di Castello. Il Ponte del Purgatorio è posto a poche decine di metri dal Campo dell'Arsenale ed è un ponte privato. Esso deve il proprio nome al ricordo della visita di Dante a Venezia, egli infatti descrisse l'Arsenale in uno dei suoi canti della Divina Commedia. I veneziani per riconoscenza vollero intitolare il Ponte del Purgatorio in onore del Sommo Poeta, così fecero anche per il vicino Ponte dell'Inferno. Sembra che entrambi i ponti un tempo consentissero l'accesso ai palazzi che erano sedi dei Provveditori dell'Arsenale al tempo della Serenissima. Attualmente il Ponte del Purgatorio è in pietra ed ha un cancelletto metallico al suo inizio. Questo ponte permette di entrare all'Istituto di Studi Militari Marittimi. Sotto al Ponte del Purgatorio scorre uno tra i canali più stetti di Venezia, quello che scorre lungo la Fondamenta de Fazza l'Arsenal e che congiunge appunto il Campo dell'Arsenale con quello di San Martino. Non lontana è localizzata anche la sede della Biennale Arsenale. Oltre il ponte, lungo il muro, si vedono due curiose teste in bronzo. La fermata del vaporetto più vicina al Ponte del Purgatorio è "Arsenale" (linee 1 e 41).



5 commenti:

emilia ha detto...

Ehe, anch'io l'ho trovato e fotografato a settembre ma da qualche giorno "sono" in Cannaregio e non potevo salutare questo tuo post con una foto delle mie :)

marshall ha detto...

Un angolino stupendamente meraviglioso.

Fausto ha detto...

emilia: Allora mi hai incuriosito. Qual'è il tuo sestiere preferito di Venezia?

Mario: Un altro posto di Venezia non troppo frequentato che merita una visita. Anche perché lì vicino, in Campo dell'Arsenale, ci sono le scritte incise su marmo che ricordano il passaggio di Dante a Venezia.
Ciao.

emilia ha detto...

Ehehe, caro Fausto, che domanda difficile, a me piacciono tutti e sei, e proprio per questo non ho dormito più di tre notti in un letto a Venezia, ho finora alloggiato tre volte in sestiere di San Marco, qualche volta in Cannereggio (in questo ordine: F.te Nove, Calle del Fumo, Calle Gabriella, Calle della Masena e Calle de l'oca) e due volte in Castello che credo sia il mio sestiere preferito (lo so che sei un nicolotto tu ma spero non facciamo la lotta). Ho cenato in sestiere di Dorsoduro (due volte), in Sestiere di San Polo (una volta), in sestiere di Santa Croce (una volta durante la festa di San Giacomo benedica), in sestiere di Cannaregio (una volta ma alla grande), in sestiere di Castello (più volte). Il caffè mattutino l'ho preso una volta in un bar in Strada Nova e l'ultima volta al bancone del bar di fronte all'Arsenale dove mi piacerebbe andare ogni mattina alle 8 guardando gli "arsenalotti" di oggi (dio mio, a settembre c'era uno dagli occhi blu, vestito tutto in bianco solo con la giacca a vento scura, non era giovane e aveva delle rughe attorno gli occhi azzurri ma che impressione mi aveva fatto!).
Sì sì, Castello sarà il mio sestiere preferito :) Ma era difficile rispondere, visto che ho cambiato il mio rio preferito. Prima era Rio dei Mendicanti, ormai è Rio de S. Anzolo per quella zona sileziosa dove si procede a remi.

marshall ha detto...

Fausto,
anche se conosco già il fatto, quello che mi scrivi, a proposito del passaggio di Dante a Venezia, mi suscita profonda nostalgia unita a quasi lacerante commozione.
Ciao.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails