mercoledì 29 febbraio 2012

10 Cose da Non Fare a Venezia


10 cose da non fare a Venezia. Si, mi rendo conto che questo post potrebbe essere in controtendenza rispetto a quegli articoli di altri blogger che suggeriscono le 10 cose da fare a Venezia. Però ritengo doveroso ricordare, ai visitatori così come ai veneziani, le 10 cose che non si devono assolutamente fare a Venezia. Per il rispetto che si dovrebbe avere per una città così straordinaria e per l'applicazione dell'educazione civica che tutti avremmo dovuto imparare, prima dai nostri genitori, e poi a scuola.
E allora passo ad elencare il mio personalissimo decalogo sulle 10 cose da non fare a Venezia, (in effetti sono più di 10 ma le ho raggruppate), con la speranza (vana?) che io non debba mai più rifare un articolo simile a questo. Di seguito, senza alcun ordine di importanza e da abbinare alle immagini:

1) Non dare da mangiare ai piccioni, in Piazza San Marco come nel resto di Venezia.
2) Non fare pediluvi in Canal Grande o in altri rii della città.
3) Non sedersi/sdraiarsi/mangiare o fare bivacchi in Piazza San Marco.
4) Non sporcare per terra o buttare oggetti in acqua, non lasciare in strada i "ricordini" del proprio cane.
5) Non camminare a sinistra lungo una calle o intralciare una strada (come fanno regolarmente tutte le comitive di turisti).
6) Non sdraiarsi per strada o sedersi sui ponti/pozzi/monumenti.
7) Non abbandonare oggetti.
9) Non far fare la pipì al proprio figlio su un canale di Venezia.
10) Non entrare sui pontili dei vaporetti dall'uscita, né intralciare la discesa dagli stessi.

Sono sicuro che mi sono dimenticato di citare altre cose da evitare di fare a Venezia, quindi chiedo gentilmente aiuto a voi lettori: "Quali altre cose non si devono fare a Venezia?".


18 commenti:

Maité ha detto...

- Etre habillé correctement dans une église particulièrement ;
- Parler discrètement en tout lieu, en particulier aux terrasses des cafés et des restaurants ;
- savoir éteindre son portable (musées, églises, terrasses,etc..)et converser a mezzo voce ;
- être courtois et polis avec tous les commerçants.
- ne pas prendre toute la place sur les bancs publics.
En cherchant bien, il doit être facile de trouver d'autres choses pour ne pas "pourrir" la vie des vénitiens...
Buona giornata Fausto, a presto !

Anne ha detto...

Fausto, Maïté, ce sont là des règles élémentaires de savoir-vivre qui ne devraient même pas avoir besoin d'être rappelées.
Anne

hermes ha detto...

Sacrosanya e non scontata - purtroppo - lista!

Magnus of the Minghettiblogg ha detto...

I agree with Maïté. Make sure you are properly dressed. An example: I have seen grown ups walking around in Venice in shorts and no shirt. But I believe that you can get a fine for that now, right?

WALTER FANO ha detto...

Magari il problema della pipì fosse legata solo ai figli!!!

Comunque aggiungerei anche: non salire sui vaporetti con lo zaino sulla schiena.
Qui spiego il perché: http://veneziavive.wordpress.com/2010/11/25/regole-da-seguire-a-venezia/

Elio ha detto...

Ciao, arrivo da te attraverso i blog di Aldo e Luigi e, come noterai mi sono messo tra i tuoi lettori. Il mio blog, "De qua e de la", non é dedicato esclusivamente a Venezia, ma essendo la mia città natale le dedico la priorità sugli altri luoghi dove mi sono recato.
Ai tuoi 10 comandamenti ed a quelli di Maité (uno dei miei primi contatti in Blogger) aggiungerei: passare dietro le spalle di uno che sta fotografando o filmando. In gennaio ero attorniato da comitive provenienti dall'est, che erano più interessate a prendere l'acqua dalle fontane che ad ascoltare la guida e naturalmente passavano stabilmente davanti l'obiettivo.
Mi congratulo per il contenuto del tuo blog e verrò a trovarti ogni volta che potrò. Un cordiale saluto.

Sergio ha detto...

Di sicuro non sono solo dieci, ma molti di più!!!
Uno che m'interessa particolarmente è questo: "Non entrare in porte e portoni aperti perché si entra in una proprietà privata".
Se fuori della porta c'è un numero anagrafico dovrebbe essere lapalissiano che si tratta di una casa privata. E invece, nel mio condominio dove si accede per primo a cortili, basta lasciare un minuto le porte aperte, magari perché deve entrare l'operatore della Veritas, e subito ti trovi dentro le comitive che, a volte salgono anche per le scale!!!

BluOscar ha detto...

Sono anni che dedico un giorno della settimana alla città che amo: Venezia.
Le mie visite iniziamo alle 5,30 e terminano alle 13,30/14,00.
Durante queste passeggiate (che se fai il calcolo durano circa 8 ore) percorro, credimi, molti chilometri.
"Perlustro" ogni angolo accessibile della città.
Mi fermo solo per fotografare, per osservare, per bere un caffè.
Questo mi permette di avere una "visione di insieme" del territorio cittadino e mi permette di "vedere" la città in un modo diverso dagli altri.
Non mi limito quindi a percorrere la Strada Nova, arrivare a S. Marco e poi tornare indietro, non vengo a fare shopping: vengo a Venezia a vedere Venezia.
Il percorso è sempre diverso anche se, spesso, torno in luoghi che considero “critici” per vedere se qualcosa sta cambiando, se sono stati presi provvedimenti risolutori.
Naturalmente faccio tutto questo perché mi va di farlo.
Nessuno mi obbliga a farlo e non intendo certo dire che io sono piu’ bravo degli altri!
Di cose piacevoli e spiacevoli ne ho visto tante.
Non essendo un veneziano preferisco mostrare, nei miei posts, cio’ che a Venezia non manca proprio : “il bello”.
Anche io talvolta tento di cambiare lo stato di fatto delle cose , ma molto piu’ spesso “Il brutto” lo tengo per me.
Forse sbaglio, ma mi sembrerebbe di mettere il naso in casa degli altri.
Se fossi un veneziano pero’ allora farei esattamente come te.
So, per certo, che sono tanti i cittadini che si battono per la loro città.
So, per certo, che sei uno di questi.
Venezia senza turisti è una città morta.
Venezia senza veneziani sarà un deserto che nessun turista al mondo vorrà mai visitare.
Ciao

Fausto ha detto...

Maite: Je suis d'accord avec vous, ma liste était tout simplement trop court....
A presto!

Anne: Il semble, pour voir les photos, que certaines personnes qui visitent Venise n'ont pas une bonne éducation civique.
Bonne soirée.

hermes: La mia lista era una provocazione in realtà, sapevo che le cose da non fare a Venezia erano invece molte più di dieci. :O(
Buona serata.

Magnus: Yes, those people should pay a fine, but the controls are far too few.
Kind regards.

Walter: In effetti avevo già segnalato anch'io il problema qualche anno fa, nel post Non indossare lo zaino a bordo.
Ciao.

Elio: Benvenuto nel blog. Purtroppo c'è ben poco rispetto per i fotografi "seri", ossia quelli che vogliono documentare il proprio soggiorno con delle immagini ricercate della città piuttosto che fare delle semplici foto ricordo. Io ci ho già fatto l'abitudine. Aspetto sempre di avere campo libero per scattare le mie foto. Grazie per i complimenti.
Buona serata.

Sergio: Hai ragione, sono molti di più, ma mi accontenterei se venissero rispettati anche solo i punti del mio "decalogo". Il tuo problema credo che dovrebbe venire affrontato insieme a tutti i tuoi condomini. Forse installando una telecamera si scoraggerebbero eventuali tentativi di intrusione.
Ciao.

Silvano: Mi piace la tua disamina. Però sento di dover mostrare anche le cose brutte di Venezia e non solo quelle belle. Così facendo spero vi sia una maggiore presa di coscienza da parte di tutti, visitatori e veneziani. Le persone con un senso minimo di educazione civica non si sognerebbero di fare nessuna delle cose che purtroppo stiamo elencando in questo articolo. Se mostrassi solo la Venezia bella e patinata (che pure esiste, per fortuna!), avrei l'impressione di dare un'immagine distorta della realtà e di questa città così delicata e comunque troppo maltrattata. Da veneziano sento il dovere di mettere in guardia tutti dall'avanzata costante di maleducazione (barbarie?) che assale questa città. Chi avesse visitato Venezia trent'anni fa e vi ritornasse solo ora, stenterebbe a credere ai propri occhi. Partendo dalle centinaia di graffiti che imbrattano il centro storico.
Venezia è quasi già senza veneziani. Io purtroppo credo, e lo dico a malincuore, che il turista "mordi e fuggi" non si renderà mai conto dell'importanza che riveste la popolazione residente in una città come Venezia. Nemmeno quando anche l'ultimo veneziano se ne sarà andato.
Ciao.

BluOscar ha detto...

Scusami forse non mi sono spiegato bene oppure tu hai letto troppo velocemente. Ho scritto:
"Forse sbaglio, ma mi sembrerebbe di mettere il naso in casa degli altri.
Se fossi un veneziano pero’ allora farei esattamente come te.
So, per certo, che sono tanti i cittadini che si battono per la loro città.
So, per certo, che sei uno di questi" Ciao

Fausto ha detto...

Silvano: Avevo letto bene il tuo commento (tre volte), e lentamente. Nella mia risposta ho solo voluto ribadire il mio impegno a segnalare anche cose non piacevoli che accadono a Venezia. Nulla di polemico. :O)
Ciao.

BluOscar ha detto...

Conoscendoti lo avevo capito. Volevo solo puntualizzare la mia situazione. Continua a fare cio' che fai e che senti: hai l'appoggio mio e di tanti altri lettori che ti seguono.
Ciao e grazie per il confronto.

Martina ha detto...

Mi chiedo perchè il mio commento di mesi fa non è stato pubblicato..forse ho detto qualcosa che non vi faceva comodo sentire?

Fausto ha detto...

Martina: Tutti i commenti li pubblico, anche quelli sgraditi, basta che non contengano frasi offensive. Evidentemente il commento in questione non mi è mai apparso. L'ho controllato anche sullo storico delle mie e-mail dove appaiono tutti i commenti: purtroppo non ve n'è traccia.
Cordiali saluti.

hotel venezia ha detto...

Punto di vista creativo! Complimenti per la possibilità di visitare questa splendida città.

CarlaS ha detto...

Un consiglio: non uscire con l'ombrello quando piove forte. Il vento te lo rovescia, te lo strappa di mano e lo deposita dove vuole lui (visto quanti ombrelli rotti ovunque nelle calli?). Meglio un giaccone col cappuccio. E poi guardati attorno Venezia è adorabile anche sotto la pioggia.

Ciaooooooooooooo ha detto...

TENERE LA DESTRA nelle calli e NON camminare a quattro!!!!!!!!!!!

Unknown ha detto...

Senza offendere nessuno volevo solo dire che ogni volta che vengo a Venezia la trovo sempre più sporca.
Io adesso vivo all'estero (Polonia) e mi sono accorto che qui le città antiche, d'arte, di cultura ecc,, vengono tenute come dei gioielli perché si è consapevoli che è propio la loro bellezza che porta turismo e di conseguenza soldi. Io vorrei vedere molta più Polizia per i canali di Venezia in modo da scoraggiare tutte quelle persone che pensano che Venezia sia un Luna Park della Disney.

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