giovedì 23 febbraio 2012

Carnevale a Venezia 2012


Il Carnevale a Venezia 2012 è terminato martedì grasso, 21 febbraio. A Venezia il carnevale 2012 ha mostrato più ombre che luci. Vediamo di analizzare prima gli aspetti positivi. Il programma era articolato e prevedeva una discreta decentralizzazione dell'evento, si è cercato di coinvolgere anche campi meno conosciuti di Venezia e le isole della laguna. Gli ultimi giorni del Carnevale di Venezia 2012 (escluso lunedì perché pioveva) hanno avuto un clima meno rigido e i visitatori si sono riversati in città assieme alle maschere. 
E' stato appunto il clima che ha creato dei grossi problemi, specialmente domenica 5 febbraio quando a causa della laguna ghiacciata non si è effettuato lo Svolo della Pantegana e la Festa Veneziana con corteo acqueo in costume (è stato recuperato quest'ultimo solo l'ultima domenica). Ma a mio avviso i più evidenti problemi si sono verificati in Piazza San Marco, come sempre troppo sfruttata anche nel corso di questo Carnevale a Venezia 2012. Passi il Gran Foyer, ma la platea transennata e con entrata a pagamento ha un'area troppo grande. Tale zona, assieme a quella dedicata al restauro della base del Campanile di San Marco, occupano una superficie considerevole della Piazza. Questo comporta un'intasamento degli spazi percorribili e una limitazione delle vie di fuga. Nella edizione 2012 del Carnevale di Venezia sono stati effettuati ben tre Voli dell'Angelo. A me sembra che quello di apertura sarebbe più che sufficiente. Non mi stancherò mai di ripetere poi che il Volo dell'Angelo dovrebbe tenersi in Piazzetta San Marco, come vuole una secolare tradizione. I chioschi in Piazza (i gran cafè, vedi foto) mi sono apparsi davvero fuori luogo (senza parlare dei prezzi applicati). Qui mi fermo con le critiche anche perché mi rendo conto che non sia stato facile organizzare il Carnevale di Venezia 2012. Anche a causa della recessione, che non avrà di certo consentito di avere a disposizione tanti fondi per la kermesse. I numeri sono discordanti. Si parla di 350.000 presenze complessive a Venezia sull'intero periodo di carnevale. Ovvero 2/3 di visitatori in meno rispetto alle edizioni precedenti. Questa edizione del carnevale è stata quindi una débâcle non indifferente che ha portato considerevoli mancati guadagni a tutte quelle categorie veneziane (e sono tante) che vivono di turismo. E allora, con estrema rassegnazione, facciamo i fatalisti e diamo pure tutta la colpa del mancato successo della manifestazione al pessimo clima e alla crisi economica.
In attesa del Carnevale di Venezia 2013. 


3 commenti:

J@M ha detto...

Tout à fait d'accord avec ton analyse. Pourquoi ne pas revenir a la simplicité sur la Piazza: La scène qui y est montée doit couter fort cher et avec les fontaines à vin et la sono qui buggle tout cela est du plus parfait mauvais goût.
Une place débarrassée et une douce sonorisation avec du Vivaldi par exemple redonneraient de la tenue à l'évènement.

Fausto ha detto...

J@M: Je suis heureux d'entendre que quelqu'un partage mon point de vue. Nous espérons que les organisateurs du Carnaval de Venise 2013 apporteront quelques modifications à ce qui n'a pas travaillé cette année.
Bonne journée.

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/my_videos?feature=mhee

i love tha carnival of venice...

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