giovedì 11 marzo 2010

Neve a Venezia: 10 Marzo 2010


La neve a Venezia del 10 marzo 2010 è caduta praticamente per tutto il giorno. La neve a Venezia non è giunta inaspettata poichè le previsioni del tempo la davano per certa. Quindi, dopo una giornata di vento a Venezia è stata la volta della neve che ha ricoperto la città con uno strato di almeno 15 centimetri. I disagi per gli spostamenti sono stati minimi ma il freddo intenso ha sconsigliato molte persone dall'uscire di casa. Mai negli ultimi anni c'erano state così tante nevicate a Venezia durante un inverno. Passiamo alla descrizione delle foto. Sotto al titolo vediamo delle persone che non rinunciano al tanto atteso giro in gondola, ma anzi si riscaldano bevendo in compagnia una bottiglia di vino. Inutile aggiungere che con una temperatura simile il vino era ghiacciato senza prima essere stato in frigo. Alcune gondole vengono coperte lentamente dalla neve. Il Ragazzo con la Rana, ingabbiato per proteggerlo dalle intemperie, viene visitato da una coppia incurante della neve che cade con insistenza su Punta della Dogana. Si può portare anche il cane a fare un bel giretto sotto la neve, tanto almeno lui è provvisto di pelliccia. Il molo di San Marco è deserto a causa della neve, solo le gondole rimangono a farsi cullare dalle onde. Dei passerotti infreddoliti dalla neve sembrano mettersi pazientemente in coda in una biglietteria. La neve a Venezia non risparmia i due leoncini che ornano la omonima piazzetta. I pompieri sono impegnati in un intervento resosi necessario dalla grande quantità di neve. Il campanile dei Carmini sembra quasi svanire dietro alla forte nevicata che si abbatte su Venezia. La neve non riesce a fermare chi lavora a Venezia. Infine un angolo di Corte del Tagiapiera con la poca neve che riesce ad arrivare fin laggiù.












13 commenti:

AnnaLivia ha detto...

Ciao Fausto,
Incredibile! Grazie per le fotographie! Non avevo mai preso il pozzo della corte del Tagiapietra con questo angolo!
a presto!

emilia ha detto...

Buongiorno Fausto,
che bello che vivi a Venezia e hai questo blog a documentare tutto e così attraverso i tuoi post e immagini condividiamo anche noi :)
sembrano più veri i leoncini rossi sotto la coperta della neve

Aldo ha detto...

Decisamente, l'ultimo posto nel quale non nevica è a casa mia eppure sono in mezzo alle alpi...
Venezia sotto la neve può essere una visione incantevole per un turista romantico. Per chi ci vive, la visione en ben altra.
Coraggio, l'inverno sta per finire !

Les Idées Heureuses ha detto...

Quel hiver épouvantable!
Va-t-on retrouver un de ces jours la lumière du soleil définitivement vainqueur, et sa chaleur qui nous permettra enfin de nous ouvrir vers l'extérieur.
Je pense à ce pauvre garçon à la grenouille, s'il avait su il ne serait pas venu!!!!!
Buona giornata Fausto!

Minghetti ha detto...

Come la Svezia...

stef* ha detto...

Superbes photos, Fausto. Merci !

Unknown ha detto...

Il vaudrait mieux être candidat aux jeux olympiques....d'hiver..

Ciao

Marco

VenetiaMicio ha detto...

Grazie pour toutes ces photos de la vie au quotidien...les pauvres petits moineaux qui ne comprennent plus rien, on leur avait pourtant souffler que c'était presque le printemps ! Ici, je voyais le jeu incessant des petits rouge-gorge ou fauvettes qui secouaient les branches pour faire tomber la neige à la recherche de leur petite nourriture. Il fait beau mais glacial et la neige est restée à certains endroits.
sympa le petit clin d'oeil à la corte...
a presto
Danielle

Fausto ha detto...

AnnaLivia: Ti ringrazio per i complimenti. Purtroppo in Corte del Tagiapiera non c'era molta neve, come avevo sperato.
A presto.

emilia: Vorrei che questo blog potesse dare la sensazione ai lettori di sentirsi a Venezia. Se non con il corpo, almeno con lo spirito!
Anche i leoncini erano "impietriti" dal freddo....
A presto.

Aldo: Che strano, a Venezia nevica mentre sulle Alpi no. Sono gli effetti del cambiamento climatico, credo.
In effetti con quest'inverno ci vuole parecchio coraggio.
Buona giornata.

Les Idées Heureuses: Nous espérons que le printemps est proche. Le pauvre garçon n'était pas vêtu sous la neige. A-t-il pris un rhume?
A bientôt.

Minghetti: Venezia in effetti sembrava essere in un Paese della Scandinavia piuttosto che sulla costa del Mar Mediterraneo.
Ciao.

stef*: Merci beaucoup.
Bonne journée.

Marco: Avec toute cette neige, je pense que oui!
Ciao.

Danielle: Les petits moineaux semblait juste surpris par la neige, ils attendaient le soleil du printemps. Je sais que vous, comme d'autres lecteurs du blog, aimez la Corte del Tagiapiera.
A bientôt.

iRiMiKi ha detto...

Mi accodo anch'io con i miei complimenti per il tuo racconto per parole e immagini di queste due giornate spettrali a Venezia. Mi rendo conto che noi siamo qui a goderci il reportage seduti comodamente sul divano al tepore del caminetto, invece il fotografo ha rischiato di finire assiderato! E poi, volevo chiederti.... come paghi quei 5 passerotti della Gelateria Da Nico per posare? In chicchi di mais? La prossima vola che li vedi, salutameli!

Fausto ha detto...

Irina: Il fotografo si era coperto bene! Inoltre la passione per la fotografia non gli fa (quasi) sentire le intemperie.
I passerotti sono tra i suoi soggetti preferiti, loro lo sanno e si mettono in posa gratis. :O)
A presto.

Rose ha detto...

Dommage, nous avons raté cela !

Fausto ha detto...

Rose: Je vous souhaite d'être à Venise pour les prochaines chutes de neige!
A bientôt.

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