mercoledì 9 settembre 2009
Punta della Dogana
La Punta della Dogana si trova a Venezia nell'estremità del sestiere di Dorso Duro, tra il Canal Grande ed il Canale della Giudecca. L'edificio della Punta della Dogana fu costruito tra il 1677 ed il 1682 su progetto dell'architetto Giuseppe Benoni. La Punta della Dogana era chiamata anticamente Dogana da Mar ed aveva funzione di "dogana" delle merci fin dal 1418, con controllo e pesatura di tutte le merci provenienti da oltremare, trasportate dalle navi veneziane. Tale compito fu assunto precedentemente da un'altro edificio composto da una alta torre che faceva parte del sistema difensivo di Venezia fin dall'anno mille. Nei pressi della Punta della Dogana sorgeva il Monastero e la Chiesa della Trinità che furono abbattuti nel 1631 per far posto alla Chiesa della Madonna della Salute ed al Palazzo del Patriarcato (i lavori di queste due costruzioni furono terminati nel 1687 su progetto dell'architetto Baldassarre Longhena). Sull'apice della Punta della Dogana si vede un portico che presenta sulla sua sommità un gruppo scultoreo realizzato in bronzo da Bernardo Falcone. Due Atlanti sorreggono una palla dorata con sopra la statua della Fortuna, quest'ultima è girevole e cambia di direzione a seconda del vento che soffia a bassa quota (vedi foto sotto). Durante i periodi di guerra della Serenissima, tra la Punta della Dogana e l'altra sponda del Canal Grande, veniva tirata una lunga catena metallica per impedire l'eventuale accesso in città a navi nemiche. La Punta della Dogana fu soggetta ad una importante ristrutturazione eseguita nel periodo 1835-1838 dall'ingegnere Giovanni Alvise Pigazzi. L'edificio rimase però inutilizzato per gran parte del secolo scorso. Il resto è storia recente. Palazzo Grassi, di proprietà del mecenate francese François Pinault, vince il bando di concorso per la realizzazione di un centro per l'arte contemporanea alla Punta della Dogana. Il 20 settembre 2007 viene presentato al pubblico il progetto di Tadao Ando, architetto giapponese tra i migliori al mondo. La bella ristrutturazione, estremamente funzionale, verrà eseguita in soli 14 mesi. Il 6 giugno 2009 avviene l'inaugurazione della Punta della Dogana con la mostra "Mapping the Studio" che propone opere provenienti dalla François Pinault Collection. Attualmente l'esibizione "Mapping the Studio" organizzata dalla François Pinault Collection della Punta della Dogana ha il seguente orario di apertura: 10,00-19,00, chiuso il martedi. Il prezzo del biglietto è di 15 euro, comprando un biglietto da 20 euro si può visitare anche Palazzo Grassi (entro tre giorni). Nel giorno di mercoledi i veneziani possono entrare gratis esibendo un documento di identità valido. Per arrivare alla Punta della Dogana la fermata del vaporetto più vicina è "Salute", linea 1, costo 6,50 euro. Per andare dalla nostra struttura alla Punta della Dogana si può fare una passeggiata di circa 15 minuti verso San Marco e da qui prendere il traghetto tramite vaporetto (2 euro) o gondola (0,50 euro). Dall'estremità della Punta della Dogana si gode la vista di un bellissimo panorama del Bacino San Marco e dell'Isola di San Giorgio. In questo punto è attualmente localizzata anche la statua Ragazzo con la Rana.
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1 commento:
Fausto,
ho letto l'allegata storia dell'isola di San Giorgio Maggiore. Vi sono alcuni spunti interessanti, che si dovrebbero (potrebbero) approfondire. La prima chiesa già esistente nel 790, e il mulino a vento che pare sia esistito già a quell'epoca. Poi, quella storia di Cosimo I De' Medici, che vi ha soggiornato da esiliato.
Questi, almeno, i punti sui quali si è maggiormente appuntato il mio interesse.
Ciao.
Mario
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