Il Ponte votivo del Redentore viene collocato sul Canale della Giudecca in occasione della Festa del Redentore. Il Ponte votivo del Redentore comincia presso la Fondamenta delle Zattere agli Incurabili per terminare proprio sulla riva di fronte alla Chiesa del Redentore. La Festa del Redendore vede il suo culmine ogni terzo sabato del mese di luglio, quando, alle ore 23.30, cominciano i tradizionali fuochi d'artificio a cui assistono decine di migliaia di veneziani e turisti, dalle barche o dalle rive. Il Ponte votivo del Redentore un tempo veniva costruito su barche e consentiva anche al Doge in persona, all'epoca della Serenissima, di visitare questo tempio eretto su voto del Senato il 18 settembre 1576. Infatti già da oltre un anno Venezia era colpita da una grave epidemia di peste che decimava la popolazione. Si decise quindi di erigere una grande chiesa alla Giudecca in onore del Cristo Redentore per auspicare il termine di questa terribile malattia. Invece attualmente questo ponte metallico viene appoggiato su dei modulari che sono più facili da spostare e da gestire. Il Ponte votivo del Redentore misura quasi 400 metri di lunghezza e verrà inaugurato alle ore 19.00 di sabato 17 luglio dal Patriarca di Venezia, il cardinale Angelo Scola, che dopo celebrerà all'interno della Chiesa del Redentore una messa solenne. Questo ponte rimarrà aperto fino alle ore 23.00 di domenica 18 luglio, mentre il transito delle persone sarà interrotto solo durante lo spettacolo pirotecnico della Notte del Redentore, che i veneziani chiamano anche "notte famosissima". Nelle immagini vediamo alcune fasi dell'assemblaggio del Ponte votivo del Redentore, iniziato la mattina di venerdi 16 luglio e proseguito durante il resto della giornata. In serata il Ponte votivo del Redentore poteva considerarsi completato, eccezion fatta per la parte centrale, non installata per consentire il transito di piccole ma anche di grandi imbarcazioni.
4 commenti:
Grazie, Fausto
posso prendere una foto di queste tue foto per illustrare il mio post di oggi riportanto come sempre il copyright e dando il link?
emilia: Fai pure.
Buona giornata.
Spettacolare la tecnica costruttiva, per un ponte di 400metri.
Saprai sicuramente che il cardinale Scola è originario della mia Brianza, di Lecco Malgrate, un motivo in più per me per amare Venezia.
Torno al post sul Ponte della Salute (post del 20 novembre 2010, o dell'anno scorso) per vedere quale dei due ponti è il più lungo.
Io alla costruzione del ponte ho partecipato attivamente, quando nel 1997 la costruzione era affidata al II^ Reggimento Genio Pontieri di Piacenza. Ancora ricordo quel mese di luglio trascorso a Venezia, a spese dello stato.... Stupenda esperienza, bellissime emozioni.
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