L'interno del Campanile di Santa Maria Mater Domini è interessante come tutti quelli che ho già visitato. Per accedere all'interno del Campanile di Santa Maria Mater Domini bisogna entrare nell'omonima chiesa e di qui passare per una piccola corte interna che offre una veduta insolita del campanile. Passiamo, grazie alle immagini, alla descrizione dell'ascensione e dell'interno del Campanile di Santa Maria Mater Domini. Appena dentro la porta di ingresso del campanile già la visibilità diminuisce, ma oltre il primo piano ci si ritrova nell'oscurità più completa. Le scale ed i piani sono tutti in legno e bisogna camminare con attenzione, fermandosi solo per scattare foto che sono impossibili senza l'uso del flash. La prima curiosità la si nota quasi subito: in ogni piano dell'interno del Campanile di Santa Maria Mater Domini si trova una panchina in legno, quasi fossero state poste per far riposare chi ascende alla cella campanaria. Come di consueto nell'interno del campanile di trovano i fori che consentivano alle funi di scorrere e di far suonare le campane. Ad un certo punto intravedo nel buio una scritta antica su calce che mi incuriosisce e cerco di tradurla come meglio posso:
"L'attuale vicario (?) di S.M.M.D. (Santa Maria Mater Domini, n.d.r.), Don Antonio Gallimberti fece a sue spese collocare in questo campanile l'orologio che mai innanzi ci era stato, e cominciò ad annunziare le ore nell'anno 1879".
Si tratta quindi della testimonianza dell'installazione di un orologio avvenuta oltre 130 anni fa. La scritta sulla calce si sta sempre più rovinando per cui mi è sembrato davvero utile documentarla, in quanto episodio storico nella secolare storia del Campanile di Santa Maria Mater Domini. Quindi finalmente si intravede una botola che consente di accedere alla cella campanaria. Qui si trovano tre campane grandi ed una più piccola, tutte comunque inutilizzabili, chissà mai da quanto tempo. Alcune delle campane non sono di certo originali poiché per farle stare in posizione si sono dovuti far scalpellare degli angoli di marmo che ne impedivano la piena corsa, segno che le campane precedenti erano più piccole. Dinanzi a me si para quindi un'altra magnifica vista di Venezia che sempre mi ripaga della fatica per arrivare fin lassù. E' il momento giusto per scattare le foto della città e quindi, appena in tempo, di ridiscendere prima che il custode chiuda il portone della chiesa! Quando mi trovo su una cella campanaria perdo ogni volta la cognizione del tempo e sono sicuro di vedere la città come la ammirarono i miei concittadini, secoli fa. Lì in alto le sensazioni sono sempre forti, mi sento un privilegiato perché come veneziano posso vivere dei momenti che molte altre persone possono solo sognare. Voglio, anzi devo ringraziare tutti coloro che mi consentono di fare simili ascensioni, vietate agli altri. La mia passione continua. Salire sui campanili dei Venezia è quello che più mi piace durante il mio tempo libero. Non ne posso fare a meno, è più forte di me.
"L'attuale vicario (?) di S.M.M.D. (Santa Maria Mater Domini, n.d.r.), Don Antonio Gallimberti fece a sue spese collocare in questo campanile l'orologio che mai innanzi ci era stato, e cominciò ad annunziare le ore nell'anno 1879".
Si tratta quindi della testimonianza dell'installazione di un orologio avvenuta oltre 130 anni fa. La scritta sulla calce si sta sempre più rovinando per cui mi è sembrato davvero utile documentarla, in quanto episodio storico nella secolare storia del Campanile di Santa Maria Mater Domini. Quindi finalmente si intravede una botola che consente di accedere alla cella campanaria. Qui si trovano tre campane grandi ed una più piccola, tutte comunque inutilizzabili, chissà mai da quanto tempo. Alcune delle campane non sono di certo originali poiché per farle stare in posizione si sono dovuti far scalpellare degli angoli di marmo che ne impedivano la piena corsa, segno che le campane precedenti erano più piccole. Dinanzi a me si para quindi un'altra magnifica vista di Venezia che sempre mi ripaga della fatica per arrivare fin lassù. E' il momento giusto per scattare le foto della città e quindi, appena in tempo, di ridiscendere prima che il custode chiuda il portone della chiesa! Quando mi trovo su una cella campanaria perdo ogni volta la cognizione del tempo e sono sicuro di vedere la città come la ammirarono i miei concittadini, secoli fa. Lì in alto le sensazioni sono sempre forti, mi sento un privilegiato perché come veneziano posso vivere dei momenti che molte altre persone possono solo sognare. Voglio, anzi devo ringraziare tutti coloro che mi consentono di fare simili ascensioni, vietate agli altri. La mia passione continua. Salire sui campanili dei Venezia è quello che più mi piace durante il mio tempo libero. Non ne posso fare a meno, è più forte di me.
8 commenti:
Ciao Fausto!
Grazie per questa nuova visita! Tu vas devenir un expert!! Une référence, que dis-je LA référence! Faute de pouvoir monter dans le campanile j'espère au moins pouvoir entrer dans cette église que je n'ai jamais trouvée ouverte...
a presto!
Grazie per questa nuova avventura del Signore dei Campanili ! Grazie a tè abbiabo l'occasione di vedere dei posti unici e non facilmente accessibili di Venezia.
Ehe, gran finale del post! :) e molto bella la prima foto, poi il vicario e l'orologio... Ma funziona ancora quell'orologio?
tutta la mia (bonaria) invidia per queste tue bellissime scalate ai campanili di Venezia!
Encore une fois une belle découverte. Je trouve émouvant cette plaque de 1879 et ce petit banc pour reprendre son souffle.
Merci Fausto, bonne journée.
Do
AnnaLivia: Grazie mille! Actuellement l'église est ouverte le matin jusqu'à midi.
A presto.
Aldo: La soddisfazione di mostrarvi quei luoghi mi ricompensa ogni volta delle fatiche per ottenere i permessi.
Buona serata.
emilia: All'interno del Campanile di Santa Maria Mater Domini non ho visto alcun meccanismo di orologio. Quello installato nel 1879 deve essere stato rimosso ormai da molto tempo.
A presto.
Walter: E' un piacere che vorrei condividere volentieri con tutti voi.
Ciao.
Do: Dans tous les campaniles de Venise il y a toujours au moins une surprise. Il faut juste avoir la possibilité de la découvrir.
Bonne soirée.
Dove sarà il Signore dei Camapanili per la notte del Redentore? Da dove vedrà i fuochi d'artificio?
emilia: Credo che non sarà in grado di andarli a vedere quest'anno, a causa delle sue precarie condizioni di salute.
A presto.
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